PHILIP B. CROSBY: LE "PILLOLE" DEL SUO PENSIERO
I principi di base delle teorie sulla Qualità di Philip B. Crosby
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Il pensiero di Crosby può essere così riassunto:
- La qualità è gratis. I programmi per implementare la qualità nelle organizzazioni, si pagano da soli.
- La qualità non è l’eccellenza ma la conformità ai requisiti, per questo occorre definire bene i requisiti fin dall’inizio.
- La qualità si raggiunge impostando un sistema di prevenzione, non di ispezione. Come la salute è uno stato naturale dell’uomo, ottenuto attraverso la prevenzione della malattia, così la qualità deve diventare lo stato naturale per le organizzazioni, mediante la prevenzione dei difetti.
Fare bene le cose la prima volta, costa meno. L’ispezione finale è un costo, la qualità, dunque, va pianificata a monte piuttosto che verificata a valle del processo. - Bisogna puntare ai “difetti zero” che deve diventare lo standard di riferimento per le organizzazioni “fanatiche” della qualità. Bisogna implementare sistemi che ci permettano di fare bene le cose fin da subito e ogni volta. Ci deve essere solo uno standard al quale ispirarsi: la perfezione.
- La qualità si misura conteggiando il prezzo delle non conformità (interventi in garanzia, rilavorazioni, ecc). Se Juran ha introdotto per primo in un suo libro il concetto di “costi della qualità”, è stato poi proprio Crosby a renderlo popolare.
- Non esistono problemi legati alla qualità. I problemi che insorgono nell’ambito della qualità sono creati da manager incapaci. Uno dei driver della qualità, infatti, è proprio la gestione dell’organizzazione da parte del top management.
La qualità è troppo importante per essere delegata alla funzione del Controllo Qualità. L'atteggiamento dei vertici nei confronti della qualità, riflette la maturità dell'organizzazione e si evince dalla diffusione della cultura della qualità attraverso la definizione di politiche aziendali e di programmi di lavoro. - Bisogna puntare sulla motivazione delle persone perché la qualità comincia con le persone, non con le cose.
- Per quanto riguarda la gestione della qualità, ci sono 5 presupposti errati che generano solo confusione:
- “qualità” significa qualcosa di superiore alle aspettative, il meglio
- la qualità, essendo intangibile, non si può misurare
- il costo della qualità blocca le iniziative
- i problemi sono dovuti ai lavoratori
- la qualità riguarda il reparto qualità
LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO -
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PER SAPERNE DI PIU':
Crosby: introduzioneCrosby: "pillole" del suo pensiero
Crosby: i 14 passi
Crosby: le 5 cose necessarie per avere successo
Crosby: le 6C
Crosby: il vaccino della Qualità
Crosby: le curiosità
Crosby: le opere
Crosby: gli aforismi
Per Crosby la Qualità è gratis
Crosby, Juran e Deming a confronto
Crosby, Juran e Deming a confronto (2)