LEADERSHIP: 10 SUGGERIMENTI PER
AUMENTARE CREDIBILITA' E VISIBILITA'

Staff di QualitiAmo

Provare a diventare un leader non è facile. Proviamo a darvi qualche suggerimenti per riuscirci al meglio

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Essere un leader è sicuramente una delle carriere più gratificanti che si possa mai desiderare. Non solo il lavoro è interessante e stimolante ma si ha la possibilità di dare la direzione a molte persone che lavorano nella vostra organizzazione.

La leadership, però, è una delle cose più difficili da imparare e qui di seguito vi daremo qualche suggerimento che ogni aspirante leader dovrebbe mettere in pratica per raggiungere il successo. Cercate di leggerli con una mente aperta e curiosa di scoprire quali nuove idee potreste esplorare nel vostro processo di crescita professionale.

Proponetevi!

Se volete diventare un vero leader dovrete imparare a non essere timidi. Se pensate, dunque, di avere le caratteristiche giuste per ricoprire un certo ruolo all'interno della vostra organizzazione, non esitate a proporvi segnalando esplicitamente il vostro interesse per la posizione e la volontà di assumervi nuovi incarichi anche difficili.
In caso contrario, il top management potrebbe pensare che non siate interessati o adatti a quel ruolo.

La strada migliore da seguire è quella di non dire direttamente al vostro capo che si desidera un certo lavoro, limitandovi ad esprimere il vostro interesse ad assumervi maggiori responsabilità e, soprattutto, dimostrando sul campo di avere le capacità per farlo.

Attenzione, però, a non sopravvalutarvi perché questo è un errore estremamente comune tra i manager. Confrontatevi con gli altri, studiate cosa vi manca per essere bravi come le persone che più ammirate, siate spietati nel chiedervi il massimo e non trascorrete nemmeno un giorno della vostra vita senza fare almeno qualcosa per la vostra formazione e crescita professionale.

Offritevi volontari per lavorare a fianco di professionisti in grado di insegnarvi qualcosa e cercate di assorbire tutto ciò che potete per diventare migliori di ciò che siete oggi. Una volta che sarete certi di essere pronti, poi, non esitate a segnalare la vostra disponibilità a mettere a frutto tutto ciò che avrete imparato.

Imparate a "vendervi" bene ma non in modo aggressivo

Un leader deve vendere agli altri le proprie idee in modo efficace ma l'errore che viene spesso fatto con estrema leggerezza è quello di confondere bravura con aggressività.

Tirate fuori la grinta giusta per sottolineare quello che avete fatto senza pensare che avrebbe potuto riuscirci chiunque dotato di un minimo di cervello. Se voi l'avete fatto e gli altri no significa che forse avete una marcia in più.

Individuare e ricordare i propri punti di forza e il proprio talento, però, non significa porsi in maniera arrogante e presuntuosa.
Trovare l'equilibrio giusto tra coscienza di sé e supponenza sarà uno dei compiti più difficili che dovrete assumervi se puntate a diventare un vero leader.

(L'articolo continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
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L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)

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In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla futura norma)

L'importanza delle reti di relazioni

Questo suggerimento è fondamentale, eppure molti manager che vogliono trasformarsi in leader non lo prendono troppo sul serio.

Costruirsi reti di relazioni interne è molto 'importante per crearsi alleati mentre le reti esterne servono a confrontarsi con mentalità ed esperienze differenti e a portare nuovo valore aggiunto all'interno della vostra realtà professionale.

Qualcuno potrebbe pensare di non avete tempo per queste sciocchezze ma il tempo sarebbe bene trovarlo perché, prima o poi, avrete bisogno di uno o più alleati per sostenere il progetto al quale credete così tanto.
Più si sale all'interno dell'organizzazione e più diventa importante avere reti solide perché fare un buon lavoro significa ottenere il massimo dalle persone, avere la capacità di influenzarle in modo efficace e comunicare al meglio con gli altri. Le persone che hanno reti di grandi dimensioni accedono più facilmente e tempestivamente a un gran numero di informazioni utili per raggiungere i loro obiettivi.

Vi serve un mentore

Avere delle reti relazionali non basta, occorre scegliere una persona molto capace e stimata all'interno della vostra realtà che vi faccia da mentore e consigliere, una sorta di guida.

Un mentore può darvi consigli su cosa fare per spingere al meglio la vostra carriera o su come ottenere visibilità e il giusto riconoscimento, assumendo il ruolo che vi compete allì'interno della vostra organizzazione.

Il giusto consigliere sarà una persona che vi conosce bene e che è in grado di incoraggiarvi perché vi assumiate più rischi o di prendere le vostre parti quando si tratta di spostare gli equilibri ad alto livello.

(Seconda parte)

PER SAPERNE DI PIU':
L'influenza della leadership
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