STRUMENTI PER LA RACCOLTA E L'ANALISI
DEI DATI NELL'AMBITO DELLA QUALITA' -
IL DIAGRAMMA A SCATOLA E BAFFI

Staff di QualitiAmo

Nell'ambito della gestione della qualità esaminiamo uno degli strumenti che vengono utilizzati abitualmente per raccogliere dati e analizzarli: il diagramma a scatola e baffi

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Gli strumenti di raccolta e analisi dei dati sono definiti come una serie di grafici, mappe e diagrammi progettati per raccogliere, interpretare e presentare dati per un'ampia gamma di applicazioni e settori.
Sono stati sviluppati vari programmi e metodologie per l'uso in quasi tutti i settori, dalla produzione e dalla gestione della qualità, alle società di raccolta dati.

Gli strumenti utilizzati nell'ambito della gestione della qualità per supportarci nella raccolta e nell'analisi dei dati includono, a puro titolo di esempio, le carte di controllo, i fogli di calcolo, gli istogrammi, i grafici di tendenza e i fogli per la raccolta dati.

Oltre agli strumenti di cui abbiamo già parlato in passato, possiamo effettuare una raccolta e un'analisi dei dati anche attraverso strumenti che sono un po' meno conosciuti ma ugualmente utili.

Lo strumento di cui vogliamo parlarvi oggi è il diagramma a scatola e baffi (o diagramma a scatola, diagramma a baffi, diagramma a scatola e baffi con valori anomali, diagramma degli estremi e dei quartili), una rappresentazione grafica utilizzata per descrivere la distribuzione di un campione che viene utilizzata per visualizzare e analizzare più set di dati di variazione su un singolo grafico.

Un diagramma a scatola e baffi è definito come un metodo grafico per visualizzare la variazione in un insieme di dati. Nella maggior parte dei casi, un'analisi dell'istogramma fornisce una visualizzazione sufficiente, ma un grafico a scatola e baffi può fornire ulteriori dettagli, consentendo la visualizzazione di più set di dati nello stesso grafico.

I grafici a scatola e baffi sono molto efficaci e facili da leggere, in quanto possono riassumere i dati da più fonti e visualizzare i risultati all'interno di un unico grafico. Grafici di questo genere consentono di confrontare i dati di diverse categorie per favorire un processo decisionale più semplice ed efficace.
Utilizzate i grafici a scatola e baffi quando disponete di più set di dati da fonti indipendenti che sono in qualche modo correlati tra loro come, ad esempio, dati raccolti prima e dopo un cambiamento di processo o dati provenienti da macchine uguali che fabbricano gli stessi prodotti.

Questo tipo di grafico viene disegnato orientandolo in orizzontale o verticale tramite un rettangolo suddiviso in due parti, da cui escono due segmenti.
Il rettangolo rappresenta la scatola ed è delimitato dal primo e dal terzo quartile e viene suddiviso al suo interno dalla mediana.
Le linee che si estendono parallelamente alle caselle sono note come baffi e vengono utilizzate per indicare la variabilità al di fuori dei quartili superiore e inferiore.
In questo modo vengono rappresentati graficamente i quattro intervalli ugualmente popolati delimitati dai quartili.

La procedura per sviluppare un diagramma a scatola e baffi è molto semplice:

  • riportate il valore minimo riscontrato all'interno del set di dati;
  • segnatevi il secondo quartile, cioè il valore al di sotto del quale è contenuto il 25% inferiore dei dati;
  • riportate il valore mediano, cioè il numero centrale in un intervallo di numeri;
  • segnate il terzo quartile, ovvero il valore al di sopra del quale è contenuto il 25% superiore dei dati;
  • riportate il valore massimo, cioè il valore più grande contenuto nel set di dati

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Sebbene i diagrammi a scatola e baffi possano sembrare primitivi rispetto a un istogramma o a un grafico della densità, hanno il vantaggio di occupare meno spazio il che è estremamente utile quando si confrontano le distribuzioni tra molti gruppi o set di dati.

Conoscevate questo strumento? Lo utilizzate regolarmente nelle vostre analisi?

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