IL MODERNO PROJECT MANAGEMENT
Staff di QualitiAmo
Cosa significa oggi gestire i progetti? Impariamolo insieme
Grandezza caratteri: piccoli | medi | grandi
Anni fa, il project management
era qualcosa che le organizzazioni si sforzavano a malincuore di effettuare per placare le ansie dei clienti. Oggi, per fortuna, il top management di molte aziende sembra aver riconosciuto
il valore di una gestione efficace dei progetti e ha una visione completamente diversa di ciò che significhi davvero.
E' bene riconoscere, infatti, che un buona capacità di fare project management è una competenza strategica necessaria per la crescita e la sopravvivenza dell'organizzazione e che i project manager sono fondamentali per capire quali progetti seguire e pianificarne, di conseguenza, le attività in base a ciò che l'azienda è in grado di gestire.
Oggi occuparsi di project management non è più considerata un'attività part-time anche perché la capacità di gestire efficacemente ed efficientemente i progetti può fare la differenza tra acquisire e perdere una commessa.
Per affrontare al meglio i propri compiti, un project manager dovrebbe avere competenze almeno di:
- business management;
- programmazione;
- gestione dei processi aziendali;
- gestione dei progetti complessi;
- risk management;
- indicatori delle prestazioni chiave (KPI);
- studi di fattibilità e analisi dei costi e dei benefici;
- governance dei progetti;
- gestione degli stakeholder
Chi dubita se sia il caso di investire sulla formazione dei propri project manager o di assumere personale già formato e competente, dovrebbe riflettere sul fatto che esiste un ritorno sugli investimenti stanziati per la formazione di questi professionisti. Se un project manager, ad esempio, fa una presentazione lucida e precisa a un potenziale cliente, questo sarà portato a credere che il progetto verrà gestito con la stessa professionalità e, quindi, a ritenere l'organizzazione una potenziale candidata per la scelta del fornitore al quale affidarlo.
Per anni, quando si parlava di gestione dei progetti, si pensava a progetti di tipo tradizionale, basati pesantemente su un tipo di ragionamento lineare, su modelli, linee guida e liste di controllo ben strutturate per ogni fase.
Fintanto
che la portata del progetto è ragionevolmente ben definita, questo tipo di
gestione tradizionale funziona bene.
Purtroppo, però, solo una piccola percentuale di tutti
i progetti di una società ricade in questa casistica.
La maggior parte dei progetti sono di tipo non tradizionale e possono essere definiti come complessi
perché basati su scenari di business in cui il risultato o
aspettative possono cambiare da un giorno all'altro. Pertanto, le tradizionali tecniche per la gestione del progetto non sono adatte ad essere utilizzate su questa tipologia di progetti complessi che, generalmente, si estendono per una durata di qualche anno.
I rischi legati a questo tipo di gestione sono significativamente maggiori e, per una buona riuscita complessiva del progetto, è necessario coinvolgere più partecipanti e tutte le parti interessate.
Un progetto complesso è un progetto che:
- si prolunga nel tempo anche per diversi anni (al contrario dei progetti tradizionali che durano da qualche mese a un anno e mezzo);
- si basa su presupposti che possono cambiare nel tempo;
- deve fare riferimento a una tecnologia che molto probabilmente cambierà nel corso dello sviluppo del progetto;
- deve sapere che le persone che hanno dato il loro OK per il suo avvio non saranno, probabilmente, quelle che ne vedranno la fine;
- deve fare riferimento a molti stakeholder e gestire parecchi indicatori
(L'articolo continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).
LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO -
"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)
(Vuoi restare aggiornato gratuitamente sulla nuova ISO 9001:2015? Visita ogni giorno la pagina che ti abbiamo linkato.
In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla futura norma)
Come potete vedere - dunque - anche alla luce di progetti così complessi, un professionista che decida di affrontare la gestione dei progetti in maniera attuale e moderna deve avere una preparazione a 360 gradi ed essere pronto a lavorare in team con i colleghi e con tutte le parti interessate.
PER SAPERNE DI PIU':
Project management: un'introduzioneGestire i progetti in un'ottica di Qualità
Le competenze del Project manager
Le caratteristiche del Project manager
L'infrastruttura del Project management
Il Project plan - la Work Breakdown Structure
Il Project plan - lo Statement Of Work
Il Project plan - la lista delle risorse
Attivare un team di progetto
Le fonti di rischio in un progetto
Affrontare i rischi di un progetto
Il ruolo del Responsabile Qualità nella gestione di un progetto
Redigere il Project plan di un progetto della Qualità
Modulo per il project planning
Guidare la riunione del varo di un progetto
Valutare la qualità di un progetto
Valutare la qualità di un progetto (2)
Gestire i collegamenti vincolanti
Il mansionario del Direttore dell'Ufficio Tecnico
Note utili per redigere la procedura di progettazione
Progettare
La gestione collaborativa dei progetti
I libri: Six Sigma Project management
I libri: Project & Process Management. La gestione integrata di progetti e processi: una sfida organizzativa
La review di un progetto