AGILE E WATERFALL: QUALE METODOLOGIA DI PROJECT MANAGEMENT SCEGLIERE?

Scopri la differenza tra Agile e Waterfall nel project management e quale metodologia potrebbe essere la scelta migliore per il tuo prossimo progetto

agile waterfall project management

"Il buon project management non consiste tanto nel sapere cosa fare e quando ma nel prevenire con la pianificazione ogni scusa che potrebbe venire utilizzata"
(Steven Kay)

Il project management è l’arte di trasformare le visioni in realtà. Implica una pianificazione meticolosa, l’allocazione delle risorse e una comunicazione efficace ma la prima decisione fondamentale che occorre prendere è scegliere la giusta metodologia per la gestione del progetto, una scelta cruciale per il successo del progetto, visto che non si tratta semplicemente di scegliere un flusso di lavoro che abbia un bell’aspetto sulla carta ma di capire in che modo ciascuna metodologia influisce sulle tempistiche del progetto, sull'allocazione delle risorse e sul successo finale.

La metodologia Agile

L'Agile è una metodologia di project management caratterizzata da cicli di sviluppo rapidi e iterativi che si concentra sulla flessibilità e l'adattabilità. Divide il progetto in piccoli incrementi con una pianificazione minima, concentrandosi su frequenti rivalutazioni e adattamenti. Queste piccole attività sono chiamate "sprint" e hanno, solitamente, una durata di 2-4 settimane.
I principi fondamentali includono la collaborazione, la comunicazione costante e l'auto-organizzazione del team. E' una metodologia che promuove la comunicazione continua tra i membri del team e gli stakeholder, consentendo adattamenti rapidi in risposta ai feedback.

Vantaggi:

  • maggiore flessibilità;
  • rapido adattamento alle modifiche ai requisiti del progetto;
  • coinvolgimento degli stakeholder;
  • risposta rapida ai cambiamenti e alle esigenze dei clienti;
  • il cambiamento non è solo previsto ma accolto con favore anche in una fase avanzata del progetto;
  • cicli brevi e test costanti significano un feedback immediato, consentendo regolazioni rapide;
  • occorre concentrarsi su ciò che è necessario in questo momento, senza preoccuparsi troppo delle funzionalità future

Svantaggi:

  • richiede una forte comunicazione;
  • potrebbe non essere adatta per progetti altamente regolamentati;
  • può essere difficile per le organizzazioni abituate a metodologie più tradizionali;
  • richiede una cultura aziendale aperta al cambiamento;
  • può essere dispendioso e richiede collaborazione

La metodologia Agile poggia su 4 pilastri:

  • individui e interazioni più che processi e strumenti
  • prodotto funzionante più che documentazione esaustiva
  • collaborazione col cliente più che negoziazione dei contratti
  • risposta al cambiamento più che un piano da seguire

Questi pilastri sottolineano l'importanza della flessibilità, della collaborazione e dell'adattabilità alle diverse condizioni che ci si può trovare davanti.

Esistono diversi modelli che adottano i principi della metodologia Agile. Tra questi ricordiamo il Kanban.

La metodologia Waterfall

La metodologia Waterfall è un approccio sequenziale in cui ogni fase del progetto segue la precedente in modo lineare come una cascata, da cui il nome. In questo metodo, un progetto viene suddiviso in diverse fasi, ognuna delle quali deve essere completata prima di passare alla successiva (ad esempio: definizione dei requisiti, progettazione, implementazione, test, consegna e manutenzione). Questo significa che il passaggio alla fase successiva è possibile solo dopo il completamento della fase corrente e, infatti, è un metodo noto per la sua struttura rigida e la necessità di definire tutti i requisiti all'inizio. Niente passa alla fase successiva senza completamento e approvazione.

Vantaggi:

  • pianificazione chiara;
  • facile da gestire per progetti con requisiti ben definiti;
  • adeguata per progetti regolamentati

Svantaggi:

  • poca flessibilità;
  • difficoltà nell'adattarsi ai cambiamenti dei requisiti

Come scegliere tra Agile e Waterfall?

La scelta tra le due metodologie dipende da vari fattori e le considerazioni da fare sono:

  • Qual è la natura del progetto?
  • Chi sono gli stakeholder principali?
  • Quanto sono chiari i requisiti del progetto?
  • Qual è il livello di flessibilità richiesto?
  • Qual è la cultura aziendale?
  • Quanto è complesso il progetto?
  • Quanto è coinvolto il cliente?
  • Quali sono le tempistiche?
  • Quali sono i rischi?

Il metodo Agile è ideale per progetti complessi e in evoluzione, dove i requisiti possono cambiare durante lo sviluppo perché la sua flessibilità gli consente di adattarsi facilmente a nuove informazioni o esigenze del cliente. Questo metodo promuove la collaborazione continua con il cliente. Se il coinvolgimento attivo del cliente è essenziale per il successo del progetto, l'Agile è la scelta giusta. La metodologia è perfetta anche se il progetto dev'essere evaso in tempi rapidi e se si desidera apportare miglioramenti continui.L'Agile è più adatta ad affrontare rischi noti e sconosciuti grazie al suo approccio iterativo perché si possono identificare e mitigare i rischi man mano che emergono.
Questa metodologia, infine, funziona meglio quando il team di progetto è estremamente collaborativo e può comunicare in modo efficace. La comunicazione aperta e la condivisione continua delle informazioni sono, infatti, i suoi pilastri fondamentali.

La metodologia Waterfall è più adatta a progetti con requisiti ben definiti e stabili, cioè se si ha una chiara comprensione di ciò che il progetto deve realizzare fin dall'inizio.
Il metodo coinvolge il cliente principalmente nelle fasi iniziali e finali del progetto se, quindi, il cliente desidera un ruolo meno attivo nel processo, Waterfall può funzionare bene.
Richiede più tempo per effettuare la pianificazione e per preparare documentazione: se il rispetto delle scadenze è fondamentale, è necessario pianificare con attenzione.
Waterfall è il metodo migliore quando i rischi sono noti e gestibili fin dall'inizio perché con rischi chiaramente definiti e documentati, offre una struttura decisamente solida.
In alcuni casi, la struttura organizzativa dell'azienda potrebbe favorire il Waterfall. Se, ad esempio, c'è bisogno di documentare nel dettaglio ogni fase del progetto, il Waterfall offre una traccia chiara.

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Curiosità

E' possibile combinare insieme elementi della metodologia Agile e della Waterfall in un unico progetto. Questo approccio ibrido è noto come "Wagile" e unisce elementi di entrambe le metodologie per adattarsi alle esigenze specifiche del progetto.

Le aziende più famose che utilizzano la metodologia Agile includono Spotify, Google e Amazon mentre, per quanto riguarda la Waterfall, abbiamo Boeing e la NASA.

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