IL PARAGRAFO 9.1 DELLA NUOVA ISO
9001:2015 - MONITORAGGIO, MISURAZIONE,
ANALISI E VALUTAZIONE - 6

Staff di QualitiAmo

Continuiamo il nostro viaggio ragionato e commentato all'interno dei singoli punti e paragrafi della nuova ISO 9001:2015

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(Prima parte)

(Seconda parte)

(Terza parte)

(Quarta parte)

(Quinta parte)

  • se la pianificazione sia stata condotta efficacemente - questo costituisce un nuovo requisito.
    La ISO 9001:2015 parla ampiamente di pianificazione e i requisiti relativi ricadono, essenzialmente, in tre categorie: L'analisi di questi fattori ci darà un'idea precisa di quanto l'organizzazione abbia fatto una buona pianificazione al fine di mitigare eventuali rischi, raggiungere gli obiettivi desiderati e implementare le modifiche necessarie.
    Praticamente la norma ci chiede di utilizzare gli output dell'analisi e della valutazione per assicurare che la pianificazione sia stata implementata a dovere. Il vecchio punto 8.4 della ISO 9001:2008, invece, non faceva alcun riferimento all'utilizzo dei dati derivanti dall'analisi per fare verifiche sulla pianificazione
  • l'efficacia delle azioni intraprese per affrontare i rischi e le opportunità - si può dire che ricadiamo nel punto precedente relativo alla pianificazione, dato che esaminare eventuali rischi e opportunità significa - in senso lato - fare della pianificazione
  • le prestazioni dei fornitori esterni - il successo di un'organizzazione è strettamente legato a quello dei suoi fornitori. Se state lavorando bene, state già valutando le loro performance in base al punto 8.4 della ISO 9001:2015 "Controllo dei processi, prodotti e servizi forniti dall'esterno".
    Vediamo quali indicatori potreste utilizzare:
    • andamento dei prezzi dei prodotti e servizi forniti;
    • consegne secondo quanto pianificato;
    • conformità di quanto consegnato;
    • capacità di fornire risposte utili alle domande dell'organizzazione;
    • azioni correttive intraprese a seguito della segnalazione di un problema;
    • andamento degli audit di seconda parte;
    • situazione economica;
    • conoscenze e competenze del personale;
    • ecc.

  • Il punto 8.4 della ISO 9001:2008 richiedeva che venissero esaminati i dati raccolti per fornire informazioni sui fornitori. Questo nuovo punto, invece, richiede che analisi e valutazione vengano utilizzate per valutare le prestazioni dei fornitori esterni
  • l'esigenza di miglioramenti del sistema di gestione per la qualità - questa è la categoria che riassume tutti i punti precedenti.
    Una volta analizzati tutti i dati e le informazioni provenienti dalle voci elencate precedentemente, occorre decidere se bisogna fare qualcosa in modo diverso rispetto a quanto si è fatto in precedenza.
    Tra i dati che si possono analizzare in maniera specifica in questa fase abbiamo:
    • andamento delle non conformità durante gli audit interni;
    • suggerimenti dei collaboratori;
    • incapacità di gestire adeguatamente i rischi;
    • incapacità di raggiungere gli obiettivi;
    • lamentele da parte dei clienti che ricadono in una stessa categoria o che hanno la stessa causa;
    • analisi della concorrenza;
    • feedback raccolti tra le parti interessate;
    • piani per la gestione del cambiamento che non sono andati a buon fine;
    • lacune nella preparazione dei collaboratori;
    • sbagli dei fornitori;
    • ecc.

Il modo migliore per assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti contenuti in questo punto della norma è:

  • partire identificando tutti i processi chiave richiesti per realizzare il prodotto, per supportarne la realizzazione e per migliorarla.
    E' bene prestare una particolare attenzione ai punti 8.1 "Pianificazione e controllo operativi" e 8.5 "Produzione ed erogazione dei servizi" della ISO 9001:2015 che contengono i requisiti per pianificare e controllare i processi;
  • per ogni processo chiave, poi, andranno identificati e compresi input e output;
  • a questo punto, si dovrà determinare come misurare o monitorare gli output per assicurare che siano aderenti ai requisiti

Per lavorare al meglio, ancora una volta possiamo ricorrere a una tabella di tre colonne posizionate su due file

6-riquadri

dove metteremo:

  • nel primo riquadro a sinistra gli input;
  • nel secondo riquadro della prima fila le attività caratteristiche;
  • nell'ultimo riquadro a destra della prima riga gli output;
  • la riga sotto inizierà con interazioni e interfacce dei processi;
  • nel quinto riquadro avremo le informazioni documentate richieste;
  • e, infine, nell'ultimo riquadro a destra della seconda riga ci saranno le misurazioni

6-riquadri

Per fare un esempio pratico:

  • input: non conformità o reclamo del cliente
  • caratteristiche del processo:
    • riesame del reclamo o della non conformità
    • stabilire se occorra o meno un'azione correttiva
    • se sì, impostazione dell'azione correttiva e sua pianificazione
    • implementare l'azione correttiva
    • verificarne l'efficacia
  • output: documenti relativi al riesame della problematica e azione correttiva implementata
  • interazioni e interfacce: dipendono, ovviamente, dalla tipologia di non conformità o reclamo.
    Potremmo avere interazioni con gli Acquisti, con la Progettazione, con la Formazione delle persone, ecc.
  • informazioni documentate: pianificazione dell'azione correttiva e verifica della sua efficacia
  • misurazioni: verifica dell'efficacia del percorso scelto per la risoluzione della problematica
LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
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In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla futura norma)

Per quanto riguarda le informazioni documentate, andranno fornite almeno quelle relative alle aree:

PER SAPERNE DI PIU':

La nuova ISO 9001:2015 e l'outsourcing
La nuova ISO 9001:2015
Il capitolo zero della nuova Iso 9001:2015
Il capitolo uno della nuova Iso 9001:2015 - Lo scopo della norma
I capitoli due e tre della nuova Iso 9001:2015 - Requisiti normativi e terminologia
Il capitolo quattro della nuova Iso 9001:2015 - Il contesto dell'organizzazione
Paragrafo 4.1 della nuova Iso 9001:2015 - Capire l'organizzazione e il suo contesto
Paragrafo 4.2 della nuova Iso 9001:2015 - Capire le necessità e le aspettative della parti interessate
Paragrafo 4.3 della nuova Iso 9001:2015 - Determinare lo scopo del Sistema di gestione della Qualità
Paragrafo 4.4 della nuova Iso 9001:2015 - Sistema di gestione per la Qualità e relativi processi
Capitolo 5 della nuova Iso 9001:2015 - Leadership
Paragrafo 5.1 della nuova Iso 9001:2015 - Leadership e impegno
Paragrafo 5.2 della nuova Iso 9001:2015 - Politica
Paragrafo 5.3 della nuova Iso 9001:2015 - Ruoli responsabilità autorità nell'organizzazione
Paragrafo 6.1 della nuova Iso 9001:2015 - Azioni per affrontare rischi e opportunità
Paragrafo 6.2 della nuova Iso 9001:2015 - Obiettivi per la qualità e pianificazione per il loro raggiungimento