LE CARATTERISTICHE DELLA LEAN MANUFACTURING

Scopriamo insieme cosa caratterizza la Lean manufacturing e come possiamo riconoscerne l'implementazione a livello operativoad esempio attraverso un audit

caratteristiche lean manufacturing

(Aggiornato il 27 giugno 2024)

Esaminare le principali caratteristiche legate all'implementazione della Lean manufacturing per vedere a che punto sia la sua implementazione a livello operativo è abbastanza semplice se ci prepariamo una sorta di checklist che comprenda i punti seguenti.

Lo sviluppo delle politiche dell'organizzazione

Possiamo definire "sviluppo delle politiche dell'organizzazione" il processo di allineamento degli obiettivi strategici di un'azienda con tutte le attività di livello inferiore.
Gli obiettivi vengono distribuiti a cascata dal top management ai livelli inferiori, in modo che i singoli obiettivi di reparto/ufficio/dipartimento siano allineati a quelli di crescita personale e professionale di ogni collaboratore e rientrino in una strategia comune decisa dalla Direzione.

Per assicurarsi di aver fatto un buon lavoro, bisognerà effettuare un riesame regolare dei progetti che supportano il raggiungimento degli obiettivi aziendali per controllare che siano allineati con l'avanzamento e i risultati che erano stati ipotizzati per loro.

In un ipotetico audit andremo a verificare che:

  • esista una pianificazione Hoshin-Kanri
  • ci sia una matrice per lo sviluppo delle politiche
  • gli obiettivi individuali e dipartimentali siano allineati con gli obiettivi aziendali
  • esistano dei regolari riesami dei processi
  • tutti i progetti abbiano obiettivi ben definiti e si rifacciano in qualche modo agli obiettivi aziendali

La consapevolezza come cultura

Un ambiente in cui si voglia implementare la cultura della produzione snella deve assicurarsi che ognuno dei suoi uomini sia in grado di capire come il suo lavoro contribuisca al raggiungimento degli obiettivi dell'azienda e di lavorare in gruppi costituiti da persone che appartengono a dipartimenti differenti per risolvere quei problemi che hanno un respiro più ampio.

Un auditor verificherà che:

  • i programmi per lo sviluppo professionale di ogni persona siano collegati agli obiettivi dell'azienda
  • vengano costantemente tenute riunioni ad ogni livello per facilitare il lavoro di gruppo
  • esista una comunicazione regolare e correttamente impostata tra i diversi dipartimenti al fine di collaborare

Visual management e ambiente di lavoro ordinato e funzionale

Tutte le aree dell'organizzazione (reparti, uffici, magazzini, ecc.) devono essere ben definite, pulite e ordinate. C'è un posto per ogni cosa e ogni cosa deve essere al suo posto.

La gestione delle attività e gli indicatori dell'area devono essere chiaramente visibili, facili da comprendere e da gestire e immediati da interpretare.
Ogni area deve mantenere un report aggiornato di tutto questo.

Andrà verificato che:

  • esista un programma formale che preveda pulizia, ordine e organizzazione delle singole aree come, ad esempio, le 5S
  • tutto ciò che serve per lavorare sia chiaramente indicato, disponibile e ordinato
  • i dati necessari per la gestione dell'area siano riportati su una lavagna, un monitor, un cartellone, ecc. in modo da essere facilmente visibili da tutti e immediati

Lavoro standardizzato

C'è un modo standard per condurre ognuno dei processi tipici di un'azienda. E' importante che questo standard venga individuato, formalizzato, seguito e migliorato sistematicamente.

Anche i report vanno standardizzati.

Un auditor controllerà:

  • che esistano delle procedure di riferimento e che siano conosciute e seguite dagli operatori
  • che questi documenti siano facilmente accessibili da parte di tutti coloro che devono consultarli
  • che esistano checklist per esercitare un controllo costante sulle operazioni
  • che esista un'evidenza del processo di miglioramento continuo per ogni processo standardizzato

(L'articolo continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)

"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)

(Vuoi restare aggiornato gratuitamente sulla ISO 9001:2015? Visita ogni giorno la pagina che ti abbiamo linkato. Riporteremo quotidianamente tutti i nostri articoli sulla norma)

Flessibilità

Il lavoro, i processi e tutto ciò che è necessario per svolgerli devono essere abbastanza flessibili da potersi adattare alle variazioni delle richieste dei clienti o del mercato senza creare problemi insormontabili internamente ed esternamento (catena di fornitura).

Si controllerà che:

  • tutto ciò che è di supporto a un processo (uomini, mezzi, macchinari, strumenti) sia correttamente dimensionato ma possa essere facilmente riallocato in caso di necessità oppure, al contrario, aumentato a seconda del bisogno
  • la produzione venga periodicamente bilanciata a seconda della richiesta proveniente dal mercato
  • operatori e supervisori siano formati in modo da essere flessibili e intercambiabili per poter ruotare su diverse mansioni.
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