L'O.E.E.

Parliamo di Overall Equipment effectiveness, l'indicatore di efficacia globale


OEE

L'O.E.E. (Overall Equipment Effectiveness) è un indicatore utilizzato per valutare l'efficienza e l'efficacia di un processo produttivo. È uno strumento essenziale nel campo del lean manufacturing e della gestione della produzione, poiché fornisce una misura chiara e quantificabile dell'efficienza di un impianto o macchinario.

Il concetto di OEE è emerso in Giappone durante lo sviluppo dei sistemi di produzione lean nel settore automobilistico. L'obiettivo era quello di creare un indicatore semplice ma potente per aiutare le aziende a identificare le aree di spreco e di inefficienza nei loro processi produttivi.

L'Overall Equipment Effectiveness si basa su tre elementi fondamentali:

  • Disponibilità: misura il tempo in cui l'attrezzatura è realmente disponibile per la produzione, rispetto al tempo pianificato. Include l'analisi delle interruzioni, dei fermi macchina e delle manutenzioni
  • Performance: valuta la velocità con cui l'attrezzatura lavora rispetto alla sua capacità massima. Questo fattore tiene conto dei rallentamenti e dei piccoli arresti che non sono considerati come fermi completi dell'impianto
  • Qualità: considera il numero di pezzi buoni prodotti rispetto al totale dei pezzi prodotti, includendo quindi scarti e rilavorazioni

Calcolo dell'OEE

L'OEE si calcola moltiplicando le percentuali della Disponibilità, della Performance e della Qualità. La formula è:

OEE = (Disponibilità) × (Performance) × (Qualità)

Il risultato è espresso in percentuale, dove un valore del 100% indica una produzione perfetta: solo prodotti buoni, al massimo della velocità, senza fermi.

Disponibilità: cosa significa e come misurarla

Uno dei tre pilastri dell'Overall Equipment Effectiveness è la Disponibilità, componente che gioca un ruolo cruciale nel determinare l'efficienza complessiva di un impianto produttivo.

La Disponibilità, nel contesto dell'OEE, si riferisce al tempo effettivo durante il quale un impianto, una macchina o una linea di produzione è disponibile per operare rispetto al tempo pianificato per la produzione. È una misura di quanto tempo di produzione è effettivamente utilizzato, tenendo conto delle interruzioni non pianificate come guasti, manutenzioni, cambi di set-up e altri fermi macchina.

Il calcolo della Disponibilità si basa su una formula semplice:

Disponibilità = Tempo di funzionamento effettivo / Tempo di produzione pianificato

dove:

  • il tempo di funzionamento effettivo è il tempo in cui l'attrezzatura è effettivamente in funzione
  • il tempo di produzione pianificato è il tempo in cui l'attrezzatura dovrebbe teoricamente operare, escludendo le pause pianificate come quelle per i pasti o i turni

Per migliorare la Disponibilità, è essenziale identificare e analizzare le cause di indisponibilità che possono includere:

  • guasti alle attrezzature;
  • manutenzioni non pianificate;
  • cambiamenti nel set-up o nelle configurazioni;
  • interruzioni logistiche o di approvvigionamento

Migliorare la Disponibilità richiede un approccio sistematico che può includere:

  • programmi di manutenzione preventiva per ridurre i guasti
  • ottimizzazione dei tempi di cambio set-up
  • miglioramento della logistica interna per ridurre le interruzioni
  • formazione del personale per una risposta rapida ai problemi

Performance: analisi e ottimizzazione

Il secondo pilastro dell'Overall Equipment Effectiveness (OEE) è la Performance, un indicatore che riflette la velocità e l'efficienza con cui un impianto o una macchina produce rispetto al suo potenziale massimo. Analizzare e ottimizzare la Performance è fondamentale per raggiungere livelli ottimali di produttività.

Nel contesto dell'OEE, la Performance si riferisce al grado in cui l'attrezzatura funziona al massimo della sua capacità teorica quando è in funzione. Questo fattore tiene conto delle riduzioni di velocità, dei piccoli arresti e di qualsiasi altra inefficienza che impedisce all'attrezzatura di funzionare al suo massimo potenziale.

La Performance si calcola come segue:

Performance = Quantità totale prodotta / Quantità teorica massima

Qui, la quantità totale prodotta è il numero effettivo di unità prodotte, mentre la quantità teorica massima è il numero di unità che avrebbero potuto essere prodotte a velocità massima e senza interruzioni.

Per ottimizzare la Performance, è essenziale analizzare le cause alla base delle riduzioni di velocità e degli arresti che possono includere:

  • malfunzionamenti o usura delle attrezzature
  • problemi di qualità dei materiali o delle materie prime
  • errori operativi o mancanza di competenze tecniche
  • limitazioni del processo o della catena di approvvigionamento

Per migliorare la performance, le aziende possono adottare diverse strategie:

  • manutenzione e aggiornamento delle attrezzature per garantire un funzionamento ottimale
  • formazione e sviluppo delle competenze del personale
  • ottimizzazione dei processi per ridurre i colli di bottiglia e migliorare il flusso di produzione
  • miglioramento della qualità delle materie prime e dei materiali di consumo

Qualità: garantire l'eccellenza del prodotto

Il terzo pilastro dell'Overall Equipment Effectiveness (OEE) è la Qualità, un indicatore fondamentale che misura la proporzione di prodotti finiti che soddisfano i criteri di qualità rispetto al totale della produzione. Focalizzarsi sulla Qualità non è solo una questione di ridurre gli scarti o le rilavorazioni; è anche un impegno verso l'eccellenza del prodotto e la soddisfazione del cliente.

Nel contesto dell'OEE, la Qualità si riferisce alla percentuale di prodotti buoni rispetto al totale dei prodotti prodotti durante un ciclo di produzione. Un prodotto "buono" è definito come un elemento che soddisfa tutti i criteri di qualità e che non necessita di rilavorazione o scarto.

La Qualità è calcolata usando la seguente formula:

Qualità = Numero di prodotti conformi / Numero totale di pezzi prodotti

Per migliorare la Qualità, è essenziale identificare i fattori che portano a difetti o non conformità e che possono includere:

  • variazioni nella qualità delle materie prime
  • impostazioni inadeguate delle macchine o malfunzionamenti
  • errori umani durante il processo produttivo
  • procedure di controllo qualità inadeguate

Le strategie per migliorare la Qualità possono variare, ma alcune pratiche comuni includono:

  • implementazione di rigorosi controlli di qualità
  • formazione e sensibilizzazione dei dipendenti riguardo all'importanza della qualità
  • manutenzione e calibrazione continua delle attrezzature
  • analisi delle cause radice dei difetti e implementazione delle correzioni

Implementazione dell'OEE

L'implementazione dell'Overall Equipment Effectiveness è un processo strutturato che richiede un approccio step-by-step per garantire efficacia e sostenibilità. Vediamo quale potrebbe essere un percorso graduale per implementare l'OEE in un ambiente produttivo.

Punto 1: Preparazione e pianificazione, valutazione iniziale: condurre un'analisi iniziale per comprendere lo stato attuale dell'efficienza produttiva. Stabilire obiettivi chiari e misurabili per l'implementazione dell'OEE. Costituire un team dedicato scegliendo tra persone di diversi reparti (produzione, manutenzione, qualità).

Passo 2: Raccolta e analisi dei dati, selezione delle attrezzature: identificare le macchine o le linee produttive chiave su cui applicare l'OEE. Iniziare a raccogliere dati relativi alla Disponibilità, alla Performance e alla Qualità. Utilizzare i dati raccolti per effettuare un'analisi preliminare delle performance.

Passo 3: Calcolo e valutazione dell'OEE: utilizzare la formula dell'OEE per calcolare i valori per le attrezzature selezionate. Confrontare i risultati con gli obiettivi stabiliti e valutare le aree che necessitano di miglioramento.

Passo 4: Identificazione e analisi delle perdite: utilizzare i dati per identificare e classificare le principali perdite in ciascuna delle tre categorie dell'OEE. Applicare tecniche come i 5 perché o il diagramma di Ishikawa per identificare le cause radice delle perdite.

Passo 5: Sviluppo di strategie di miglioramento e pianificazione delle azioni: sviluppare un piano d'azione per affrontare le principali cause di perdita identificate. Mettere in atto le soluzioni che possono includere miglioramenti tecnici, formazione del personale o cambiamenti nei processi.

Passo 6: Monitoraggio: utilizzare sistemi di monitoraggio per tracciare continuamente l'OEE e le performance correlate.

L'uso dell'Overall Equipment Effectiveness consente alle aziende di identificare in modo proattivo le aree che necessitano di miglioramenti. Monitorando l'OEE, le organizzazioni possono rilevare i problemi nascosti, ottimizzare i processi e aumentare la produttività.

L'OEE consente accurate valutazioni delle performance dei processi manutentivi, nonché della conduzione degli impianti, portando a identificare con precisione le aree con le principali opportunità di miglioramento. Poiché include la disponibilità, è ben rappresentativo delle perdite per manutenzione sia su guasto sia preventiva / predittiva; tiene, inoltre, conto di tutte le altre perdite di capacità produttiva e di produttività connesse con il macchinario, comprese quelle dovute a difetti di qualità. Si può quindi intendere come un vero indicatore globale di efficacia (degli impianti e non solo della loro manutenzione), che prescinde dai costi; va, pertanto, usato in abbinamento con uno o più indicatori di efficienza (solitamente l'incidenza dei costi di manutenzione sul valore di rimpiazzo degli impianti).

L'O.E.E., proprio in quanto influenzato da tutte le funzioni che, assieme alla manutenzione, determinano il risultato produttivo, è l'indicatore per eccellenza del T.P.M. (Total productive Maintenance), che mira a far convergere l'azione dell'intera organizzazione aziendale sulla riduzione o eliminazione delle perdite.

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Risposte alle FAQ più comuni sull'OEE

Cos'è esattamente l'OEE?

L'OEE è un indicatore che combina tre elementi - Disponibilità, Performance e Qualità - per fornire una valutazione complessiva dell'efficienza di un impianto produttivo. Misura quanto efficacemente un'attrezzatura produttiva viene utilizzata durante il tempo pianificato.

Perché l'OEE è importante?

L'OEE è importante perché fornisce una visione chiara e quantificabile dell'efficienza produttiva. Aiuta a identificare le aree in cui si verificano perdite e inefficienze, fornendo così opportunità per miglioramenti mirati che possono aumentare la produttività e ridurre i costi.

Come si calcola l'OEE?

L'OEE viene calcolato moltiplicando le percentuali della Disponibilità, della Performance e della Qualità. Ogni componente è calcolata separatamente poi i risultati vengono moltiplicati per ottenere il valore dell'OEE.

Qual è un buon valore di OEE?

Un valore di OEE del 85% è generalmente considerato "world class" in molte industrie. Tuttavia, il valore "ideale" può variare a seconda del settore e della specificità dell'attrezzatura. È importante stabilire benchmark realistici per la propria situazione produttiva.

Come si possono migliorare i valori dell'OEE?

Il miglioramento dell'OEE può essere raggiunto attraverso varie strategie, come la manutenzione preventiva e predittiva, l'ottimizzazione dei processi, la formazione dei dipendenti, l'automazione e l'uso di tecnologie avanzate per il monitoraggio e l'analisi dei dati.

L'OEE è applicabile solo in contesti di produzione di grandi dimensioni?

No, l'OEE è applicabile a qualsiasi dimensione di operazione produttiva. Anche le piccole e medie imprese possono trarre vantaggio dall'utilizzo dell'OEE per monitorare e migliorare la loro efficienza produttiva.

Qual è la differenza tra OEE e produttività?

Mentre la produttività si concentra sul rapporto tra output e input (ad esempio, unità prodotte per ora lavorativa), l'OEE fornisce una misura più dettagliata che considera non solo la quantità di output, ma anche la qualità e l'efficienza del processo di produzione.

L'OEE tiene conto degli aspetti legati alla sostenibilità?

Sebbene l'OEE non misuri direttamente gli aspetti legati alla sostenibilità, un miglioramento dell'OEE può portare a un uso più efficiente delle risorse, riducendo così l'impatto ambientale e contribuendo alla sostenibilità dell'operazione.

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