I CRITERI DELL'AUDIT

Quali sono i criteri in base ai quali gli auditor devono giudicare l'aderenza ai requisiti?


criteri audit

I criteri di un audit non sono altro che un insieme di politiche, procedure ISO 9001 e requisiti usati come riferimento per testare la conformità dei processi auditati.

Questi criteri possono essere esterni o interni e quelli interni possono essere, a loro volta, separati in criteri di sistema, di processo e di prodotto.

I requisiti esterni

I requisiti esterni sono quelli che hanno origine al di fuori dell'organizzazione auditata e che possono essere nazionali o internazionali, governativi o meno, relativi ai clienti oppure no.
Possono rientrare, ad esempio, nelle seguenti categorie:

  • accordi internazionali;
  • norme;
  • regolamenti;
  • standard di settore;
  • simboli accettati a livello internazionale;
  • politiche aziendali;
  • requisiti dei clienti;
  • requisiti del mercato di riferimento

Requisiti interni

I documenti interni illustrano come applicare i requisiti esterni ai processi, alle funzioni e alle singole attività. Essi descrivono, in sintesi, il sistema di gestione interno.

A livello più alto nella gerarchia troviamo quei documenti che ci offronto la struttura in base alla quale vengono svolte le attività. Si tratta delle politiche, dei macrobiettivi, dei manuali, ecc.
Il Manuale della Qualità, ad esempio, descrive come interagiscono tra loro i processi e come concorrano a raggiungere gli obiettivi dell'organizzazione.

Le procedure descrivono, invece, i processi e includono i requisiti da rispettare per ogni macroattività, offrendo istruzioni generiche per lo svolgimento dei processi. Forniscono tutte le informazioni utili per implementare i requisiti esterni e soddisfare gli obiettivi della Qualità. In questa tipologia di documenti, dunque, ci si aspetterebbe di vedere riassunti cogenze, normative di riferimento e istruzioni dell'organizzazione.
Le procedure possono essere di diverso tipo:.

  • procedure operative standard;
  • procedure del sistema qualità;
  • procedure per la formazione;
  • procedure per la calibrazione degli strumenti;
  • procedure per la manutenzione;
  • procedure di emergenza;
  • procedure per la registrazione:
  • procedure per la gestione dei reclami dei clienti;
  • ecc.

Le istruzioni di lavoro, infine, sono un livello di documento più dettagliato rispetto alle procedure, dato che presentano tutti i dettagli che risultano importanti per il soddisfacimento dei requisiti.

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Tutti questi documenti esterni ed interni non rappresentano, dunque, solamente una fonte importante di informazioni per chi conduce l'audit ma sono la base per stabilire i criteri da tenere presenti per condurre al meglio la verifica.
Altri documenti come i diagrammi di flusso, i mansionari, ecc. serviranno - invece - per preparare al meglio lo svolgimento dell'audit.

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