LA LEAN MANUFACTURING SPIEGATA
ATTRAVERSO I SUOI CONCETTI PRINCIPALI

Come abbiamo ripetuto molte volte, la Lean manufacturing non è un semplice strumento o una metodologia ma un vero e proprio modo dfferente di fare le cose. Per riassumerlo in maniera schematica, potremmo dire che la Produzione snella:

• si focalizza sempre sulle esigenze dei clienti cercando di capire cosa per loro rappresenti un valore aggiunto e relazionandosi con la clientela in modo diretto e privo di ambiguità
• si concentra sui processi nel loro insieme e non sulle singole attività
• è favorevole al cambiamento
• cerca sempre di evolversi in positivo migliorandosi. I miglioramenti dovranno essere fatti in accordo con il metodo scientifico, sotto la guida di persone esperte trovate nel livello organizzativo più basso possibile all'interno dell'azienda

La cultura

Questo nuovo modo di lavorare non si può implementare dall'oggi al domani semplicemente chiamando in azienda un consulente e implementando i cambiamenti che lui ritiene necessari perché occorre prima di tutto lavorare sulla cultura dell'organizzazione.

Sono principalmente tre i punti dai quali partire per poter sviluppare in azienda la cultura adatta ad iniziare un percorso che ci porterà all'applicazione della Produzione snella e, precisamente:

• Filosofia
  • i clienti vengono prima di tutto
  • occorre contrapporre il valore aggiunto agli sprechi
  • abituarsi a ragionare sul lungo termine non pensando semplicemente al domani ma facendo progetti di più ampio respiro
  • abituarsi ad essere coerenti perché è l'unico modo per creare fiducia nelle persone
  • far crescere nei collaboratori la fiducia perché le persone sono la risorsa più importante
  • favorire il lavoro di squadra
• Leadership
  • far crescere i collaboratori attraverso l'empowerment
  • assumersi le proprie responsabilità e responsabilizzare le persone che lavorano con noi
• Management
  • reagire in maniera rapida alle situazioni che si vengono a creare

(L'articolo continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)

"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)

(Vuoi restare aggiornato gratuitamente sulla nuova ISO 9001:2015? Visita ogni giorno la pagina che ti abbiamo linkato.
In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla futura norma)

Le basi

Anche alla base dello sviluppo della Lean manufacturing dobbiamo avere tre punti fermi:

• Livellamento del carico di lavoro
  • costruire qualcosa solamente dopo che è stato fatto l'ordine
  • iniziare a gestire i magazzini con l'obiettivo di ridurli al minimo indispensabile
• Imparare a lavorare con l'aiuto degli standard
  • 5S
  • visual management: significa portare allo scoperto le cose che potrebbero rimanere nascoste in modo che si sappia sempre quello che si sta facendo e si possa, eventualmente, intervenire quando qualcosa non funziona a dovere
  • istruzioni di lavoro
• Miglioramento continuo
  • cicli PDCA/DMAIC
  • riduzione degli sprechi
  • utilizzare la tecnica A3

I pilastri

I pilastri sui quali si regge tutta l'impalcatura della Produzione snella sono tre:

• Just-In-Time
  • il pezzo giusto, nella quantità esatta e solamente quando serve
  • takt time
  • flussi ben identificati per ogni prodotto che comprendano descrizioni chiare dello scopo, della sequenza di azioni, delle tempistiche degli input e degli output attesi. Tutti i flussi devono essere semplici e diretti
  • pull
  • riduzione dei tempi attrezzaggio
  • TPM - Total Productive Maintenance
• Persone, lavoro di squadra e problem solving
  • selezione del personale
  • obiettivi comuni
  • consenso
  • formazione
  • andare nel gemba
  • 5 perché
• Autonomazione
  • costruire qualità fin dal principio
  • fermare una linea che mostri problematiche
  • segnalare le anomalie
  • poka-yoke

I risultati

L'obiettivo che dobbiamo attenderci con l'applicazione della Produzione snella è quella di conformare la nostra Qualità al modello World Class che punta su:

• sicurezza
• qualità
• contenimento dei costi
• consegne puntuali
• rispetto per l'ambiente
• morale alto dei collaboratori

La rotta

La rotta di tutto questo lavoro deve essere rappresentata da due concetti fondamentali:

• l'orientamento per processi
• l'attenzione ai clienti

PER SAPERNE DI PIU':