DECISIONI DEL MANAGEMENT ED AZIONI
CONSEGUENTI DECLINATE PER AREE

Staff di QualitiAmo

Ogni cosa decisa dalla Direzione dovrebbe riflettersi in azioni concrete, vediamo come

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La Direzione prende ogni giorno decisioni più o meno importanti ma, a volte, tende a perdere di vista che - se queste decisioni non vengono declinate in azioni ben precise e suddivise per le aree di interesse - risultano del tutto inapplicabili nella realtà.
Proviamo a fare un esempio semplicissimo.

Mettiamo che la Direzione abbia deciso di aumentare la produttività dei suoi reparti produttivi.
Affinché questa decisione possa realizzarsi e centrare l'obiettivo che il vertice si è posto bisogna, prima di tutto, considerare quali risultati intermedi vogliamo raggiungere e stabilire quali attività contribuiranno a farceli raggiungere, declinandole - poi - all'interno delle aree che costituiscono la nostra organizzazione.
Attenzione! Parliamo di "aree" per semplice comodità ma non vi stiamo proponendo un ragionamento per funzioni perché, come sappiamo, il lavoro va impostato, pianificato ed eseguito in maniera collegiale e interfunzionale.

Il primo risultato da raggiugere per centrare un obiettivo così ambizioso è un miglioramento dell'efficienza di ciò che utilizziamo per produrre, cioè di macchinari, strumenti, dispositivi, impianti , ecc.
Dovremo poi concentrarci sul miglioramento dell'efficienza delle linee di produzione e dell'intero stabilimento.

Ma quali sono le attività necessarie per centrare questi risultati e in quali aree vanno declinate?

AREA DEL MIGLIORAMENTO PERSONALE: ogni lavoratore deve riflettere su come migliorare la produttività dell'azienda. Questa attività può essere svolta singolarmente o all'interno di gruppi di lavoro che si concentrino su veri e propri eventi Kaizen, tesi a individuare i problemi sui quali intervenire.

I suggerimenti che potrebbero venire fuori da un lavoro del genere sono moltissimi, ad esempio:

  • riduzione dei tempi di pulizia degli impianti;
  • abbattimento delle tempistiche previste per controlli e ispezioni;
  • riduzione dei tempi di settaggio per avviare la produzione;
  • riduzione dei tempi morti durante i quali non c'è produzione;
  • riduzione delle difettosità;
  • ecc.

Ognuno di questi suggerimenti dovrà diventare, a sua volta, un obiettivo da raggiungere per il quale bisognerà pianificare delle azioni da compiere.

MANUTENZIONE: se, ad esempio, vogliamo ridurre i tempi morti durante i quali non si produce, bisogna iniziare ad assicurarsi che gli impianti funzionino sempre perfettamente. Le prime azioni che sarebbero da pianificare sono:

  • l'identificazione certa dei dispositivi da mantenere sotto controllo
  • la preparazione di un elenco che ne permetta una gestione agevole
  • l'approvazione di un programma di manutenzione preventiva

QUALITA': per ridurre le difettosità che contribuiscono ad abbattere la produttività dell'impianto si potrebbe pensare di avviare una raccolta delle problematiche emerse e una loro gestione che preveda per ognuna di esse l'avvio di un'azione correttiva tesa a far sì che non si ripresenti in futuro. Risolti i problemi che contribuiscono a diminuire la produttività, ci si potrà concentrare su quelli che, teoricamente, potrebbero comprometterla ed eliminarli tramite le azioni preventive.

Chi si occupa di Qualità, insieme alla Direzione, dovrà guidare una vera e propria trasformazione culturale che insegni alle persone a cambiare atteggiamento per non limitarsi a rincorrere i problemi ma cercare di prevenirli.

PERSONALE: i tempi morti sono anche quelli in cui l'impianto non funziona perché qualcuno ha sbagliato a fare qualcosa, ecco perché - per aumentare la produttività di uno stabilimento - è bene prevedere corsi specifici dedicati agli operativi.

La formazione erogata va poi, naturalmente, verificata ed ecco altre azioni che si aggiungono al nostro elenco.

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In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla futura norma)

SICUREZZA: la produttività è influenzata anche dal numero di incidenti che capitano all'interno di uno stabilimento. Una buona cultura della Sicurezza, la formazione costante e attività di miglioramento mirate all'individuazione sul nascere di eventuali problemi e alla prevenzione saranno utilissimi.

PER SAPERNE DI PIU':
I manager prendono decisioni
Partecipare alle decisioni
L'albero delle decisioni