RESPONSABILE GESTIONE QUALITA':
COMPETENZE TECNICHE (2/2)

Secondo Approfondimento sulle competenze del Responsabile
Gestione Qualità

Seconda parte dell'Approfondimento sulle competenze del Responsabile Gestione Qualità da un punto di vista strettamente tecnico

Libri

Grandezza caratteri: piccoli | medi | grandi

(Prima parte)

Tra gli strumenti che un Responsabile Qualità dovrà imparare a padroneggiare possiamo includere i diagrammi di flusso e le basi di statistica che consentiranno di strutturare un sistema di monitoraggio delle performanceaziendali basato sugli indicatori della qualità.
Le finalità del controllo statistico del processo saranno soddisfatte studiando i concetti di statistica di base e le loro applicazioni nel campo di interesse, focalizzandosi, soprattutto, sulla capacità qualitativa del processo (process capability), sugli indici di capacità (Cp e Cpk), sulle tipologie di distribuzione, sulle analisi di stabilità dei processi e la "deviazione standard" e sull'interpretazione delle carte di controllo.
Ovviamente, l'impianto di monitoraggio e valutazione, basato su indicatori coerenti, dovrà in ogni momento verificare la coerenza con gli obiettivi strategici dell'organizzazione che controlla.
In quest’ottica ben si colloca anche una conoscenza dei principi base di metrologia applicati al settore della Qualità

Le caratteristiche del responsabile della qualità
La figura del responsabile qualità
Abilità e conoscenze del responsabile qualità
Responsabile qualità: le competenze
Le competenze tecniche del responsabile qualità
I consigli per il responsabile della qualità
Responsabile qualità non a tempo pieno?

Per monitorare la qualità andranno costruite conoscenze specifiche relativamente alla gestione delle verifiche ispettive interne e della reportistica ad esse legata mediante l’approfondimento degli aspetti tecnici e psicologici, l'analisi delle tipologie di audit, i fattori critici che possono condizionare le verifiche ispettive, la pianificazione e la notifica della verifica, la predisposizione della check list, l'esecuzione con la ricerca delle evidenze, la riunione iniziale, la riunione finale, l'impatto con la controparte e la stesura del rapporto finale.

(L'articolo continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)

"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)

(Vuoi restare aggiornato gratuitamente sulla nuova ISO 9001:2015? Visita ogni giorno la pagina che ti abbiamo linkato.
In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla norma)

Per quanto riguarda la gestione della documentazione andranno assimilati i contenuti relativi ai principali documenti che definiscono una struttura organizzativa (organigramma, mansionario, lettera di incarico, schema di interazione dei ruoli) e quelli dei documenti che servono ad una gestione efficace del Sistema Qualità (manuale, procedure, istruzioni operative, moduli, ecc).

Parallelamente a queste competenze, andranno sviluppate anche quelle riferite alle tecniche di problem solving (il ciclo PDCA, il brainstorming, il time management o gestione del tempo, il diagramma di Pareto, il diagramma causa - effetto, ecc.) e di affidabilità (failure analysis, ecc).

Ci sarà poi bisogno di appropriarsi delle tecniche di gestione e organizzazione aziendale per identificare le strategie e le politiche più adatte alla gestione del Sistema di Gestione della Qualità, puntando al raggiungimento degli obiettivi e delle finalità strategiche dell’azienda.

Una voce fondamentale all'interno del piano di formazione del Responsabile Qualità sarà poi costituita dal controllo dei costi della qualità, dalle modalità del loro rilevamento e dalle tecniche per la loro elaborazione in modo da essere in grado di costruire un'analisi completa ed esauriente in base alla quale permettere al management di prendere le decisioni più appropriate.

Per applicare le tecniche per il miglioramento continuo e per sviluppare la Qualità totale potrà bastare, almeno all'inizio, una carrellata sul metodo Deming, sul Premio Malcom Baldrige, sul metodo EFQM, e, venendo alle realtà di casa nostra, sul Premio Qualità Italia.

Il discorso sulla Qualità potrà chiudersi con un'infarinatura sui sistemi di gestione integrati che comprenda anche le nozioni principali relative ai Sistemi di Gestione più frequentemente associati al Sistema Qualità (Ambiente e Sicurezza).

Spesso e volentieri, il Responsabile Qualità si trova, però, a dover gestire anche la certificazione di prodotto.
Proprio per questo l’uomo (o la donna) delle certificazioni dovrà formarsi una conoscenza specifica sui prodotti che vengono gestiti dall'organizzazione per la quale lavora, accompagnandola con quella relativa alle norme sulla tracciabilità e rintracciabilità.

Ultime, ma di sicuro non meno importanti, saranno le strategie di comunicazione d’impresa e quegli elementi di sociologia del lavoro e dell’organizzazione che permetteranno al nostro Responsabile Qualità di diffondere nella maniera più appropriata le informazioni sul lavoro fatto.
Non dimentichiamo, tra l'altro, che molte delle competenze tecniche apprese andranno trasmesse per consentire di progettare e applicare le modalità operative necessarie al raggiungimento della certificazione, di definire e applicare le tecniche di controllo dei processi, di rilevare la soddisfazione dei clienti e di migliorare continuamente.
Una comunicazione corretta aiuterà certamente anche a gestire questo aspetto tutt'altro che trascurabile.

La conoscenza della qualità, però, non è solo teoria.
Fondamentali per la formazione tecnica di un Responsabile Qualità saranno, a nostro giudizio, le testimonianze dirette di chi ha compiuto questo percorso prima di lui, incontrando, spesso, le medesime difficoltà.
La loro voce potrà essere ascoltata direttamente, frequentando appositi seminari o gruppi di incontro che abbiano come tematica la qualità o, più autonomamente, leggendo qualcuno dei molti testi che le raccolgono o frequentando i forum ISO 9001 o i gruppi di discussione presenti in rete.

PER SAPERNE DI PIU':
Tutti gli approfondimenti
Tutti gli articoli sul responsabile della qualità
Il ruolo del responsabile qualità nella gestione del progetto
10 cose che i nuovi responsabili qualità devono sapere
Ripensare la figura del responsabile qualità
Raccolta di aforismi, motti e citazioni sul Responsabile Qualità
Iscrivendovi al nostro forum potrete ampliare notevolmente l'argomento. Ne parliamo in questa discussione