LE AZIONI PREVENTIVE -2

(Prima parte)

Le azioni preventive possono essere associate a prodotti, processi o sistemi. Un audit interno, ad esempio, è spesso un ottimo spunto per individuare alcune azioni preventive da apportare ai propri processi.
Ipotizziamo, ad esempio, che durante una di queste verifiche interne si riscontri una documentazione inadeguata o incompleta nel supportare il lavoro da svolgere e nel mantenere il processo sotto controllo. In questo caso saremmo davanti ad una non conformità e, di conseguenza, dovremmo avviare un trattamento immediato della problematica e poi un'azione correttiva.
Ci sono molti casi, però, in cui l'auditor non riscontra una vera e propria non conformità ma esterna comunque la propria preoccupazione nel vedere certe situazioni che potrebbero dar adito a problemi futuri. Portare il proprietario del processo a ragionare sui possibili rischi di una documentazione ambigua potrebbe, ad esempio, far scattare la volontà di avviare un'azione preventiva.

L'idea che sta alla base di un'azione preventiva è di individuare un problema potenziale prima che si verifichi e, come abbiamo già scritto, non è un'idea nuova o una trovata della ISO 9001 dato che molte organizzazioni mettono in pratica moltissime iniziative di tipo preventivo anche senza saperlo.
Tutti gli esempi che seguono potrebbero essere ricondotti a vere e proprie azioni preventive:

• impostazione dei livelli minimi di giacenze in magazzino per scongiurare rotture di stock
• interventi di manutenzione preventiva
• controllo statistico di processo e monitoraggio dei processi
• protocolli di backup dei dati
• FMEA
• ispezioni a sorpresa

La difficoltà di formalizzare in una vera e propria azione preventiva quanto abbiamo visto sta solamente nel fatto che le azioni elencate spesso vengono viste come qualcosa di diverso dalla Qualità ma questo era vero anche per moltissime altre attività che, oggi, sono comprese con successo sotto al suo cappello come, ad esempio, la qualificazione dei fornitori, la formazione e il mantenimento delle registrazioni.

Partendo dagli input che vi abbiamo dato, dunque, provate a formalizzare un'azione preventiva cercando di tenere in considerazione tutti gli elementi che dovrebbero caratterizzarla e che sono:

(L'articolo continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
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L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
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In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla futura norma)

• approvazione e autorizzazione a procedere
• pianificazione
• implementazione
• documentazione di supporto
• verifica dell'efficacia
• comunicazione della chiusura
• mantenimento delle registrazioni associate

Vedrete, è molto più facile di quanto crediate!

PER SAPERNE DI PIU':