SIX SIGMA MASTER BLACK BELT
E BLACK BELT

Cosa sono le certificazioni Master Black Belt
e Black Belt nel Six Sigma?

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Il Six Sigma è un approccio integrato, disciplinato e collaudato per migliorare le prestazioni aziendali che fornisce risultati e risparmi tangibili. Utilizza i dati per migliorare i processi e le performance in una vasta gamma di settori. Questa metodologia si occupa principalmente della risoluzione di problemi dimostrando, prima di tutto, che esistono, identificandone poi la causa principale e facendo in modo che vengano risolti una volta per tutte e che i risultati si mantengano nel tempo.
Il Six Sigma, in origine, era stato sviluppato per individuare la varianza all'interno dei processi o per mettere in evidenza delle incongruenze come, ad esempio, l'usura di una macchina che influisce sulla qualità del prodotto ma, nel tempo, si è capito che il Six Sigma poteva essere utilizzato anche per migliorare aree come la redditività aziendale. Oggi si sa che, se è necessario migliorare i processi aziendali per soddisfare meglio le esigenze dei clienti, affrontare un problema che ha un impatto sul morale della forza lavoro o ridurre i costi, è possibile applicare strumenti e metodi del Six Sigma e ottenere risultati eccellenti.

I professionisti del Six Sigma utilizzano l'analisi statistica per aumentare l'efficienza e ridurre gli sprechi, di conseguenza questa metodologia può far risparmiare denaro alle organizzazioni, migliorare il morale e le prestazioni ed elevare la qualità del prodotto.
Affrontare e risolvere i problemi con il metodo Six Sigma richiede vari gradi di abilità: la risoluzione di problemi complessi richiede, ad esempio, una notevole competenza statistica ma, per affrontare problemi minori o lavori di routine servono meno competenze. I professionisti Six Sigma esistono a tutti i livelli dell'organizzazione, ma svolgono ruoli diversi. Nell'ambito del Six Sigma, il livello più alto di abilità statistica è chiamato "Black Belt" (cintura nera), quello di mezzo è il livello "Green Belt" (cintura verde) e il livello più basso è quello della " Yellow Belt" (cintura gialla). Il riferimento alle arti marziali ha davvero senso perché un professionista che possa fregiarsi del titolo di Six Sigma Black Belt è così esperto da comprendere in pieno la vera natura di un processo poco performante e da saper come applicare le sue abilità e gli strumenti giusti in modo efficace ed efficiente per incanalare lal meglio le risorse e raggiungere pienamente gli obiettivi dell'organizzazione.

All'inizio degli anni '90, Motorola trovò ottime soluzioni ai problemi che stava affrontando semplicemente applicando la statistica avanzata e gli strumenti di analisi della metodologia Six Sigma. Per questo motivo volle promuovere il valore del competenze sviluppate all'interno del team chiamando questi ingegneri "cinture nere", un termine che catturava l'insieme della loro disciplina e delle abilità maturate. Più tardi sono stati identificati anche gradi di abilità minori, identificati - appunto - con i termini "green belt" e "yellow belt".

In questo articolo ci occuperemo solamente delle Master Black Belt. In un articolo successivo parleremo delle cinture nere, di quelle verdi e di quelle gialle.
Le "Master Black Belts" sono i formatori, cinture nere particolarmente portate all'insegnamento e alla trasmissione delle competenze maturate, esperti che insegnano e fanno da mentori alle cinture nere, a quelle verdi e alle gialle. Hanno le abilità interpersonali e professionali necessarie per fare da mentori alle cinture nere e per guidare le iniziative Six Sigma all'interno di un'azienda. Sono professionisti qualificati per guidare ed educare tutti i livelli di un'organizzazione in merito agli strumenti e alle metodologie del Six Sigma. Forniscono una guida al management, allineando i progetti Six Sigma con il piano aziendale, al fine di promuovere ulteriormente il miglioramento continuo. I Master Black Belt sono la pietra angolare dell'eccellenza operativa di un'organizzazione e svolgono un ruolo fondamentale come agenti del cambiamento, formatori, mentori e leader di un progetto nelle organizzazioni complesse di oggi. Le capacità chiave di queste figure sono l'utilizzo del libero pensiero e della scoperta individuale, oltre che la conoscenza degli opportuni strumenti tecnici, da utilizzare insieme a una forte leadership strategica per risolvere problemi unici. L'enfasi della loro formazione è sulla ricerca continua di nuove soluzioni per favorire l'innovazione e sulla loro implementazione pratica che esula dalla semplice memorizzazione di soluzioni prestabilite. Questi professionisti sono attrezzati per affrontare qualsiasi sfida organizzativa, per guidare miglioramenti quantificabili nelle loro organizzazioni, per essere creativi nella risoluzione dei problemi e per lavorare al meglio con il management aziendale che vedono come partner strategico.
I Master Black Belt, in genere, dedicano il 100% del loro tempo al Six Sigma, concentrandosi principalmente sull'esecuzione dei progetti Six Sigma e sulla formazione e sulla supervisione delle cinture nere che stanno lavorando sui singoli progetti. Un'azienda, ad esempio, potrebbe avere un progetto Lean Six Sigma che si concentra sulla riduzione degli sprechi all'interno della sua linea di produzione e, allo stesso tempo, un progetto Kaizen in fase di attuazione nel dipartimento contabilità per semplificare la contabilità clienti. Ogni progetto avrebbe una cintura nera assegnata che lo seguirebbe integralmente ma il Master Black Belt potrebbe supervisionare entrambi i progetti e agire come consulente tecnico per garantire il loro successo. Quando non gestiscono attivamente un progetto, i Master Black Belt concentrano il proprio tempo sulla formazione degli altri all'interno della propria organizzazione, dato che formano tutti i livelli di professionisti Six Sigma.
Tra gli argomenti che devono costituire la base della loro competenza tecnica troviamo:

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LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
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In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla norma)

  • la capacità di insegnare e comunicare in modo efficace attraverso il coaching e il tutoraggio, facendo in modo che i progetti vengano completati con successo;
  • la competenza tecnica relativa ai concetti approfonditi del miglioramento dei processi e degli strumenti più avanzati per la loro gestione;
  • forti capacità analitiche e di risoluzione dei problemi, inclusa la capacità di consigliare soluzioni alternative e di tradurre concetti complessi in esempi semplificati e comprensibili a tutti;
  • saper addestrare, guidare e istruire le persone che nell'organizzazione sono coinvolte nei progetti Six Sigma;
  • l'impegno ad aumentare il livello di competenza organizzativa rispetto al Six Sigma;
  • la capacità di progettare e condurre sessioni di formazione mirata;
  • saper assistere i vertici aziendali nel guidare il cambiamento;
  • favorire una cultura organizzativa del miglioramento continuo;
  • conoscere e applicare i piani strategici per la qualità;
  • la conoscenza e l'applicazione dell'Hoshin Planning;
  • conoscenze di benchmarking;
  • conoscenza dei principi della Voice of the Customer (VOC);
  • saper fare l'analisi degli stakeholder;
  • saper fare la valutazione organizzativa (tramite i modelli di maturità e altri modelli quali il Malcom Baldrige National Quality Award, i modelli ISO, lo Shingo Prize, il Deming Prize e altri premi della qualità);
  • conoscere come effettuare l'analisi SWOT, l'analisi PEST o PESTLE;
  • conoscere le cinque forze di Porter;
  • conoscere i principi del TQM;
  • avere competenze di il Business Process Reengineering;
  • conoscere la Balanced Scorecard;
  • conoscere il ciclo PDCA;
  • conoscere il Kaizen;
  • conoscere la teoria dei vincoli;
  • cogliere la relazione tra il Six Sigma e i piani strategici per la qualità;
  • conoscere le tattiche di implementazione ed esecuzione di un progetto;
  • saper identificare e definire le priorità;
  • conoscere gli strumenti per la definizione del progetto;
  • saper applicare il QFD;
  • saper effettuare la mappatura di processo inclusa la mappa del flusso di valore;
  • conoscere l'FMEA;
  • provvedere all'implementazione, alla governance e al coordinamento delle attività Six Sigma a livello aziendale;
  • saper fare la valutazione dei bisogni e la pianificazione delle risorse;
  • saper gestire gli stakeholder e riuscire a coinvolgerli;
  • conoscere le metodologie Six Sigma e Lean Six Sigma e gli strumenti per l'analisi dei processi;
  • conoscere gli strumenti per la gestione dei team, per migliorare la creatività, per l'innovazione e per la gestione dei progetti;
  • conoscere l'ANOVA (analisi della varianza);
  • conoscere gli strumenti analitici;
  • padroneggiare le tecniche del pensiero sistemico;
  • conoscere gli strumenti per il superamento delle resistenze e delle barriere al cambiamento;
  • avere competenze nella progettazione robusta;
  • conoscere i modelli di affidabilità;
  • sapere cosa sia il MTTF (mean time to failure o tempo medio di guasto), il MTBF (mean time between failures o tempo medio tra i guasti) e il MTTR (mean time to repair o tempo medio necessario per la riparazione);
  • saper sviluppare partnership efficaci con i fornitori;
  • conoscere i principi per la raccolta dei dati;
  • avere dimestichezza con i fattori che influiscono sulle dimensioni del campione e sull'affidabilità della misurazione e i principi del sistema di misurazione;
  • conoscere gli strumenti per la valutazione dell'efficacia dei dati delle variabili;
  • riconoscere i costi legati a una scarsa qualità, padroneggiare l'analisi costi-benefici e il ROI (ritorno sull'investimento);
  • conoscere le relazioni tra affidabilità e qualità;
  • aver studiato il DFSS (Design for Six Sigma);
  • padroneggiare il DMADV (define, measure, analyze, design, verify);
  • conoscere il FRACAS (failure reporting, analysis and corrective action system);
  • avere competenze nel DOE;
  • conoscere la regressione multipla;
  • saper fare il controllo della qualità a un livello avanzato;
  • avere capacità previsionali;
  • avere competenza nel bilanciare l'esperienza tecnica con il senso degli affari per essere agenti di cambiamento di successo;
  • avere la capacità di diventare un modello per le cinture nere e per tutti gli altri professionisti del Six Sigma;
  • avere la conoscenza e la dimestichezza nell'uso degli strumenti avanzati del Six Sigma;
  • essere forti sostenitori della gestione del cambiamento;
  • conoscere i principi della gestione dei conflitti;
  • avere capacità di mediazione;
  • avere capacità di negoziazione;
  • saper creare la fiducia;
  • praticare l'ascolto attivo;
  • gestire le persone difficili;
  • conoscere i fattori di successo del six sigma

(Seconda parte - Six Sigma Black Belt, Green Belt e Yellow Belt)

PER SAPERNE DI PIU':
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