IL FUTURO DEI SISTEMI DI GESTIONE

Come impostare un sistema di gestione affinché sia in grado di supportare l'organizzazione anche nel futuro


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L'ISO, nel tempo, ha pubblicato più di 20.000 documenti che coprono quasi tutti i settori dell'industria e, come afferma la stessa organizzazione, "Gli standard internazionali ISO hanno un impatto su tutti, ovunque". Per quanto riguarda i sistemi di gestione, l'ISO ha pubblicato più di 70 standard ma cos'è, esattamente, un sistema di gestione? Lo si può definire come un insieme di elementi correlati o interagenti di un'organizzazione per stabilire politiche e obiettivi e di processi per raggiungere tali obiettivi. Essendo le norme ISO di tipo volontario, l'ISO non ha l'autorità per imporre la conformità a nessuno dei suoi standard ma le organizzazioni lo possono fare, ad esempio richiedendo che questi standard vengano utilizzati internamente o dalle aziende fornitrici. Alcuni settori, come quello dell'erospaziale e dell'automotive, hanno le proprie versioni degli standard ISO che aggiungono ulteriori requisiti specifici riferiti al settore e le organizzazioni, se lo desiderano, possono aggiungere requisiti specifici dell'azienda. I clienti, inoltre, stanno diventando sempre più esigenti e lo sviluppo della tecnologia continuerà a creare requisiti specifici dei clienti sempre più complessi. Come gestire, quindi, questa complessità che in futuro si appresta a diventare sempre più importante?

In futuro, i sistemi di gestione dovranno affrontare le nuove tecnologie e l'automazione spinta. Data l'accelerazione del ritmo del cambiamento, le organizzazioni potrebbero non essere più in grado di attendere la pubblicazione degli standard ISO aggiornati perché, purtroppo, molte norme sono in ritardo rispetto alle pratiche attuali di almeno cinque anni, per non dire di una decina. I requisiti delle organizzazioni e dei clienti cambiano, però, con maggiore frequenza, soprattutto alla luce del fatto che i cambiamenti di una norma che conosciamo bene, la ISO 9001, sono stati evolutivi, non certo rivoluzionari. Il fatto, poi, che la ISO abbia compiuto un grosso sforzo per realizzare standard relativi ai sistemi di gestione che sono perfettamente integrabili tra loro in un unico sistema di gestione globale fa pensare che sarà proprio questo il futuro: un sistema integrato basato sugli standard scelti da ogni organizzazione e completato con i requisiti specifici del settore e/o della clientela.

Un sistema di gestione integrato potrebbe prendere una di queste forme:

  • qualità
    • sistema qualità basato sulla ISO 9001 "Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti"
    • sistema qualità basato sulla 16949 "Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti particolari per l'applicazione della ISO 9001 per la produzione di serie e delle parti di ricambio nell'industria automobilistica" (settore automotive)
    • sistema qualità basato sull'AS 9100 "Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti per le organizzazioni dell'aeronautica, dello spazio e della difesa" (settore aerospaziale)
    • sistema qualità basato sulla ISO 13485 "Dispositivi medici - Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti per scopi regolamentari" (dispositivi medici)
    • ISO 17025 "Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e taratura" (laboratori di prova e taratura)
  • ambiente
    • sistema ambientale basato sulla ISO 14001 "Sistemi di gestione ambientale - Requisiti e guida per l'uso"
    • responsabilità sociale basata sulla ISO 26000 "Guida alla responsabilità sociale"
    • gestione dell'energia basata sulla ISO 50001 "Sistemi di gestione dell'energia - Requisiti e linee guida per l'uso"
  • sicurezza
    • sistema per la salute e la sicurezza basato sulla ISO 45001 "Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro - Requisiti e guida per l'uso"
  • informazioni
    • sistema per la sicurezza delle informazioni basato sulla ISO 27001 "Tecnologie Informatiche - Tecniche di sicurezza - Sistemi di gestione per la sicurezza dell'informazione - Requisiti"
  • rischi
    • gestione dei rischi basata sulla ISO 31000 "Gestione del rischio - Linee guida"
    • business continuity basata sulla ISO 22301 "Sicurezza e resilienza - Sistemi di gestione per la continuità operativa - Requisiti"
    • gestione dei rischi per i dispositivi medici basata sulla ISO 14971 "Dispositivi medici - Applicazione della gestione dei rischi ai dispositivi medici"

Le organizzazioni dovrebbero integrare in un sistema di gestione comune le norme e i requisiti pertinenti che risultino applicabili, utilizzando approcci comuni per molti dei processi richiesti dall'ISO come la preparazione della politica, quella delle informazioni documentate, la gestione dell'audit interno, il riesame della direzione, la gestione dei rischi e l'individuazione degli obiettivi. Man mano che i prodotti si evolveranno, poi, sarà importante avere un modo efficiente ed efficace per gestire la complessità dei requisiti multipli che tenderanno a volte a sovrapporsi.

La direzione dovrà mantenere la responsabilità del sistema di gestione e della sua efficacia e dovrà assicurarsi che le responsabilità e le autorità siano chiaramente specificate e comprese in tutta l'organizzazione. Il top management dovrà, inoltre, fissare obiettivi misurabili a livello aziendale e monitorare lo stato di avanzamento dei piani per il loro raggiungimento. In ultimo, avere sufficienti risorse per eseguire efficacemente il sistema di gestione è una delle principali responsabilità della dirigenza.

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