PERCHE' IL VOSTRO CURRICULUM NON
FUNZIONA? - 4

Quali sono i problemi più comuni dei curriculum che non
piacciono a chi seleziona il personale?

perche-curriculum-non-funziona

Grandezza caratteri: piccoli | medi | grandi

(Prima parte)

(Seconda parte)

(Terza parte)

Quando spedite un curriculum la cosa importante è evidenziare ciò in cui siete diversi rispetto a chi si candida a ricoprire la stessa posizione lavorativa.
Differenziarsi, però, non significa presentarsi in maniera diversa a livello di grafica a meno che non vi stiate candidando a ricoprire un ruolo per il quale la creatività sia una credenziale importante. Colori neon e immagini accattivanti attirerebbero sì l'attenzione ma non quella che desiderate voi perché la prima cosa che penserà un selezionatore è che, se non siete nemmeno in grado di presentare un curriculum professionale, non potete certo svolgere il lavoro che dovrebbe affidarvi.

Ciò che dovete dimostrare è la vostra unicità riferita alla posizione lavorativa per la quale vi state candidando e che deve essere evidenziata dalle esperienze maturate e dalle competenze che possedete.

Cercate di ragionare pensando a voi stessi come al prodotto da comprare e al selezionatore come al compratore. A questo punto progettate l'intero curriculum come un mezzo focalizzato su un unico obiettivo quello di "vendere il vostro prodotto", cioè voi stessi.

Seguendo questo modello, comprenderete bene il punto di vista di chi prende le decisioni in fatto di assunzioni e riuscirete a distinguervi dalla massa che tende a pensare che per cercare un lavoro occorra concentrarsi al massimo sull'illustrare i propri pregi al selezionatore.
Differenziarsi significa, invece, mettersi nei panni di chi deve "comprarvi" e cercare di capire quali caratteristiche vorrebbe trovare nel suo acquisto. Convincete il compratore che siete il prodotto giusto per lui!
Se proverete, invece, a promuovere la vostra unicità prendendo in considerazione la cosa solamente dal vostro punto di vista e prestando poca attenzione alla vostra audience non stupitevi se vi risponderanno in pochi.

Cercate di capire cosa vogliono "comprare" i selezionatori in questo momento particolare del mercato e "vendeteglielo" anche se farlo vi costerà ricominciare a studiare, partecipare a un corso o concentrarvi sul migliorare una particolare competenza.

Puntate a diventare più spendibili sul mercato invece di spiegare perché vi ritenete unici.

Un altro aspetto che spesso si trascura quando si progetta il proprio curriculum è che bisogna concentrarsi sui fatti perché i fatti sono importanti.
Esponete, dunque, i fatti che potranno interessare il selezionatore al quale vi state rivolgendo ma fatelo in maniera interessante e concisa.

Attenzione anche al modo di esporre questi fatti perché non state scrivendo un articolo ma una sorta di opuscolo pubblicitario dove dovete puntare a mantenere gli occhi di chi legge incollati al testo che state progettando.
Ad esempio, c'è una bella differenza tra scrivere:

  • "Ho sviluppato un nuovo processo di gestione dei reclami che ha portato la mia attuale azienda a risparmiare e a non dover assumere nuovo personale"

e

  • "Progettando un nuovo processo di automazione nella gestione dei reclami ho fatto risparmiare alla mia azienda il 30%, evitandole anche di assumere nuovo personale"

e, ancora,

  • "Ho fatto risparmiare alla mia attuale azienda 33.000 euro semplicemente progettando un nuovo processo di automazione nella gestione dei reclami "

Il primo esempio non scende nel dettaglio e, per questo, viene presto dimenticato mentre gli esempi due e tre sono decisamente più incisivi.
La differenza tra il due e il tre sta nella capacità di applicare un pensiero di tipo strategico nel redigere il curriculum, scegliendo come presentare i fatti. Cosa impressiona di più? Parlare di una percentuale (il 30%) o parlare di cifre nette (33.000 euro)? Dipende. Parlare di una percentuale del 2% può non stupire ma se questo 2% corrisponde a 700.000 euro ecco che allora è la seconda esposizione quella da scegliere. Al contrario, se un risparmio del 50% ammonta a soli 2.500 euro all'anno, è meglio scegliere l'esposizione in percentuale.

(L'articolo continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)

"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)

(Vuoi restare aggiornato gratuitamente sulla nuova ISO 9001:2015? Visita ogni giorno la pagina che ti abbiamo linkato.
In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla futura norma)

(Quinta parte)

PER SAPERNE DI PIU':

Le domande e le risposte del colloquio
Le domande e le risposte del colloquio - 2
Le domande del colloquio di lavoro
Come cambiano i colloqui in azienda
Il Responsabile della Qualità
Le competenze del Responsabile Qualità
Le conoscenze tecniche specifiche del RGQ
Come cambiano i colloqui in azienda
Ottenere il massimo dagli eventi per cercare lavoro


cerca nel sito