LA LEAN MANUFACTURING IN MAGAZZINO

Molti autori hanno enfatizzato l'importanza del Lean thinking nell'eliminazione delle tipologie di sprechi più ricorrenti. In particolare, avere un magazzino troppo pieno di merce ha un impatto assolutamente negativo sul flusso di cassa di un'organizzazione e porta ad avere uno spazio utilizzato in maniera inefficiente.

Negli anni, diversi strumenti e tecniche sono stati utilizzati per gestire il magazzino in maniera più efficiente. Su tutti, ricordiamo l'analisi ABC che si basa sul principio di Pareto.

Sono molti i problemi che derivano da una cattiva gestione del magazzino e che porta ad un aumento delle attività prive di valore aggiunto:

• ritardi nella consegna
• confusione nella gestione
• resi dai diversi dipartimenti produttivi dovuti a difetti dovuti all'obsolescenza
• difficoltà nel movimentare nuove tipologie di prodotti perché sono stati acquistati senza fare un'analisi preventiva
• utilizzo dello spazio inefficiente

Spesso, però, basta veramente poco per integrare alcuni semplici strumenti per il miglioramento dei processi con le tecniche più conosciute per la gestione dei magazzini.
Un esempio è dato da un modello in quattro fasi che segue la struttura di un evento Kaizen e che è basato sul ciclo di Deming o ciclo PDCA.

• Fasi 1 e 2: le attività di preparazione iniziano con un'attenta osservazione e preparazione per poter formulare un piano di intervento.
  Occorre identificare il processo sul quale si desidera intervenire e mapparlo identificandone le attività a valore aggiunto, dopo averle esaminate dal punto di vista del cliente. La mappa del valore è uno strumento estremamente efficace per identificare le opportunità di miglioramento e distinguere tra attività con valore aggiunto e altre che ne sono prive.
  La pianificazione di iniziative lean deve prendere in considerazione alcune tecniche utili per la gestione dei magazzini come, ad esempio, la già citata classificazione ABC, la stima dei costi relativi ad una riorganizzazione degli spazi ed, eventualmente, quella legata ad una loro riprogettazione. L'applicazione dei principi della Lean manufcaturing deve portare ad elaborare una strategia per migliorare il flusso del processo nella prospettiva del cliente
• fase 3 - la fase di implementazione potrebbe avvalersi dello strumento delle 5S e coinvolgere, soprattutto, i primi tre step che sono:
  • Seiketsu
  • Seiri
  • Seiso

(L'articolo continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)

"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)

(Vuoi restare aggiornato gratuitamente sulla nuova ISO 9001:2015? Visita ogni giorno la pagina che ti abbiamo linkato.
In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla futura norma)

• fase 4 - la quarta fase si baserà sulle ultime due S (Seiton e Shitsuke) per esaminare eventuali variazioni nel flusso del processo e cercare costantemente nuove soluzioni per contrapporsi ad esse.
  Ricordiamoci, poi, che la fase finale di ogni processo di miglioramento ha un senso solamente se si misurano i miglioramenti fatti, valutandone l'efficacia, l'importanza e l'impatto.

PER SAPERNE DI PIU':