ESERCIZI DI TEAM BUILDING -
LA COMUNICAZIONE

Se vi state chiedendo se vi serva maturare qualche competenza in più nel settore del team building, la risposta è sì perché le squadre si trovano ovunque: al lavoro, dove si ha a che fare con i colleghi del proprio ufficio ma anche con quelli delle altre aree aziendali con i quali bisogna imparare a collaborare al meglio, e nella vita privata dove abbiamo la famiglia, il gruppo di amici, le associazioni di cui fate parte, ecc. Gli esseri umani sono prima di tutto esseri sociali e fare squadra o creare gruppi fa parte del nostro DNA. È quindi abbastanza normale avere a che fare con un team, che voi ve ne rendiate conto o meno, e avere il desiderio che funzioni nel migliore dei modi.

Le parole inglesi "team building" sono estremamente efficaci per descrivere come si deve procedere per far funzionare al meglio un gruppo perché la traduzione letterale significa "costruire una squadra" e il termine "costruire" ci riconduce immediatamente a una casa con solide fondamenta, costruita nel rispetto delle norme edilizie e, quindi, in grado di garantire robustezza e resistenza agli agenti atmosferici e al tempo. Il team building funziona nello stesso modo: si occupa della costruzione e della gestione di relazioni interpersonali all'interno di un gruppo di lavoro e del rispetto dei vincoli e degli obiettivi di ogni team.
Lavorare, così come vivere insieme, non è facile e per questo bisogna imparare a farlo. Per maturare le competenze necessarie a lavorare in un team si possono svolgere diverse attività, la maggior parte delle quali sono simili a veri e propri giochi in cui i partecipanti si evolvono nella loro percezione del team, imparano ad aiutarsi l'un l'altro e a raggiungere gli obiettivi, lavorando in gruppo e sfruttando le sinergie che si creano.

Le competenze (skill) del team building sono tante ma una delle più importanti è sicuramente quella relativa al saper comunicare bene all'interno del gruppo. La comunicazione è una delle soft skill più difficili da padroneggiare perché le persone hanno diversi stili e metodi per comunicare e la possibilità di interpretazioni errate e incomprensioni è molto alta.
Può essere difficile esprimere idee in modo chiaro e comprensibile e, infatti, una cattiva comunicazione è alla radice di molti problemi perché porta a errori, problemi di qualità, conflitti, scadenze non rispettate, opportunità perse, diminuzione dell'empatia tra le persone, scarsa capacità di problem solving, mancanza del pensiero creativo e di leadership, abbassamento della produttività, mancanza di fiducia, sviluppo di cattive relazioni, ripetersi di conflitti, persone non a proprio agio, mancanza di responsabilità, ecc. Ecco perché può essere utile aiutare le persone a sviluppare le proprie capacità comunicative, visto che comunichiamo in continuazione, tutti i giorni: faccia a faccia, in videoconferenza, tramite messaggio sulla chat aziendale e per mezzo di un'e-mail.

La comunicazione influenza il lavoro di un team in modi positivi ma anche negativi e quando un team non comunica attivamente ed efficacemente mette a rischio il suo lavoro. Oggi si può dire che la comunicazione abbia acquistato ancora più importanza, visto che spesso si svolge in remoto e questo rende difficile cogliere le sfumature. Una comunicazione attiva, infatti, non sempre equivale a una comunicazione efficace perché, attraverso uno schermo, i membri del team potrebbero non essere in grado di trasmettere le giuste emozioni e il giusto tono al destinatario del messaggio. Questo può portare a problemi di comunicazione e a grande confusione e rende assolutamente essenziale insegnare ai membri del team a essere consapevoli del proprio stile di comunicazione. Si può fare con semplici esercizi di team building. Vediamone qualcuno insieme.

Attività di team building per la comunicazione n° 1 - In cosa sono diverso?

Dividete i partecipanti in due gruppi e allineateli l'uno di fronte all'altro. I membri del gruppo A avranno 15-30 secondi di tempo per osservare e memorizzare quanto più possibile sulla persona che sta loro di fronte del gruppo B, dopo di che si volteranno e i membri del gruppo B cambieranno quante più cose possibili del proprio aspetto. Vale qualsiasi cosa, dal cambiare il posto nella fila, al cambiare pettinatura, al togliere o mettere la giacca o il golfino, ecc. Dopo circa 45 secondi, il gruppo A si girerà e in 5-10 minuti dovrà scoprire tutto ciò che è stato cambiato.

Attività di team building per la comunicazione n° 2 - Raccontami una storia!

Il team si riunisce in cerchio e condivide con gli altri una storia accaduta sul posto di lavoro. Lasciate a ogni partecipante dieci minuti di tempo per decidere quale storia raccontare e come farlo e poi lasciate spazio al racconto. Questo semplicissimo esercizio permetterà di imparare qualcosa uno dall'altro, di rivivere vecchi ricordi e anche di vincere quel pizzico di timidezza che spesso blocca la condivisione.

Per facilitare i ricordi, usate una serie di parole chiave che possono stimolarli come: "Il primo giorno nella nuova azienda", "Un viaggio di lavoro", ecc. Scrivetele su una lavagna e lasciate che le persone raccolgano le idee. Chiedete al primo partecipante quale parola chiave userà per condividere una sua esperienza (ad esempio, il suo primo giorno in azienda) e, mentre il primo membro del team racconterà la sua esperienza, chiedete agli altri di annotare parole che ricordino loro storie simili relative al lavoro. Aggiungete poi queste parole chiave alle prime fino a creare un vero e proprio "muro di parole" con storie interconnesse.

Attività di team building per la comunicazione n° 3 - Guardati allo specchio

I partecipanti devono essere in numero pari per potersi dividere a coppie. In ogni coppia un giocatore è il leader mentre l'altro è il follower. Il leader inizia a muoversi senza parlare e il seguace mima ogni suo movimento come se fosse uno specchio. Dopo alcuni minuti, i giocatori si scambiano i ruoli e ripetono l'esercizio.

Attività di team building per la comunicazione n° 4 - Costruiamo un ponte?

In questa attività, due squadre devono collaborare per costruire un "ponte" utilizzando i materiali forniti dall'azienda (mattoncini Lego, pezzi di legno, tubi di carta, cannucce, ecc.). Ogni squadra lavora in una metà di una stanza che sarà divisa da un telo, un lenzuolo o un pannello o qualsiasi altra cosa che non permetta di vedere dall'altra parte. Ciascun team dovrà costruire metà del ponte per poi collegarlo alla metà costruita dall'altro team; è importante che le due metà si possano collegare.
L'attività è impegnativa perché nessuna squadra è in grado di vedere come l'altra stia costruendo il suo ponte ma le due squadre possono comunicare verbalmente attraverso il divisorio, mentre lavorano. Discuteranno come procedere al meglio e come utilizzare i propri materiali per costruire il mezzo ponte. Tolto il telone, si vedrà quanto le due squadre siano arrivate vicino a far combaciare le due metà del ponte.

Attività di team building per la comunicazione n° 5 - Una strana storia...

Consegnate a ogni partecipante fogli bianchi e penne e lasciate loro il tempo per pensare a una serie di parole strane da scrivere sul loro foglio. Queste parole dovranno essere sostantivi, verbi, aggettivi, ecc. da utilizzare a seconda dei casi e, ovviamente, non andranno condivise con nessuno.

Chi inizia il gioco dice: "C'era una volta..." e il membro del team seduto accanto a lui deve continuare la storia aggiungendo una delle sue parole segrete scegliendo la più adatta: un sostantivo, un verbo, ecc.. Ad esempio, "C'era una volta - un pomodoro - che mangiava - bendato..." La storia continua fino a quando l'ultimo membro della squadra non finisce le sue parole.

Attività di team building per la comunicazione n° 6 - Guidami!

Per questa attività di team building avrete bisogno di un numero pari di persone, poiché tutti avranno bisogno di un partner. Mettete degli oggetti come delle palline e dei coni a terra in un grande spazio aperto come, ad esempio, un prato o un parcheggio vuoto e chiedete a una persona di ogni coppia di indossare una benda sugli occhi. L'altra persona della coppia dovrà condurre il proprio partner bendato da un lato all'altro dello spazio aperto usando solamente istruzioni verbali. Le persone che sono bendate non potranno parlare. Per rendere le cose ancora più complicate, potete creare percorsi specifici con nastro adesivo attraverso i quali guidare i colleghi senza toccare gli oggetti a terra. Ogni oggetto toccato corrisponderà a una penalità.

Attività di team building per la comunicazione n° 7 - Solo 20 domande

Un partecipante sceglie una frase o un concetto e lo scrive su un foglio. Gli altri giocatori devono indovinare quel pensiero ponendogli non più di venti domande. Poiché esiste un limite al numero di domande, i giocatori devono fare domande intelligenti e ponderate che restringano rapidamente le opzioni.

Attività di team building per la comunicazione n° 8 - Negoziamo con un puzzle!

Questo esercizio di team building richiede come minimo quattro piccoli gruppi di uguali dimensioni e un puzzle diverso per ogni gruppo. Assegnate a ciascuno un puzzle dello stesso livello di difficoltà e sfidatelo a completarlo più velocemente degli altri team ma senza dire che alcuni pezzi sono stati mescolati nei puzzle degli altri gruppi. Le squadre dovranno identificare i pezzi non corrispondenti al loro puzzle e poi trovare un modo per riavere i propri, usando tutti i metodi che vogliono, inclusi la negoziazione, lo scambio di pezzi e persino lo scambio di i membri del team. Chi completerà il puzzle per primo?

Attività di team building per la comunicazione n° 9 - Prove di sopravvivenza!

Dividete i partecipanti in gruppi da 5 a 10 persone. Spiegate loro che devono immaginare di trovarsi bloccati su un'isola deserta, a seguito di un naufragio e di scoprire oggetti che si trovano sulla spiaggia. Fornite loro un elenco di 20 oggetti e spiegate che possono tenerne solo cinque. Dovranno, quindi, lavorare insieme per identificare quali oggetti mantenere e quali scartare.
Alla fine, ogni squadra presenterà agli altri gruppi quali oggetti ha deciso di conservare e spiegherà loro il perché della scelta. Una giuria deciderà quale team ha fatto le scelte migliori.

Attività di team building per la comunicazione n° 10 - Ascolta e ripeti

Scegliete un numero di partecipanti pari affinché possano essere divisi in coppie. Ogni coppia riceve una serie di otto carte sulle quali sono riportati alcuni argomenti: una persona sceglie la carta, legge l'argomento di cui dovrà parlare ed espone per un massimo di 3 minuti quello che pensa sul tema. L'altra persona della coppia l'ascolta senza parlare e poi riassume ai presenti in un minuto al massimo quello che il suo compagno ha detto, senza dire se è d'accordo o non d'accordo con quanto riportato. Al giro successivo i ruoli si invertono e chi ha riassunto, pesca alla cieca la carta ed espone la sua opinione sull'argomento al compagno.
Fate attenzione alla scelta degli argomenti da trattare che dovranno essere interessanti ma non troppo controversi.

Attività di team building per la comunicazione n° 11 - Fammelo comprare!

Chiedete ai membri del team di portare ciascuno un oggetto qualunque alla riunione. Ogni persona si inventerà anche un logo, uno slogan e un piano di marketing per "vendere" questo oggetto agli altri partecipanti. Ogni partecipante dovrà presentare il suo "prodotto" al resto della squadra.

Attività di team building per la comunicazione n° 12 - Trova chi fa coppia con te!

Scrivete su una serie di foglietti adesivi, una per foglietto, cose che di solito vanno in coppia come, ad esempio, il re e la regina, Silvestro e Titti, il pane e il salame, la Bella e la Bestia, Simon e Garfunkel, Fruttero e Lucenti, ecc. e attaccate questi foglietti sulla schiena di ogni partecipante. Ogni membro del team dovrà andare in giro per la stanza e cercare di scoprire la parola misteriosa sulla sua schiena facendo domande agli altri. Le domande potrebbero essere: "Sono un cibo?", "Sono un animale?", "Puoi bermi?"
Dopo aver scoperto la loro identità segreta, i membri del team dovranno cercare l'altro membro della coppia.

Attività di team building per la comunicazione n° 13 - Disegna ciò che penso!

Distribuite a ogni partecipante un foglio di carta bianco e una penna e chiedete loro di scrivere sul foglio una frase che può essere normale ("Oggi mi sono alzato presto") o insolita ("Alla cavalletta piace mangiare gli spaghetti"). Dopo aver scritto la frase, ogni membro del team passerà il foglio alla persona seduta alla sua sinistra che leggerà la frase e la disegnerà al meglio delle sue capacità il concetto esspresso a parole. Fatto questo, piegherà il foglio, in modo che l'unica parte visibile sia il disegno e lo passerà alla persona successiva. La persona che riceverà il disegno dovrà provare a indovinare la frase originale e passare nuovamente il foglio in modo che la scritta sia l'unica parte visibile. La persona successiva deve disegnare la frase scritta finché il foglio non raggiunge nuovamente la persona che ha scritto la frase iniziale.
Quando tutti ricevono indietro i loro fogli di carta, dovrebbero leggere le frasi ad alta voce e commentare le preziose opere d'arte dei loro colleghi.

Attività di team building per la comunicazione n° 14 - Quiz sull'organizzazione

Preparate una serie di domande simpatiche sul vostro posto di lavoro come, ad esempio, "Quante persone di nome Giovanni lavorano nella nostra azienda?" o "Cosa c'è scritto sul cartellone appeso nella mensa?" o "Quante persone lavorano nel reparto contabilità?", ecc. Vince chi risponde bene al maggior numero di domande.
Per rendere il gioco più competitivo, dividete i partecipanti in squadre e aggiungete un tempo massimo per dare la risposta.

Attività di team building per la comunicazione n° 15 - Il tuo oggetto preferito

Chiedete a tutti i partecipanti di portare alla prossima riunione qualcosa di cui sono orgogliosi o che li rende felici: una pianta, un oggetto che hanno costruito, una certificazione conseguita, qualcosa per la quale hanno ricevuto complimenti, ecc. Ognuno avrà due o tre minuti a disposizione per raccontare il proprio oggetto e rispondere alle domande del gruppo.

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In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla norma)

Attività di team building per la comunicazione n° 16 - Esprimi un'emozione

Ogni giocatore riceve un foglio di carta con sopra una frase casuale e un'emozione casuale da simulare mentre la legge. Chi riceve la frase da leggere dovrà recitarla nello stile indicato, mettendoci tutta l'emozione possibile. Gli altri partecipanti dovranno individuare l'emozione espressa. La frase da recitare potrebbe essere: "Oggi sono salito in macchina e ho fatto una strada diversa dal solito ma sono arrivato al lavoro tardi perché ho trovato coda" mentre l'emozione da esprimere potrebbe essere "sei disorientato, come quando non sei sicuro di quale uscita della metropolitana prendere".

Attività di team building per la comunicazione n° 17 - Un'occhiata veloce

Create una struttura con i mattoncini Lego e nascondetela in un'altra stanza. Dividete i partecipanti in gruppi da due a quattro persone e date a ogni gruppo abbastanza pezzi per riprodurre la struttura in 30 minuti. Un giocatore per gruppo può dare una sbirciatina alla struttura originale per 15 secondi, quindi tornare al posto e descriverla agli altri. La persona che può dare una sbirciatina cambia a rotazione, in modo che tutti possano vedere l'originale ad un certo punto durante il gioco. Vince il gruppo che completa per primo la struttura in modo più simile all'originale.

Conclusioni: la comunicazione nel team building

Praticate l'autoconsapevolezza cercando di essere sempre consapevoli dei messaggi non verbali che state inviando. Quando la vostra comunicazione verbale trasmette un messaggio ma quella non verbale ne fa trasparire un altro, rischite di creare confusione.

Siate ascoltatori attivi, ricordandovi che la comunicazione è un processo a due vie. Riconoscete quando è il momento di parlare e quando dovete fare un passo indietro e ascoltare attivamente il vostro interlocutore.

Create un ambiente sicuro in cui la comunicazione possa essere praticata al meglio e fornite tutto il supporto necessario ai collaboratori e ai colleghi che provano ad esprimere le proprie idee.

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