LA TIER LIST DEL QUALITY MANAGEMENT

Che cos'è una tier list e perché è utile nell'ambito della gestione della qualità?

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"Tutte le cose sono misurate dal confronto con le altre"
(Seneca)

Che cos'è una tier list

Una "tier list" è un metodo di classificazione che viene utilizzato per valutare e confrontare vari elementi, solitamente all'interno di specifiche categorie, basandosi sulla loro efficacia e utilità.

Le tier list sono tipicamente organizzate in livelli o "tiers", che rappresentano i gradi di qualità e che sono etichettati con lettere che indicano il grado di superiorità:

  • S-Tier: rappresenta la "super tier" o la "superior tier". Gli elementi in questa categoria sono considerati i migliori del gruppo, superando tutti gli altri in termini di performance
  • A-Tier: contiene elementi molto efficaci ma che non raggiungono il livello quasi perfetto della S-Tier
  • B-Tier: buona qualità complessiva, con alcuni limiti che impediscono a questi elementi di essere classificati più in alto
  • C-Tier: contiene elementi che funzionano in modo accettabile ma che presentano anche notevoli svantaggi o limitazioni nell'applicazione
  • D-Tier: rappresenta gli elementi meno efficaci all'interno della lista

Perché è utile nell'ambito del quality management?

Creare una tier list per le metodologie e gli strumenti del quality management può essere particolarmente utile per diverse ragioni:

  • una tier list aiuta a identificare e a classificare le metodologie e gli strumenti per la gestione della qualità in base alla loro efficacia o al loro impatto. Questo consente ai quality manager di concentrarsi sulle tecniche più efficaci, ottimizzando così tempo e risorse per massimizzare i risultati
  • classificare gli strumenti in una tier list fornisce una panoramica chiara su quali pratiche siano considerate essenziali e quali potrebbero essere secondarie o meno efficaci. Questo aiuta i leader aziendali a fare scelte informate su quali politiche implementare o modificare
  • una tier list può servire come strumento didattico per la formazione dei dipendenti, offrendo loro una visione strutturata delle migliori pratiche nel settore. Può facilitare l'apprendimento e l'adozione di strategie di gestione della qualità all'interno dell'organizzazione
  • utilizzare una tier list per categorizzare le tecniche di quality management può contribuire a standardizzare l'approccio alla qualità all'interno dell'azienda e ad assicurare che tutte le aree operino con una comprensione comune delle pratiche e di come debbano essere applicate

Vediamo, quindi, la tier list di QualitiAmo che, lo preannunciamo, sarà sicuramente diversa da quella che avrete fatto voi e va bene così perché ogni metodologia e ogni strumento non sono utili o vantaggiosi in assoluto ma solo riferiti a un contesto e a un ambito specifici. Ricordate che la scelta delle metodologie e degli strumenti dipende dalle esigenze specifiche dell'organizzazione in cui opera.

S-Tier: le tecniche essenziali con efficacia provata

Partiamo subito dal gradino più alto del podio: la S-tier. Qui abbiamo incluso le metodologie e gli strumenti che, a nostro giudizio, sono i migliori in termini di risultati ottenuti, facilità di applicazione, reperibilità del materiale, diffusione e riconoscimento.

  • ISO 9001: è lo standard per la gestione della qualità più diffuso al mondo ed è imprescindibile per gettare le basi e assicurare coerenza e miglioramento continuo alla vostra gestione della qualità. Tenete conto che avremmo potuto aggiungere anche altri modelli simili come il Malcolm Baldrige National Quality Award (MBNQA), lo European Foundation for Quality Management (EFQM) Excellence Model, Deming Prize o lo Shingo Model
  • Lean management: è ottimo perché si basa sull'ottimizzazione dei processi per ridurre gli sprechi e migliorare la qualità
  • Six Sigma: è una metodologia focalizzata sulla riduzione della varianza dei processi e sul miglioramento della qualità dei prodotti
  • Statistical Process Control (SPC): si tratta di una tecnica per il controllo qualità che utilizza metodi statistici per monitorare e controllare un processo, aiutando a garantire che il processo funzioni al suo massimo potenziale
  • Value Stream Mapping: è una tecnica che permette di visualizzare e ottimizzare i flussi di materiali e informazioni necessari per portare un prodotto o un servizio al cliente, identificando e eliminando gli sprechi
Strumento Descrizione
ISO 9001 È lo standard per la gestione della qualità più diffuso al mondo. È fondamentale per stabilire basi solide e garantire coerenza e miglioramento continuo nella gestione della qualità.
Lean Management Metodologia basata sull'ottimizzazione dei processi per ridurre gli sprechi e migliorare la qualità.
Six Sigma Metodologia focalizzata sulla riduzione della varianza dei processi e sul miglioramento della qualità dei prodotti.
Statistical Process Control (SPC) Tecnica di controllo qualità che utilizza metodi statistici per monitorare e controllare un processo, assicurando che funzioni al massimo del suo potenziale.
Value Stream Mapping Tecnica che permette di visualizzare e ottimizzare i flussi di materiali e informazioni necessari per portare un prodotto o un servizio al cliente, identificando e eliminando gli sprechi.

A-Tier: molto efficaci, ampiamente adottati

Il gradino subito sotto a quello dell'S-tier è l'A-Tier che contiene metodologie e strumenti ampiamente riconosciuti per la loro efficacia nel migliorare la qualità, l'efficienza e la soddisfazione del cliente:

  • Total Quality Management (TQM): approccio olistico che mira al miglioramento continuo coinvolgendo tutti i membri dell'organizzazione
  • Kaizen: filosofia giapponese che enfatizza miglioramenti incrementali costanti
  • le migliori pratiche del Project management: le pratiche per la gestione dei progetti assicurano che ogni aspetto del progetto qualità sia eseguito al massimo livello
  • Change management: comprende tutte le metodologie per gestire il cambiamento in modo efficace all'interno di un'organizzazione, essenziali per garantire l'adozione e il successo delle iniziative di miglioramento della qualità
  • Advanced Product Quality Planning (APQP): utilizzato prevalentemente nell'industria automobilistica, questo modello è dedicato alla pianificazione della qualità del prodotto e mira a promuovere una comunicazione chiara e l'uso di tecniche di qualità per sviluppare prodotti che soddisfino le esigenze del cliente
  • Quality Function Deployment (QFD): si tratta di una tecnica per trasformare le esigenze del cliente in specifiche tecniche e caratteristiche del prodotto, garantendo che le priorità dei clienti siano comprese e implementate efficacemente
  • Supplier Quality Management (SQM): comprende metodologie che enfatizzano il miglioramento della qualità nella catena di approvvigionamento, assicurando che i fornitori aderiscano agli standard di qualità richiesti
  • Failure Mode and Effects Analysis (FMEA): è una metodologia proattiva per l'identificazione delle potenziali modalità di errore nei processi prima che si verifichino. Essenziale per settori ad alto rischio come l'aerospaziale e l'automotive
  • DMAIC (Define-Measure-Analyze-Improve-Control):
  • Kanban: è un approccio utile per visualizzare il flusso di lavoro e limitare il Work in Progress (WIP)
  • SMED: riduce i tempi di setup delle macchine e delle attrezzature, consentendo cambi più rapidi tra diverse produzioni. Questo è particolarmente vantaggioso per le aziende che producono lotti piccoli o che hanno una grande varietà di prodotti. Riducendo i tempi di setup, lo SMED permette alle aziende di rispondere più rapidamente alle variazioni della domanda e alle richieste dei clienti
  • A3 problem solving: fornisce una struttura chiara e concisa per affrontare i problemi, guidando i team attraverso un processo logico di definizione del problema, analisi delle cause, sviluppo delle contromisure, implementazione e verifica dei risultati. Costringe a comunicare le informazioni essenziali in modo sintetico e visivo, facilitando la comprensione e la condivisione delle informazioni tra le parti interessate
  • Hoshin Kanri: allinea gli obiettivi strategici con le attività operative e consente un processo decisionale basato sui dati
  • Gemba Walk: permette di osservare direttamente i processi e le attività sul luogo di lavoro (Gemba), consentendo una comprensione più approfondita delle problematiche e delle opportunità di miglioramento. Aiuta a coinvolgere le persone
  • 5 perché: sono facili da capire e applicare, anche per le persone senza una formazione approfondita nel problem-solving. Chiedendo ripetutamente "perché", si può scavare a fondo per identificare le cause alla base di un problema, andando oltre i sintomi superficiali
  • SIPOC: è un approccio che fornisce una panoramica completa di un processo, identificando tutti gli elementi chiave coinvolti, dalle risorse in entrata ai clienti finali. Aiuta a comprendere meglio il contesto e le interazioni del processo e a identificare le parti interessate
  • audit: aiutano a identificare le non conformità e forniscono opportunità per identificare le aree di miglioramento e le best practice
Strumento/Metodologia Descrizione
Total Quality Management (TQM) Approccio olistico che mira al miglioramento continuo coinvolgendo tutti i membri dell'organizzazione.
Kaizen Filosofia giapponese che enfatizza miglioramenti incrementali costanti.
Project Management Best Practices Pratiche per la gestione dei progetti che assicurano che ogni aspetto del progetto sia eseguito al massimo livello di qualità.
Change Management Comprende tutte le metodologie per gestire il cambiamento in modo efficace all'interno di un'organizzazione.
Advanced Product Quality Planning (APQP) Modello utilizzato prevalentemente nell'industria automobilistica per la pianificazione della qualità del prodotto.
Quality Function Deployment (QFD) Tecnica per trasformare le esigenze del cliente in specifiche tecniche e caratteristiche del prodotto.
Supplier Quality Management (SQM) Metodologie che enfatizzano il miglioramento della qualità nella catena di approvvigionamento.
Failure Mode and Effects Analysis (FMEA) Metodologia proattiva per l'identificazione delle potenziali modalità di errore nei processi prima che si verifichino.
DMAIC Metodologia di Six Sigma per definire, misurare, analizzare, migliorare e controllare i processi.
Kanban Approccio per visualizzare il flusso di lavoro e limitare il Work in Progress (WIP).
SMED Metodologia per ridurre i tempi di setup delle macchine, consentendo cambi più rapidi tra diverse produzioni.
A3 Problem Solving Struttura per affrontare i problemi, guidando i team attraverso un processo logico di definizione del problema e sviluppo delle soluzioni.
Hoshin Kanri Metodologia per allineare gli obiettivi strategici con le attività operative e consentire un processo decisionale basato sui dati.
Gemba Walk Approccio che permette di osservare direttamente i processi e le attività sul luogo di lavoro (Gemba).
5 Perché Metodo di problem-solving che chiede ripetutamente "perché" per identificare le cause alla base di un problema.
SIPOC Approccio che fornisce una panoramica completa di un processo, dalle risorse in entrata ai clienti finali.
Audit Processo per identificare le non conformità e fornire opportunità per migliorare e adottare le best practice.

B-Tier: efficaci ma con applicazione più limitata

Questi strumenti sono molto utili in contesti in cui la precisione dei processi e la prevenzione degli errori sono critiche. Anche se non universalmente applicabili come quelli della A-tier o della S-tier, quando utilizzati correttamente, possono fornire miglioramenti significativi nella gestione della qualità e nell'efficienza operativa.

  • Balanced scorecard: strumento di gestione che trasforma la strategia organizzativa in un piano operativo
  • Process Decision Program Chart (PDPC): utilizzato per comprendere i rischi associati alle decisioni prima che siano prese, aiutando a pianificare misure preventive
  • Design of Experiments (DOE): una metodologia statistica per pianificare esperimenti in modo che i dati ottenuti possano essere analizzati per fornire conclusioni valide e ottimizzare le risorse
  • Poka-yoke: tecnica orientata a prevenire o ridurre gli errori nell'ambiente di produzione attraverso il design di processi o prodotti
  • Control chart: grafici utilizzati per studiare come un processo cambia nel tempo, monitorando la varianza e l'affidabilità dei processi
Strumento/Metodologia Descrizione
Balanced Scorecard Strumento di gestione che trasforma la strategia organizzativa in un piano operativo.
Process Decision Program Chart (PDPC) Utilizzato per comprendere i rischi associati alle decisioni prima che siano prese, aiutando a pianificare misure preventive.
Design of Experiments (DOE) Metodologia statistica per pianificare esperimenti in modo che i dati ottenuti possano essere analizzati per fornire conclusioni valide e ottimizzare le risorse.
Poka-yoke Tecnica orientata a prevenire o ridurre gli errori nell'ambiente di produzione attraverso il design di processi o prodotti.
Control Chart Grafici utilizzati per studiare come un processo cambia nel tempo, monitorando la varianza e l'affidabilità dei processi.

C-Tier: strumenti buoni ma spesso messi da parte per metodi migliori

Questo gruppo include metodologie e strumenti che, pur essendo validi, hanno spesso un impatto o una portata più limitata rispetto alle tecniche di livello superiore perché sono efficaci nel loro contesto specifico e offrono un supporto significativo in ambienti meno complessi o come parte di una strategia più ampia di quality management.

  • PDCA (Plan-Do-Check-Act): modello iterativo per il controllo e miglioramento continuo dei processi. Nonostante la sua utilità, può essere considerato meno immediato rispetto ad altre metodologie come il DMAIC che fornisce un framework più strutturato e dettagliato per identificare e risolvere le cause alla radice dei problemi e per implementare soluzioni a lungo termine
  • Benchmarking: processo di confronto delle pratiche aziendali con quelle delle aziende leader del settore per identificare le aree di miglioramento. Utile, ma spesso limitato dall'accessibilità e dalla rilevanza dei dati comparativi
  • Circoli della qualità: gruppi di lavoratori che si riuniscono regolarmente per discutere problemi di qualità e proporre soluzioni. Possono essere molto efficaci in alcuni ambienti ma richiedono un impegno culturale e organizzativo costante
  • Root Cause Analysis (RCA): tecnica utilizzata per identificare la causa di fondo di un problema per evitare la sua ricorrenza. E' un buon metodo ma solo nel caso di una reazione a problemi esistenti perché non è una metodologia proattiva
  • Diagramma causa-effetto (diagramma a lisca di pesce): utilizzato per identificare, esplorare e visualizzare le possibili cause di un problema, utile per il brainstorming ma meno diretto nell'implementazione delle soluzioni
Strumento/Metodologia Descrizione
PDCA (Plan-Do-Check-Act) Modello iterativo per il controllo e miglioramento continuo dei processi. Meno immediato rispetto a metodologie più strutturate come il DMAIC.
Benchmarking Processo di confronto delle pratiche aziendali con quelle delle aziende leader del settore per identificare le aree di miglioramento. Limitato dalla disponibilità e rilevanza dei dati comparativi.
Circoli della qualità Gruppi di lavoratori che si riuniscono regolarmente per discutere problemi di qualità e proporre soluzioni. Richiedono un impegno culturale e organizzativo costante.
Root Cause Analysis (RCA) Tecnica utilizzata per identificare la causa di fondo di un problema per prevenirne la ricorrenza. Reattiva piuttosto che proattiva.
Diagramma causa-effetto (Fishbone Diagram) Utilizzato per identificare, esplorare e visualizzare le possibili cause di un problema. Utile per il brainstorming, ma meno diretto nell'implementazione delle soluzioni.

D-Tier: utili ma in situazioni specifiche

La D-tier include strumenti che sono utili in situazioni specifiche o che hanno un impatto generale minore rispetto agli strumenti superiori. Questi strumenti possono essere particolarmente efficaci per organizzazioni che stanno iniziando il loro percorso nella gestione della qualità o in contesti estremamente specifici. vanno bene anche come parte di un approccio più ampio al miglioramento continuo

  • 5S: metodologia che promuove un ambiente di lavoro organizzato e pulito per migliorare l'efficienza. E' utile per migliorare l'organizzazione fisica ma il suo impatto diretto sulla qualità del prodotto può essere limitato
  • diagrammi di flusso: strumento per visualizzare i processi e identificare potenziali colli di bottiglia o inefficienze. Utile per la comprensione ma spesso richiede ulteriori strumenti per implementare miglioramenti effettivi. Andrebbe affiancato a una Value Stream Map e al DMAIC
  • metodo Taguchi: si tratta di un insieme di tecniche per migliorare la qualità del prodotto riducendo la variabilità attraverso la progettazione dei prodotti. Più applicabili in contesti di ingegneria e design, possono essere meno rilevanti in altri settori
  • analisi SWOT: analisi dei punti di forza, delle debolezze, delle opportunità e delle minacce. Utile per la pianificazione strategica ma meno diretta per il miglioramento continuo della qualità
  • Brainstorming: processo creativo per generare idee rapidamente e liberamente in gruppo. Mentre stimola la creatività, può mancare di struttura per l'implementazione pratica e sistematica delle soluzioni
Strumento/Metodologia Descrizione
5S Metodologia che promuove un ambiente di lavoro organizzato e pulito per migliorare l'efficienza. Utile per migliorare l'organizzazione fisica ma con impatto limitato sulla qualità del prodotto.
Diagrammi di flusso Strumento per visualizzare i processi e identificare potenziali colli di bottiglia o inefficienze. Utile per la comprensione ma richiede spesso ulteriori strumenti per implementare miglioramenti effettivi.
Metodo Taguchi Insieme di tecniche per migliorare la qualità del prodotto riducendo la variabilità attraverso la progettazione dei prodotti. Più applicabili in contesti di ingegneria e design.
Analisi SWOT Analisi dei punti di forza, delle debolezze, delle opportunità e delle minacce. Utile per la pianificazione strategica ma meno diretta per il miglioramento continuo della qualità.
Brainstorming Processo creativo per generare idee rapidamente e liberamente in gruppo. Stimola la creatività ma può mancare di struttura per l'implementazione pratica e sistematica delle soluzioni.
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