ISO 45001 - I CONCETTI PIU' DIFFICILI DA COMPRENDERE

Quando ci si avvicina alla ISO 45001, quali sono i punti che creano maggiori difficoltà a livello di comprensione?

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La ISO 45001 rappresenta lo standard internazionale per i sistemi di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro. Questa norma fornisce una guida per le organizzazioni che desiderano migliorare la propria performance in materia di salute e sicurezza, proteggendo i lavoratori e creando luoghi di lavoro più sicuri e salubri.

Sembrerebbe tutto molto semplice ma alcuni concetti presenti nella norma possono risultare complessi e di non immediata comprensione per coloro che si approcciano per la prima volta alla ISO 45001. La norma, infatti, oltre ad introdurre una terminologia, dei requisiti e delle metodologie che richiedono un certo livello di conoscenza e familiarità con i sistemi di gestione, presenta anche qualche punto che, a nostro giudizio, crea qualche difficoltà di comprensione anche a chi conosce bene i sistemi di gestione. Noi ne abbiamo individuati tre, vediamoli insieme.

La differenza tra "pericoli" e "rischi"

Una delle difficoltà che potrebbe incontrare chi si avvicina per la prima volta alla ISO 45001 è comprendere la differenza tra i concetti di "pericolo" e di "rischio". Questa distinzione, infatti, è fondamentale nell'ambito della gestione della salute e della sicurezza sul lavoro ma può risultare non così immediata per coloro che non hanno familiarità con la terminologia specifica.

Secondo la ISO 45001, un "pericolo" è una fonte, una situazione o un atto che potenzialmente può causare danni, lesioni o effetti negativi sulla salute delle persone. In altre parole, il pericolo è qualcosa che ha la capacità intrinseca di causare danni.
Esempi di pericoli possono essere le sostanze chimiche tossiche, i macchinari non sicuri, o le condizioni di lavoro inadeguate.

Il "rischio", invece, è la probabilità che un danno si verifichi a causa di un pericolo, cioè è l'effetto dell'incertezza sugli obiettivi dell'organizzazione. In termini pratici, il rischio è la combinazione della probabilità che si verifichi un evento pericoloso e della gravità delle conseguenze che ne derivano perché tiene conto tiene conto sia della probabilità che un pericolo causi effettivamente un danno, sia dell'entità potenziale di tale danno.

La difficoltà nel distinguere tra pericoli e rischi risiede nel fatto che questi concetti sono strettamente correlati e spesso utilizzati in modo intercambiabile nel linguaggio comune. Tuttavia, nella ISO 45001, è fondamentale comprendere che il pericolo è la fonte potenziale di danno, mentre il rischio è la probabilità e la gravità del danno che può derivare da tale pericolo. Comprendere questa distinzione è essenziale per un'efficace identificazione, valutazione e controllo dei rischi per la salute e sicurezza sul lavoro perché è solo attraverso una chiara comprensione di questi concetti che le organizzazioni possono implementare misure preventive e protettive adeguate per minimizzare i rischi e creare un ambiente di lavoro più sicuro e salubre.

Una volta compresa bene la differenza tra pericoli e rischi, il passo successivo è identificare tutti i pericoli presenti nell'ambiente di lavoro attraverso un'analisi dei rischi. E una volta identificati i pericoli, sarà necessario valutare il rischio associato a ciascuno di essi, cioè stimare la probabilità che un evento dannoso si verifichi e della gravità del danno potenziale. Come ultima fase, una volta valutati i rischi, sarà necessario adottare le misure opportune per controllarli.

Ricapitolando:

Fase Descrizione
Comprensione della differenza tra pericoli e rischi Questa fase iniziale comporta la comprensione chiara della distinzione tra "pericoli", che sono potenziali fonti di danno, e "rischi", che sono la probabilità e l'impatto di tale danno.
Identificazione dei pericoli Attraverso un'analisi dei rischi, vengono identificati tutti i pericoli presenti nell'ambiente di lavoro. Questo passo è fondamentale per individuare le potenziali fonti di danno.
Valutazione del rischio Una volta identificati i pericoli, si procede con la valutazione del rischio associato a ciascuno di essi. Questo include la stima della probabilità che un evento dannoso si verifichi e della gravità del danno potenziale.
Adozione delle misure di controllo La fase finale richiede l'adozione di misure opportune per controllare i rischi valutati. Ciò può includere una vasta gamma di azioni preventive e protettive per minimizzare la probabilità e l'impatto dei danni.

La gerarchia dei controlli

La gerarchia dei controlli è un altro concetto fondamentale nella gestione della salute e della sicurezza sul lavoro, introdotto dalla norma ISO 45001. Essa stabilisce un ordine di priorità per l'implementazione delle misure di controllo dei rischi, con l'obiettivo di minimizzare i pericoli e i rischi per i lavoratori.
La gerarchia dei controlli, in ordine di efficacia decrescente, è la seguente:

  • Eliminazione: rimuovere completamente il pericolo o il rischio. L'eliminazione del rischio è la misura di controllo più efficace. Esempio: Sostituire una macchina pericolosa con una più sicura o eliminare l'uso di una sostanza chimica pericolosa
  • Sostituzione: sostituire il pericolo con un'alternativa meno pericolosa. Se non è possibile eliminare il pericolo, la seconda opzione è quella di sostituirlo con qualcosa di meno pericoloso. Esempio: Sostituire una scala a pioli con una piattaforma elevatrice o sostituire un solvente tossico con uno non tossico
  • Controlli ingegneristici: implementare misure tecniche per isolare o contenere il pericolo. I controlli di ingegneria sono misure fisiche che vengono utilizzate per ridurre il rischio. Esempio: Installare protezioni per le macchine o migliorare la ventilazione per ridurre l'esposizione a sostanze chimiche nocive
  • Controlli amministrativi: modificare le procedure di lavoro o fornire formazione per ridurre l'esposizione al pericolo. I controlli amministrativi sono procedure e regole che vengono utilizzate per ridurre il rischio. Esempio: Fornire formazione ai lavoratori sui rischi e sulle procedure di sicurezza o implementare un sistema di permessi di lavoro per attività pericolose
  • Dispositivi di protezione individuale (DPI): fornire attrezzature per proteggere i lavoratori dal pericolo. I DPI sono l'ultima linea di difesa contro il rischio. Sono dispositivi che vengono indossati dai lavoratori per proteggerli da lesioni. Esempio: iIndossare occhiali protettivi per proteggere gli occhi da detriti o indossare un casco per proteggere la testa nel caso di caduta di oggetti.

Per chi si avvicina per la prima volta alla ISO 45001, il concetto di gerarchia dei controlli potrebbe non essere così semplice da comprendere per diversi motivi:

  • Priorità: la gerarchia dei controlli richiede di considerare prima le misure di controllo più efficaci, come l'eliminazione e la sostituzione, prima di passare a quelle meno efficaci. Questo approccio potrebbe sembrare controintuitivo per chi è abituato a fare affidamento principalmente sui DPI
  • Fattibilità: l'eliminazione o la sostituzione di un pericolo potrebbero sembrare opzioni non praticabili in alcuni contesti lavorativi, portando a concentrarsi solo sui controlli di livello inferiore
  • Costi: le misure di controllo di livello superiore, come i controlli ingegneristici, potrebbero richiedere investimenti significativi, scoraggiando la loro implementazione
  • Cultura della sicurezza: in alcune organizzazioni, potrebbe esserci una cultura della sicurezza poco sviluppata che porta a sottovalutare l'importanza di affrontare i pericoli alla fonte
  • Complessità: l'applicazione della gerarchia dei controlli richiede una valutazione approfondita dei rischi e una comprensione delle interazioni tra i diversi tipi di controllo che potrebbero non essere immediatamente evidenti per i neofiti

Il coinvolgimento dei lavoratori

Il coinvolgimento dei lavoratori è un principio fondamentale della norma ISO 45001 che riconosce l'importanza della partecipazione attiva dei lavoratori nella gestione della salute e sicurezza sul lavoro. Del resto, i lavoratori sono coloro che sono maggiormente esposti ai rischi sul lavoro e sono quindi quelli che hanno più da guadagnare da un sistema di gestione SSL efficace.

La norma richiede alle organizzazioni di stabilire, implementare e mantenere processi per la consultazione e la partecipazione dei lavoratori a tutti i livelli e funzioni applicabili. Ma perché il coinvolgimento dei lavoratori è così importante? cerchiamo di capirlo:

  • conoscenza diretta: i lavoratori hanno una conoscenza diretta dei pericoli, dei rischi e delle sfide che affrontano quotidianamente sul lavoro. Il loro contributo è essenziale per identificare e valutare i rischi in modo accurato
  • soluzioni pratiche: i lavoratori possono fornire suggerimenti pratici per migliorare la salute e la sicurezza, basati sulla loro esperienza e conoscenza del lavoro
  • ownership e impegno: quando i lavoratori sono coinvolti nel processo decisionale, sviluppano un senso di appartenenza e impegno verso le misure di salute e sicurezza implementate
  • cultura della sicurezza: il coinvolgimento dei lavoratori contribuisce a creare una cultura della sicurezza positiva, in cui tutti si sentono responsabili per la propria sicurezza e per quella dei colleghi

Tuttavia, per chi si approccia alla norma ISO 45001 per la prima volta, il concetto di coinvolgimento dei lavoratori potrebbe risultare ostico da capire per diversi motivi:

  • gerarchia tradizionale: in alcune organizzazioni, potrebbe esserci una cultura gerarchica in cui i lavoratori sono visti come esecutori passivi e non come partecipanti attivi
  • resistenza al cambiamento: i manager potrebbero essere riluttanti a cedere il controllo e a coinvolgere i lavoratori nel processo decisionale
  • risorse e tempo: il coinvolgimento dei lavoratori richiede tempo e risorse per la formazione, le riunioni e la comunicazione che potrebbero essere percepite come un onere aggiuntivo
  • mancanza di comunicazione: i lavoratori potrebbero esitare a parlare apertamente dei problemi di salute e sicurezza per paura di ritorsioni o di conseguenze negative

Esistono diversi modi per coinvolgere i lavoratori in un sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro:

  • consultazione: i lavoratori dovrebbero essere consultati su tutti gli aspetti del sistema di gestione SSL, dalla valutazione dei rischi alla definizione delle misure di controllo
  • formazione: i lavoratori dovrebbero ricevere una formazione adeguata sui rischi sul lavoro e sul sistema di gestione SSL
  • partecipazione: i lavoratori dovrebbero essere in grado di partecipare attivamente alla gestione del sistema di gestione SSL, ad esempio attraverso la partecipazione a comitati di sicurezza o a gruppi di lavoro
  • comunicazione: la direzione dovrebbe comunicare regolarmente con i lavoratori sui progressi del sistema di gestione SSL e sui risultati ottenuti

In sintesi, il coinvolgimento dei lavoratori è un elemento chiave della ISO 45001 ma richiede un cambiamento di mentalità e un impegno da parte della leadership per creare un ambiente in cui le persone si sentano valorizzate, rispettate e incoraggiate a partecipare attivamente alla gestione della salute e sicurezza sul lavoro.

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