IL MIGLIORAMENTO NELLA ISO 9001:2015
Staff di QualitiAmo
In quali punti della nuova ISO 9001:2015 si parla di miglioramento e come vanno affrontati?
Grandezza caratteri: piccoli | medi | grandi
Di miglioramento si parla in diverse parti della ISO 9001:2015. Oggi basterà ricordare questi due paragrafi che fanno parte del capitolo 10 "Miglioramento":
- il paragrafo 10.1 "Generalità" dove si spiega che l'organizzazione deve determinare e selezionare opportunità di miglioramento di prodotti e servizi, delle prestazioni e dell'efficacia del sistema di gestione per la qualità;
- il paragrafo 10.3 "Miglioramento continuo" dove si indica che l'organizzazione deve migliorare in modo continuo l'idoneità, l'adeguatezza e l'efficacia del sistema di gestione per la qualità considerando i risultati delle analisi e delle valutazioni effettuate e gli output del riesame della direzione
La ISO 9001:2015, rispetto alla versione precedente della ISO 9001, è più prescrittiva relativamente al miglioramento continuo, in particolare per ciò che riguarda l'individuazione delle opportunità di miglioramento.
Il miglioramento si ottiene giorno dopo giorno riducendo la necessità di azioni correttive, il verificarsi delle non conformità, i reclami dei clienti, i test andati male, ecc. E' un cerchio di azioni e di attività continue guidato da obiettivi sempre più stringenti ed elevati.
Gli obiettivi sono disseminati all'interno del sistema qualità a supporto della politica per la qualità e il progresso verso il loro raggiungimento deve essere misurato su base continua. Il top management, poi, deve essere ben cosciente, grazie al riesame della direzione, del gap esistente tra le performance effettive del sistema e l'obiettivo che ci si è posti.
L'inizio del processo di miglioramento si fa selezionando i processi che hanno le performance peggiori o quelli che presentano maggiori opportunità di miglioramento o che, migliorando, possono fornire maggiore valore aggiunto.
Il secondo passo è quello di fornire:
- risorse economiche;
- personale;
- tempo;
- formazione;
- incentivi;
- ecc.
per rendere fattibile il miglioramento.
L'approccio vero e proprio si basa su due fasi:
- determinazione delle cause che impediscono di ottenere performance di processo migliori;
- individuazione di un rimedio
Nella maggioranza dei casi il lavoro consiste nell'avviare un'approfondita analisi delle cause delle varie problematiche rilevate e nel proporre adeguate azioni correttive.
In quei casi dove, invece, la performance scarsa non può essere collegata direttamente a una non conformità o a un difetto, l'approccio è ancora simile a quello che abbiamo appena visto, con la differenza che la situazione di conformità è il raggiungimento idealizzato dell'obiettivo che ci siamo posti e l'analisi delle cause è ciò che ci serve per il suo raggiungimento. Il miglioramento, in questo secondo caso, è l'implementazione delle cause rilevate durante l'analisi, non la loro eliminazione.
Proprio come si verificano e si validano le azioni correttive proposte, poi, i miglioramenti ipotizzati andranno testati (mediante progetti pilota o altro) prima di essere implementati su larga scala.
Il ciclo ricomincia quando ai processi vengono dati obiettivi più alti e stringenti che vanno sempre scelti, naturalmente, in base al contributo che possono dare alle performance e all'efficacia del sistema qualità.
(L'articolo continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).
LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO -
"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)
(Vuoi restare aggiornato gratuitamente sulla nuova ISO 9001:2015? Visita ogni giorno la pagina che ti abbiamo linkato.
In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla futura norma)
Le opportunità di miglioramento non routinarie, invece, derivano dalle comunicazioni dei clienti, dai suggerimenti dei fornitori, da idee interne, dai suggerimenti delle altre parti interessate, ecc.
Nessuno è in grado di prevedere quando queste opportunità si materializzeranno ed è per questo che l'organizzazione deve sempre restare aperta e ascoltare ogni input in tal senso.
PER SAPERNE DI PIU':
La storia del miglioramento continuoTutti gli strumenti per migliorare
I processi e il miglioramento
I 14 passi verso il miglioramento
Il Kaizen e il miglioramento continuo
Migliorare i flowchart
Gli elementi del processo di miglioramento continuo
I principi del miglioramento
Kaizen, Cocomi e miglioramento continuo
I principi ispiratori del miglioramento continuo
Il miglioramento per grandi innovazioni e il miglioramento continuo
Il diagramma di flusso del miglioramento
Leadership e miglioramento
Miglioramento continuo tramite i gruppi di lavoro
Il miglioramento
Il miglioramento (2)