L'OUTSOURCING

Come pratica aziendale, l'outsourcing è fiorente in quasi tutti i settori. Le organizzazioni oggi esternalizzano il processo di innovazione, la ricerca e sviluppo e persino aree funzionali come il marketing, la gestione delle risorse umane e la contabilità.

Il lavoro in outsourcing sta aumentando a un ritmo vertiginoso, soprattutto in quei campi dove è richiesta una conoscenza estremamente approfondita di un argomento.
Solo qualche decina di anni fa, nessuna organizzazione avrebbe mai esternalizzato la ricerca e sviluppo, mentre oggi è abbastanza comune anche se si tratta del fattore chiave che può differenziare un'organizzazione dalla concorrenza.

Nonostante il fatto che il fenomeno dell'outsourcing sia così diffuso, purtroppo ci sono moltissimi casi in cui le organizzazioni, nonostante le loro buone intenzioni e la dedizione dedicata al processo di outsourcing, falliscono miseramente nei loro sforzi.

Ma cosa bisogna fare per avviare un processo di outsourcing con rigore e chiarezza e puntare al successo?
Le organizzazioni che vogliano esternalizzare qualcosa, indipendentemente dalle loro dimensioni e dal settore in cui operano, devono adottare un approccio sistemico all'outsourcing per sperare di avere successo.
Una grande organizzazione potrebbe prendere in considerazione l'esternalizzazione di un progetto di milioni di euro mentre un'azienda più piccola potrebbe decidere di esternalizzare un progetto del valore di poche migliaia di euro ma, indipendentemente dagli importi, entrambe le organizzazioni dovranno:

• fare una valutazione strategica;
• effettuare un'analisi dei bisogni;
• selezionare il fornitore migliore

con diligenza e cura per garantire il successo del loro sforzi. Perché seguire bene una metodologia precisa per l'outsourcing è fondamentale.

L'outsourcing è composto da due parole: "out" e "sourcing". Quindi, per definire bene l'outsourcing, dobbiamo prima di tutto essere chiari sul significato di "sourcing".

L'approvvigionamento si riferisce all'atto di trasferire lavoro, responsabilità e diritti di prendere decisioni a qualcun altro.
Perché si ricorre all'outsourcing? Sostanzialmente, perché ci sono altri che possono fare un lavoro in modo più economico rispetto a noi, in modo più veloce e ottenendo persino un risultato migliore. L'altro motivo che può spingerci verso questa decisione è pensare che potremmo dedicare le nostre risorse ad altre questioni che giudichiamo più importanti.

Nessuna organizzazione è del tutto autosufficiente e nessuna dispone di risorse illimitate. Tuttavia, nella maggior parte delle organizzazioni ci sono progetti che spesso paiono illimitati nel loro numero. Per questo motivo è utile che le organizzazioni reperiscano altrove il lavoro che può essere condotto da altri a un costo inferiore e con una maggiore efficacia o si sprecheranno risorse preziose nell'utilizzo di competenze che potrebbero essere prontamente acquistate da altri.

L'approvvigionamento è l'atto di trasferire il lavoro da un'entità a un'altra. L'outsourcing è l'atto di trasferire il lavoro a un'entità esterna.

I tre principali elementi di un rapporto di outsourcing sono:

• il cliente - è la persona o l'organizzazione che vorrebbe esternalizzare un dato progetto. Il ragionamento alla base dovrebbe essere strategico;
• il venditore - è il fornitore che subentrerà al cliente e condurrà un lavoro in outsourcing;
• il lavoro - è il lavoro effettivo che viene esternalizzato. Nel passato, la forma più comune di tale lavoro era la produzione ad alta intensità di manodopera. Oggi, tuttavia, c'è un passo avanti che riguarda
  l'esternalizzazione di forme di lavoro più complesse, come la progettazione del software o la ricerca e sviluppo. Questi progetti differiscono dai vecchi progetti di produzione in primo luogo perché spesso sono definiti in modo più approssimativo (mettere insieme un progetto software richiede molta più creatività rispetto alla gestione di una linea di assemblaggio per realizzare un capo di abbigliamento per il quale
  ci sono linee guida predefinite), iIn secondo luogo, poiché il lavoro comporta compiti a più alta intensità di conoscenza e, di conseguenza, richiede l'uso di una forza lavoro più qualificata. In ultimo, la maggior parte dei progetti oggi sono più complessi a causa del modo in cui sono gestite le comunicazioni, la natura interfunzionale dei team di progetto e la presenza di più stakeholder, molti dei quali possono essere in diversi luoghi e in diverse organizzazioni
  

Se il processo di outsourcing viene guidato in maniera strategica, non può prescindere da una reale collaborazione tra il cliente e il fornitore, perché il cliente è focalizzato sull'ottenere le migliori conoscenze e competenze possibili, visto che sa che avranno ripercussioni sulla sua capacità di competere con la concorrenza.

Oggi le organizzazioni più avvedute sanno di poter accedere a risorse e conoscenza esterne e che spesso è strategicamente più vantaggioso che cercare di possedere internamente questa conoscenza e le relative risorse. Nessuna organizzazione è autosufficiente. Essere autosufficienti non è economicamente fattibile per una ragione semplicissima: il rapporto tra costi e opportunità.

Tra le ragioni che possono portare alla scelta di ricorrere all'outsourcing troviamo:

• risparmiare sui costi - semplicemente passando da un modello a costo fisso (nel quale si possiedono tutte le risorse e si paga per la loro acquisizione e manutenzione. I costi sono fissi, indipendentemente dal fatto che si usi o meno la risorsa) a uno a costo variabile (si paga solo quando si utilizzano le risorse o vi si accede) provoca già un risparmio notevole.
  In secondo luogo, i risparmi sui costi possono derivare dall'azienda che esegue il lavoro in outsourcing in posti del mondo dove la vita è meno cara o dove i vantaggi fiscali sono notevoli;
• la possibilità di potersi concentrare sul proprio core business - ricorrendo all'outsourcing, un'organizzazione può concentrarsi sulle aree in cui dovrebbe investire maggiore attenzione e impegno. Ogni organizzazione ha le sue competenze principali e questo è ciò che può renderla leader nel suo settore di riferimento. Quando ci si impegna nell'outsourcing, è assolutamente essenziale che l'organizzazione cliente sia in grado di attingere alle competenze principali di fornitore, non solo per la realizzazione del lavoro, ma anche per la conoscenza vera e propria che può aiutare il cliente a riprogettare i processi aziendali, in modo da raggiungere maggiori vantaggi competitivi.
  Questo è stato il cambiamento fondamentale nel mondo dell'outsourcing degli ultimi anni: i clienti non cercano più solo economie di costo ma anche partner commerciali che possono contribuire ai loro sforzi strategici