QUALITY MANAGER: GUIDA ALLE DOMANDE E RISPOSTE PER IL COLLOQUIO DI LAVORO

Trucchi e consigli per sostenere un buon colloquio di lavoro per la posizione di responsabile del sistema qualità


colloquio responsabile qualita

"Il successo si verifica quando preparazione e opportunità si incontrano"
(Bobby Unser)

"Non è solo quello che ottieni, è ciò che riesci a superare. Questo definisce la tua carriera"
(Carlton Fisk)

Vi sentite abbastanza sicuri di voi stessi per rispondere bene a qualsiasi domanda che vi possono fare durante un colloquio di lavoro per la posizione di Quality Manager? Se la risposta è "No" o se vi state semplicemente preparando a sostenere una chiacchierata di questo tipo, siete nel posto giusto per leggere una guida completa che approfondirà le domande più comuni che vengonorivolte ai candidati durante un colloquio per selezionare un responsabile qualità, le migliori pratiche per prepararlo e le "trappole" da evitare.
Che siate dei professionisti esperti di ISO 9001 o che stiate entrando nel mondo della gestione della qualità per la prima volta, questo articolo sarà un buon riferimento per affrontare con il sorriso sulle labbra il colloquio di lavoro in questo settore.

Il ruolo del Quality Manager

Prima di andare a fare un colloquio per la posizione di responsabile qualità, è fondamentale avere una profonda comprensione di ciò che fa un Quality Manager. Per una panoramica completa, potete leggere questo articolo pubblicato su QualitiAmo ma vi riassumiamo comunque qui le principali responsabilità di una figura di questo tipo:

  • garantire che i prodotti e i servizi soddisfino determinati standard e specifiche, implementando appositi protocolli di controllo e assicurazione della qualità e conducendo audit interni;
  • migliorare i processi attraverso la ricerca continua di nuovi modi per ottimizzarli;
  • gestire un team di professionisti della qualità e non solo è spesso parte integrante del ruolo. Questo include saper formare un team, delegare alcuni compiti e gestire le prestazioni del gruppo
Per quanto riguarda, invece, le competenze essenziali, possiamo riassumerle in questo modo:

  • la capacità di comunicare chiaramente con il team e con gli altri reparti;
  • la predisposizione all'ascolto attivo per comprendere meglio i problemi e trovare soluzioni più efficaci;
  • essere in grado di analizzare dati complessi e di tradurli in azioni concrete;
  • la capacità di identificare problemi e di implementare soluzioni efficaci;
  • la capacità di vedere il quadro generale e di pianificare per il futuro;
  • saper motivare, formare e guidare un team;
  • essere in grado di gestire efficacemente il cambiamento

Le domande "non tecniche" del colloquio al Quality Manager

Uno degli errori che vengono fatti più spesso quando ci si presenta ad un colloquio di lavoro per il ruolo di responsabile qualità è pensare che vi verranno fatte solamente domande di tipo tecnico per valutare la vostra preparazione e le vostre competenze. In realtà, bisogna essere preparati anche a rispondere a domande che valutano la vostra capacità di gestire situazioni reali sul lavoro, la vostra adattabilità e, in generale, il vostro comportamento.

Nel ruolo di Quality Manager, le competenze tecniche sono fondamentali ma le competenze trasversali sono altrettanto cruciali per gestire un team, interagire con i vari stakeholder e implementare i miglioramenti della qualità in modo efficace. Vediamo le soft skill più importanti per un responsabile qualità:

  • Leadership - come Quality Manager, dovrete guidare i team qualità e collaborare con i team di prodotto. La leadership è fondamentale per ispirare e motivare.
    Preparate degli esempi specifici che dimostrino la vostra capacità di guidare progetti o iniziative di miglioramento della qualità;
  • Comunicazione efficace - la comunicazione con i team di prodotto, gli enti normativi e gli auditor esterni è fondamentale.
    Esercitatevi a spiegare concetti complessi in modo semplice. Avere a portata di mano esempi di quando avete dovuto comunicare piani o problemi complessi a diverse parti interessate potrebbe essere molto utile per un colloquio che verta su questo argomento;
  • Pensiero critico - è necessario per l'analisi dei dati qualitativi e quantitativi e per la presa di decisioni informate.
    Preparate esempi di come avete utilizzato il pensiero critico per risolvere problemi di qualità o per migliorare processi;
  • Gestione del tempo e delle priorità - con scadenze rigorose e standard normativi da rispettare, la gestione efficace del tempo è cruciale.
    Siate pronti a discutere di come avete gestito progetti multipli o di come avete dato priorità alle attività in situazioni ad alta pressione;
  • Adattabilità - l'industria è in costante evoluzione, con nuovi standard e tecnologie emergenti. Avere esempi di come vi siete adattati in fretta a nuovi standard o tecnologie è importante;
  • Problem-Solving - preparate alcuni esempi di come avete affrontato e risolto problemi complessi, spiegando il vostro processo decisionale e l'impatto delle vostre azioni;
  • Lavoro di squadra - cercate di avere degli esempi di come avete collaborato con altri per raggiungere un obiettivo comune;
  • Intelligenza emotiva - riflettete su come gestite lo stress, vi relazionate con gli altri e su come in passato avete gestito situazioni emotivamente pesanti

Vediamo qualche esempio di risposte a domande sulle soft skill:

"Descriva un momento in cui ha dovuto gestire una persona un po' difficile. Come ha affrontato la situazione?"
"Un paio di anni fa, ho avuto un membro del team che era molto competente dal punto di vista tecnico ma che aveva problemi a lavorare in modo collaborativo. Questo, purtroppo, stava iniziando a influenzare la dinamica del team e la qualità del lavoro. Prima di tutto, ho cercato di capire la natura del problema attraverso osservazioni dirette e feedback da parte degli altri membri del team. Poi ho organizzato un incontro privato con il dipendente per discutere le mie osservazioni in modo costruttivo, cercando di capire anche il suo punto di vista. Ho scoperto che la persona non era completamente a conoscenza dell'impatto del suo comportamento sul team. Quindi, abbiamo concordato un piano d'azione che includeva obiettivi specifici per migliorare le sue soft skill, come la comunicazione e il lavoro di squadra. Ho anche fornito risorse come corsi di formazione e letture per aiutarlo a migliorare. Oltre a ciò, abbiamo stabilito degli incontri regolari per monitorare i progressi e apportare eventuali aggiustamenti al piano. Dopo qualche mese, ho notato un miglioramento significativo non solo nel suo comportamento ma anche nell'atmosfera generale del team. Questa esperienza mi ha insegnato l'importanza di affrontare direttamente i problemi e di lavorare in modo collaborativo verso una soluzione."

Questa risposta mostra che il candidato è proattivo nel risolvere i problemi, che ha la capacità di gestire situazioni delicate in modo professionale e che è impegnato nel miglioramento continuo del suo team. Ognuno di questi è un attributo prezioso per un Quality Manager.

"Mi parli di un momento in cui ha dovuto guidare il suo team attraverso un cambiamento significativo. Come ha gestito la transizione?"
"Qualche anno fa, la mia azienda ha deciso di implementare un nuovo software di gestione della qualità che avrebbe sostituito diversi strumenti che stavamo utilizzando. Si trattava di un cambiamento significativo per il team, e c'era una certa resistenza e preoccupazione riguardo all'adattamento a questa nuova piattaforma. Come prima cosa, ho organizzato una riunione con il mio team per comunicare chiaramente i motivi del cambiamento, i benefici previsti e come questo si allineava con gli obiettivi generali dell'azienda. Ho anche offerto un canale di comunicazione riservato alle domande e ai dubbi relativi al progetto, per far sentire le persone ascoltate. Successivamente, ho coordinato il reparto IT e il fornitore del software per organizzare delle sessioni di formazione. Ho fatto in modo che ogni membro del team avesse accesso a risorse didattiche e a un supporto tecnico dedicato durante la fase di transizione. Durante il processo, ho istituito incontri settimanali per discutere i progressi, risolvere eventuali problemi e raccogliere feedback. Questo mi ha permesso di apportare aggiustamenti al piano di implementazione in tempo reale. Infine, una volta completata la transizione, ho condotto una revisione post-implementazione per valutare i risultati e riconoscere gli sforzi del team. Questo non solo ha migliorato la nostra efficienza ma ha anche rafforzato la coesione del gruppo. La chiave del successo in questa situazione è stata la comunicazione aperta, la formazione adeguata e il monitoraggio continuo, che hanno contribuito a minimizzare l'ansia del team e a facilitare un passaggio più fluido al nuovo sistema."

Questa risposta dimostra la capacità del candidato di gestire il cambiamento in modo efficace, di comunicare chiaramente e di sostenere il team durante i periodi di incertezza, anche queste qualità importanti per un Quality Manager.

"Mi racconti di un problema complesso che ha dovuto risolvere. Quali passaggi ha seguito per affrontarlo?"
"Sei mesi fa, la mia azienda ha affrontato un problema significativo di non conformità in una delle nostre linee di produzione. Questo ha portato a ritardi nelle consegne e ha messo a rischio la soddisfazione del cliente.
Come primo passaggio ho identificato la portata e la natura esatta del problema. Ho raccolto dati da vari reparti e ho utilizzato strumenti di analisi come il diagramma di Ishikawa e l'analisi delle cause profonde (Root Cause Analysis) per identificare le cause scatenanti del problema.
Ho organizzato, poi, una riunione con un team interfunzionale composto da membri dei reparti di produzione, ingegnerizzazione e controllo qualità per affrontare il problema in modo collaborativo.
Il terzo passaggio è stato sviluppare un piano d'azione che includeva le modifiche ai processi, la formazione del personale e l'implementazione di nuovi controlli.
Siamo passati poi all'implementazione del piano e al monitoraggio tramite indicatori chiave per testare l'efficacia delle soluzioni. Ho organizzato riunioni settimanali con il team per valutare i progressi e apportare eventuali correzioni.
Una volta risolto il problema e raggiunti i livelli di conformità desiderati, la quinta e ultima fase è stata condurre un riesame per valutare cosa avremmo potuto fare di diverso e ho documentato tutto il processo per avere dei riferimenti utili per il futuro. La soluzione ha non solo risolto il problema di non conformità ma ha anche portato a un miglioramento del 20% nell'efficienza della linea di produzione. Questa esperienza mi ha insegnato l'importanza di un approccio metodico e collaborativo nella risoluzione dei problemi.
"

Questa risposta mostra che il candidato ha un approccio strutturato alla risoluzione dei problemi, che è in grado di lavorare in modo collaborativo e che ha l'abilità di implementare soluzioni efficaci.

"Descriva una situazione in cui ha dovuto prendere una decisione difficile con informazioni limitate. Come ha proceduto?"
"Parecchio tempo fa, la mia azienda ha affrontato un grave problema di qualità che ha richiesto una decisione rapida. Avevamo un lotto di prodotti che presentava una percentuale di difettosità superiore alla media, e dovevamo decidere se ritirarlo dal mercato o procedere con le spedizioni programmate. Il fattore tempo era essenziale, ma le informazioni erano limitate.
Abbiamo raccolto le informazioni disponibili, come i dati relativi al controllo qualità e i feedback dei clienti, per avere un quadro il più completo possibile della situazione. Poi abbiamo valutato i rischi associati a ciascuna opzione. Ritirare il lotto avrebbe avuto un impatto economico immediato, ma spedire un prodotto difettoso avrebbe potuto danneggiare la reputazione dell'azienda a lungo termine. Ho consultato gli stakeholder chiave, come il team di produzione e il reparto legale, per avere ulteriori prospettive prima di prendere una decisione. Data la gravità della situazione e l'incertezza delle informazioni, ho deciso di ritirare il lotto per effettuare ulteriori test. Ho ritenuto che fosse meglio essere prudenti e proteggere l'integrità del marchio. Una volta risolta la crisi, ho condotto una riesame di quanto fatto per comprendere come avremmo potuto evitare una situazione simile in futuro e ho implementato nuovi protocolli per migliorare la nostra capacità di prendere decisioni in condizioni di incertezza. La decisione è stata difficile e ha avuto un costo immediato, ma ha rafforzato la fiducia dei clienti e delle parti interessate nella nostra dedizione alla qualità, che a lungo termine è stata benefica per l'azienda.
"

Questa risposta dimostra la capacità di prendere decisioni ponderate in situazioni di alta pressione e incertezza.

"Mi parli di un progetto che ha gestito dall'inizio alla fine. Quali erano gli obiettivi e come li ha raggiunti?"
"Ho avuto l'opportunità di gestire un progetto volto a ridurre i tempi di ciclo nella nostra linea di produzione. L'obiettivo era di migliorare l'efficienza del 25% entro sei mesi. Ho iniziato definendo gli obiettivi SMART e sviluppando un piano di progetto dettagliato. Ho anche identificato gli stakeholder chiave e assegnato ruoli e responsabilità al mio team. Abbiamo, poi, condotto un'analisi dei processi esistenti utilizzando strumenti come il diagramma di flusso e il Value Stream Mapping. Questo ci ha permesso di identificare i colli di bottiglia e le aree di miglioramento. Sulla base dell'analisi, abbiamo implementato una serie di miglioramenti, come l'automazione di alcune attività manuali e la ridistribuzione delle risorse. Ho monitorato l'implementazione attraverso indicatori per assicurare che fossimo sulla giusta strada. Al termine del progetto, abbiamo superato il nostro obiettivo iniziale, migliorando l'efficienza della linea di produzione del 30%.
La chiave del successo in questo progetto è stata una pianificazione accurata, un monitoraggio costante e la capacità di adattarsi alle sfide. Questa esperienza ha rafforzato la mia convinzione che una gestione efficace del progetto è fondamentale per raggiungere l'eccellenza operativa.
"

Questa risposta mostra che il professionista è in grado di gestire progetti complessi dall'inizio alla fine, raggiungendo o addirittura superando gli obiettivi prefissati, tutte qualità importanti per un responsabile qualità.

"Descriva un'occasione in cui ha preso l'iniziativa per migliorare un processo o per risolvere un problema senza essere sollecitato"
"Qualche tempo fa notai che il nostro processo di audit interno stava richiedendo molto più tempo del necessario, causando ritardi in altre attività cruciali. Nessuno aveva sollevato la questione, ma ho ritenuto che fosse un'area che avrebbe beneficiato di un miglioramento. Ho iniziato con un'analisi del processo esistente per identificare i punti in cui si verificavano ritardi o inefficienze. Dopo aver raccolto i dati, ho elaborato una proposta per ottimizzare il processo. Questa includeva l'automazione di alcune attività ripetitive e la creazione di una checklist standardizzata per gli audit. Ho presentato la mia proposta al team e alla direzione, sottolineando come i miglioramenti avrebbero, non solo ridotto il tempo necessario per gli audit, ma anche migliorato la qualità dei risultati.
Una volta ottenuta l'approvazione, ho guidato il team nell'implementazione delle modifiche. Ho anche fornito formazione per assicurare che tutti fossero d'accordo con i nuovi processi. Dopo l'implementazione, ho monitorato i risultati utilizzando appositi indicatori per assicurare che gli obiettivi fossero raggiunti. In due mesi, abbiamo ridotto il tempo necessario per gli audit del 40% e migliorato la coerenza dei risultati. Prendendo l'iniziativa in questa situazione, sono stato in grado di migliorare un processo chiave senza essere sollecitato, dimostrando proattività e un impegno per l'efficienza e la qualità.
"

Questa risposta dimostra la capacità di identificare proattivamente aree di miglioramento e di prendere l'iniziativa per implementare soluzioni efficaci.

"Come gestisce la comunicazione con gli stakeholder durante un progetto critico?"
"La comunicazione con gli stakeholder è una componente critica per il successo di qualsiasi progetto, specialmente quando la posta in gioco è alta. Ecco come gestisco questo aspetto: inizio identificando tutti gli stakeholder chiave del progetto, che possono includere membri del team, dirigenti, clienti e fornitori. Questo mi aiuta a comprendere le diverse aspettative e requisiti. Stabilisco, poi, un piano di comunicazione che dettaglia quando e come verranno forniti gli aggiornamenti. Questo può includere riunioni settimanali, report mensili o comunicazioni ad hoc per eventi critici. Il passo successivo, fondamentale, è quello di scegliere canali di comunicazione giusti. Utilizzo una combinazione di e-mail, videoconferenze e strumenti di gestione del progetto per mantenere tutti aggiornati.
Durante il progetto, mantengo un livello alto di trasparenza. Se ci sono problemi o ritardi, li comunico immediatamente agli stakeholder insieme a un piano d'azione per risolverli. Raccolgo continuamente feedback dagli stakeholder e sono aperto a fare aggiustamenti al progetto o alla strategia di comunicazione in base a questo feedback. Al termine del progetto, conduco una revisione con tutti gli stakeholder per discutere ciò che è andato bene e le aree in cui possiamo migliorare per progetti futuri. Adottando questo approccio strutturato, sono in grado di mantenere una comunicazione efficace con gli stakeholder, garantendo che siano sempre informati e coinvolti nel progetto, il che è fondamentale per il suo successo.
"

Questa risposta mostra che il candidato ha un approccio metodico e trasparente alla comunicazione con gli stakeholder, che è in grado di adattarsi in base al feedback e che comprende l'importanza di questa comunicazione per il successo del progetto.

(L'articolo continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

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Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
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(Vai all'articolo che descrive il primo libro)

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"Mi racconti di un momento in cui ha dovuto gestire le aspettative degli stakeholder che erano in conflitto con i piani del progetto"
"Stavo gestendo un progetto di ottimizzazione della qualità che aveva come obiettivo principale la riduzione dei difetti del prodotto. Tuttavia, uno degli stakeholder chiave, il direttore delle vendite, era preoccupato che le modifiche potessero rallentare la produzione e influenzare le consegne ai clienti. Ho iniziato organizzando una riunione con lo stakeholder per ascoltare attentamente le sue preoccupazioni. Comprendere il suo punto di vista era fondamentale per trovare una soluzione che potesse soddisfare tutte le parti interessate. Ho poi analizzato come le modifiche proposte avrebbero effettivamente impattato sulla produzione e sui tempi di consegna. Questo mi ha fornito dati concreti da presentare. Con i dati alla mano, ho organizzato una riunione con tutti gli stakeholder chiave per discutere le preoccupazioni. Ho presentato diverse opzioni che avrebbero permesso di migliorare la qualità senza compromettere significativamente la velocità di produzione. Ho spiegato che mentre l'obiettivo primario era la riduzione dei difetti, eravamo disposti a implementare misure che minimizzassero l'impatto sulla produzione. Questo ha aiutato a mitigare le preoccupazioni delle parti interessate. Dopo aver raggiunto un accordo, ho mantenuto una comunicazione aperta con tutti gli stakeholder, fornendo aggiornamenti regolari sul progresso e su eventuali impatti sulla produzione. Grazie a questo approccio equilibrato, siamo riusciti a ridurre i difetti del 15% senza influenzare negativamente i tempi di consegna. Questa esperienza mi ha insegnato l'importanza di gestire attivamente le aspettative degli stakeholder e di trovare un terreno comune quando emergono conflitti."

Questa risposta dimostra la capacità di gestire conflitti e aspettative contrastanti tra gli stakeholder, mantenendo al contempo l'integrità dei piani del progetto. Mostra anche che il candidato è un comunicatore efficace e un problem solver, entrambi attributi preziosi per un Quality Manager.

Queste domande sono state progettate appositamente per valutare le vostre soft skill e la vostra esperienza pratica, entrambi aspetti cruciali per avere successo come professionista della qualità. Preparare risposte ben ponderate a queste domande può darvi un vantaggio significativo durante il colloquio.

(Seconda parte dell'articolo)

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