MISURARE PER MIGLIORARE

"Quando puoi misurare ciò di cui stai parlando ed esprimerlo in numeri, sai qualcosa di questo fenomeno; ma quando non riesci a misurarlo e ad esprimerlo in numeri, la tua conoscenza è così scarsa che non ti può lasciare soddisfatto"
Lord Kevin (fisico e ingegnere britannico)

Performance misurabili sono la chiave per avere successo perché permettono di valutare il lavoro fatto, l'accuratezza delle proprie strategie e l'adattamento alle dinamiche del proprio ambiente di riferimento.

Una misurazione serve per quantificare un trend, qualcosa che può evolversi o una certa caratteristica.
In quasi tutte le discipline, si utilizzano le misure per spiegare i fenomeni, per individuare le cause che li originano, per condividere i dati e per seguire passo a passo processi e progetti.
Le misurazioni incoraggiano rigore e obiettività e rendono possibile il confronto tra ambienti e tempistiche differenti, facilitando la comprensione dei fenomeni e la collaborazione tra le persone.

I manager hanno bisogno delle misurazioni per giustificare eventuali rischi e benefici delle loro decisioni, identificare piani, spiegare cambiamenti, giudicare le performance, identificare nuovi spunti per il miglioramento. Per tutti questi motivi devono comprendere a fondo come viene costruita ogni misura e come sia possibile utilizzarla nel processo decisionale.

Trovare le giuste misurazioni, però, rappresenta ancora oggi una sfida perché molte di esse sono difficili da ottenere o complicate da gestire. Alcune sono molto specialistiche e andrebbero seguite da analisi specifiche, altre possono richiedere dati che sono approssimativi, incompleti o non risultano disponibili.
In queste circostanze, nessuna misurazione è perfetta ed è per questo motivo che è bene utilizzare un insieme di misure per cogliere al meglio e da diverse prospettive le dinamiche da studiare. Ovviamente, per utilizzare diverse misurazioni in modo efficace, occorre comprenderne le relazioni reciproche oltre che i loro limiti.
Una volta, però, che questi limiti sono compresi e superati, misurare aiuta un'organizzazione ad essere più produttiva e a focalizzarsi sulle cose davvero importanti perché supporta il management nell'individuazione dei punti forti su cui fare affidamento e dei punti deboli da migliorare.

(L'articolo continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)

"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)

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In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla futura norma)

Se ben definite e diffuse, dunque, le misure possono diventare una parte sostanziale del linguaggio di un'organizzazione.

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