IL PIANO DELLA QUALITA'

Uno dei documenti più importanti del Sistema Qualità

Il Piano della Qualità è uno dei documenti più importanti e bistrattati del sistema documentale. Scopriamo a cosa serve, come costruirne uno e come utilizzarlo .

piano della qualità

Grandezza caratteri: piccoli | medi | grandi

Visto l’interesse che l’argomento ha suscitato nel forum, questa settimana abbiamo deciso di approfondire il discorso relativo ad uno dei documenti più importanti e più controversi del Sistema Qualità: il Piano della Qualità.

Il Piano della Qualità fa parte di un discorso molto ampio che riguarda la pianificazione della Qualità in generale e che è trattato diffusamente nella norma UNI EN ISO 9001.

In particolare, il Piano della Qualità ha la funzione di predisporre tutti quegli elementi che portano al conseguimento di un certo obiettivo, declinato su un particolare progetto / commessa / contratto / prototipo / prodotto / materiale o servizio.

Questo documento, dunque, è quello che ci permette di adattare i requisiti generici del nostro Sistema di Gestione della Qualità (solitamente espressi nel Manuale della Qualità e nelle procedure) ad un'esigenza particolare. Eventuali requisiti specifici, infatti, devono essere pianificati, esattamente come quelli generici e il Piano della Qualità serve proprio per dare evidenza di questa micropianificazione.

Nello specifico, questo documento dimostra come il supporto documentale che descrive l’intero Sistema Qualità di un’organizzazione si possa adattare ad una particolare commessa (o ad un particolare contratto o ad altro ancora) mediante una selezione, un adattamento o alcune integrazioni della principale documentazione di supporto del Sistema.

Quando bisogna prepararlo

Il Piano della Qualità può essere realizzato per una scelta aziendale in un'ottica di applicazione delle prescrizioni contenute nella norma UNI EN ISO 9001:2015 o su precisa richiesta da parte di un cliente. Va preparato ogni qualvolta un progetto, una commessa, un contratto, un prodotto o altro, per essere gestiti in maniera ottimale, richiedono di discostarsi dai criteri generali della Qualità stabiliti dall'organizzazione e di essere seguiti in condizioni controllate.

Il Piano decadrà alla chiusura della particolare entità per la quale è stato pensato.

Come redigerlo

Un Piano della Qualità dovrebbe contenere almeno tutte le informazioni necessarie relativamente a:

  • lo scopo del Piano, cioè il riferimento al contratto/prodotto/progetto ecc. rispetto al quale è stato redatto;
  • gli obiettivi della qualità per quella particolare entità;
  • la determinazione della sequenza delle attività e una loro la pianificazione con un programma temporale espresso nel grado di dettaglio richiesto;
  • eventuali esclusioni nell'applicazione dei requisiti e le necessarie giustificazioni;
  • le condizioni di validità del piano;
  • i dati e i requisiti di base utilizzati;
  • un riferimento alle aspettative del cliente e a come queste verranno soddisfatte;
  • una lista dei criteri di accettazione, l’indicazione del programma di verifiche e delle informazioni documentate magari nella forma di registrazioni della qualità che verranno mantenute;
  • una mappa dei processi coinvolti;
  • l’indicazione relativa alla struttura organizzativa e la definizione delle responsabilità delle Funzioni aziendali coinvolte nel contratto/progetto ecc., eventualmente con l’inserimento di un organigramma dedicato;
  • l’elenco dei documenti contrattuali, leggi, norme tecniche, capitolati, regole, prescrizioni utilizzate, procedure ISO 9001, istruzioni di lavoro operative e documentazione tecnica necessaria all’attuazione della commessa/ progetto, ecc.;
  • un’indicazione delle Funzioni che fungeranno da interfaccia tra le due parti, con la precisazione per ciascuna di compiti, limiti d’azione e responsabilità;
  • analisi dei rischi;
  • il riferimento ad eventuali azioni di formazione specifiche dedicate alle risorse coinvolte;
  • il riferimento al controllo degli approvvigionamenti;
  • riferimenti alla gestione di eventuali non conformità;
  • le specifiche di prodotto;
  • il riferimento al coordinamento per la sicurezza in fase di realizzazione;
  • l’elenco delle attrezzature tecniche, mezzi informatici e software utilizzati;
  • i requisiti relativi all'identificazione e alla tracciabilità;
  • un eventuale controllo dei prodotti forniti dal cliente
  • un elenco dei materiali se applicabile

(L'articolo continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)

"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)

(Vuoi restare aggiornato gratuitamente sulla nuova ISO 9001:2015? Visita ogni giorno la pagina che ti abbiamo linkato.
In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla norma)

Nella sezione “Documenti” potrete trovare un esempio concreto di come debba essere redatto un Piano della Qualità.

PER SAPERNE DI PIU':
Tutti i nostri approfondimenti