L'AMBIENTE INFLUENZA LA LEADERSHIP - LA TEORIA DELLA CONTINGENZA
Avete mai riflettuto su come un ambiente lavorativo possa
influenzare la leadership di un'organizzazione?
La leadership è influenzata dall'ambiente
Vi siete mai fermati per un momento a riflettere sul fatto che la leadership di un'organizzazione è molto influenzata dall'ambiente, dal contesto e dalla situazione in cui il leader opera? Negli ambienti accademici questo fenomeno è conosciuto come Teoria della contingenza, una prospettiva recente che ci insegna che non c'è un "modo migliore" per guidare e gestire gli altri, ma che i leader devono possedere un certo numero di competenze che permettano loro di assumere una varietà molto diversa di comportamenti, a seconda dell'ambiente in cui si muovono.
Questo approccio sottolinea, dunque, l'influenza dei fattori contestuali sui diversi stili della leadership ma forse, per comprendere meglio il discorso, non resta che sondare le diverse tipologie di leadership necessarie durante le quattro fasi principali del ciclo di vita di un'organizzazione.
Organizzazione appena nata
Il tipo di leader giusto per guidare una società che si apre per la prima volta al business è qualcuno che abbia una reale spinta imprenditoriale e che sia in grado di lottare perché la piccola organizzazione si affermi.
Questa persona dovrà dimostrarsi capace di reclutare
e far crescere i migliori team dedicati alle start-up e di
ottenere il capitale necessario per gli investimenti da fare nel breve e nel lungo termine.
Un'altra caratteristica che distinguerà questa tipologia di leader sarà quella di essere bravi a crearsi una rete
di contatti e a sfruttarla ogni volta che occorrerà, ad esempio per reclutare personale qualificato da
altre aziende. Non dimenticate che Bill Gates, quando fondò Microsoft, portò via da IBM e da Xerox un sacco di giovani brillanti.
E' il momento di allentare le redini
La corretta gestione del passaggio da una piccola operazione imprenditoriale ad un'azienda di medie dimensioni richiede un leader capace di adottare uno stile di leadership meno stringente che si basi sulla delega e su una responsabilizzazione delle persone.
Pensateci per un attimo: quanti imprenditori avete conosciuto che, all'atto di "passare la palla" si sono dimostrati, invece, accentratori e poco disposti a far crescere i loro collaboratori? Questo atteggiamento, spesso, è dettato dalla paura di perdere potere mentre altre volte è guidato semplicemente dall'ignoranza dei meccanismi che regolano il ciclo di vita delle organizzazioni. Ricordate che ciò che funziona per un'azienda appena nata non può funzionare durante la sua espansione.
Fate una buona manutenzione
Quando un'organizzazione arriva al suo stadio di piena maturità, avrà bisogno di uno stile di leadership nuovamente differente.
Occorrerà un leader che sappia gestirla in maniera efficiente e con il maggior ritorno economico. Le sue competenze, dunque, si riassumeranno in:
- una buona capacità strategica
- l'acume necessario ad effettuare una buona pianificazione aziendale
- la serenità necessaria per continuare ad operare attraverso deleghe di responsabilità a uomini formati appositamente per gestire autonomamente un'area
- la conoscenza di come si controllino e si gestiscano i costi
- la forza per sostenere azioni di miglioramento e di gestione efficace delle risorse umane
La fine delle attività
Quando un'organizzazione - per diversi motivi - si avvicina alla fine del suo ciclo di vita, per guidarla occorre qualcuno capace di ottenere il meglio da ciò che resta.
In questo tipo di situazione il leader deve essere molto duro, al fine di risolvere i problemi che hanno portato l'azienda in questa situazione. Dovrà essere anche un visionario perché, se riuscirà a far sopravvivere la società, dovrà essere in grado di difendere la necessità di un cambiamento organizzativo radicale e di un sostanziale rinnovamento.
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Conclusioni
In termini pratici, tutto quanto abbiamo visto fino ad ora significa semplicemente che i leader devono adottare una vera e propria capacità camaleontica. Questo permetterà loro di sviluppare una leadership flessibile adatta ad ogni nuova situazione e di prendere in considerazione nel giusto modo le aspirazioni e le aspettative dei loro uomini.
Un leader che entra per la prima volta in un'organizzazione dovrà avere un "'radar" fenomenale che gli permetta di percepire la cultura e il clima esistenti e di modificare di conseguenza il suo stile di leadership per renderlo appropriato alla gestione del contesto.
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