QUALITY MANAGER: GESTIRE LA ISO 9001 QUANDO LE RISORSE NON SONO SUFFICIENTI

"Cosa succede quando la direzione non stanzia abbastanza risorse per la ISO 9001? Cosa può fare un responsabile qualità?"

risorse scarse iso 9001

"Le risorse sono sempre limitate. È la creatività che è illimitata"
(Proverbo giapponese)

"L'innovazione è figlio della scarsità di risorse, non dell'abbondanza. L'innovazione avviene quando si deve risolvere un problema e non si hanno le risorse"
(Travis Kalanick, co-fondatore di Uber)

Come sa bene qualsiasi quality manager, spesso nelle nostre organizzazioni ci si trova ad affrontare problematiche importanti senza ricevere un supporto adeguato da parte della direzione. In questo articolo proviamo ad esplorare i diversi aspetti del problema della mancanza di supporto e di risorse e le conseguenze che ne derivano per l'efficacia del lavoro dei responsabili qualità e per la qualità complessiva dell'organizzazione. Esaminando da vicino ciascuno dei macroelementi in cui scomporremo la mancanza di risorse aziendalii, proveremo anche a sviscerare le relative implicazioni e ad offrire raccomandazioni pratiche per affrontare questi problemi nel migliore dei modi e per promuovere una collaborazione più efficace tra la qualità e il top management.

Budget limitato

Non avere a disposizione abbastanza risorse economiche per far fronte alla gestione dei requisiti della ISO 9001 crea non pochi problemi. Ne abbiamo messo a fuoco tre in particolare, vediamoli insieme.

Fondi insufficienti per l'acquisto di strumenti e tecnologie

Senza adeguati strumenti e tecnologie, i responsabili qualità potrebbero non essere in grado di raccogliere, analizzare e monitorare efficacemente i dati sulla qualità. - L'assenza di software specifici per la gestione della qualità, ad esempio, può portare a processi manuali inefficienti e ad un aumento del rischio di errori, così come la mancanza di strumenti di automazione può rendere difficile l'identificazione tempestiva dei problemi di qualità e l'implementazione di azioni correttive. Infine, l'impossibilità di accedere a tecnologie all'avanguardia può limitare la capacità dei quality manager di stare al passo con le best practice del settore e di adottare approcci innovativi.

Mancanza di formazione e l'aggiornamento delle competenze

Senza i soldi per una formazione adeguata, chi si occupa di qualità e tutti i colleghi potrebbero non avere le competenze e le conoscenze necessarie per affrontare le sfide di una materia in continua evoluzione. La mancanza di aggiornamento delle competenze può portare a pratiche di gestione della qualità obsolete e meno efficaci. L'assenza di formazione può limitare la capacità del personale di utilizzare efficacemente gli strumenti e le tecnologie a disposizione.
La mancanza di sviluppo professionale può portare a una bassa motivazione e a un alto tasso di turnover nel team di qualità.

Risorse finanziarie inadeguate per l'implementazione di progetti di miglioramento

Senza un budget sufficiente, infine, i quality manager potrebbero non essere in grado di avviare o sostenere progetti di miglioramento della qualità a lungo termine. La mancanza di fondi può limitare la capacità di condurre analisi approfondite delle cause alla radice dei problemi di qualità e di implementare soluzioni efficaci. L'assenza di risorse finanziarie può impedire anche l'implementazione di programmi di sensibilizzazione sulla qualità per i dipendenti e rendere difficile l'avvio di iniziative di benchmarking e l'apprendimento dalle best practice esterne.

L'impatto complessivo di un budget limitato è che i quality manager potrebbero trovarsi a lavorare con strumenti inadeguati, competenze obsolete e risorse insufficienti per promuovere efficacemente il miglioramento della qualità. Questo può portare a una maggiore difficoltà nell'identificazione e nella risoluzione dei problemi, a inefficienze nei processi e a una minore capacità di soddisfare le aspettative dei clienti.

Per affrontare tutto questo, la direzione dovrebbe riconoscere l'importanza di allocare un budget adeguato al quality management, considerandolo un investimento strategico e non un costo.

Per impostare correttamente il discorso con il vostro top management, partite prendendo spunto da questo articolo di QualitiAmo: Quantificare il ROI della formazione e preparate un business case raccogliendo dati e indicatori che dimostrino l'impatto positivo degli investimenti nella qualità sui risultati aziendali, come la riduzione dei costi di non conformità, l'aumento della soddisfazione dei clienti e il miglioramento dell'efficienza operativa. - Quantificate i potenziali risparmi sui costi e i benefici finanziari associati all'implementazione di strumenti, tecnologie e progetti di miglioramento della qualità.

Dimostrate come gli investimenti nella qualità supportino direttamente gli obiettivi strategici dell'organizzazione, come l'aumento della quota di mercato, il miglioramento della reputazione del marchio o l'espansione in nuovi mercati. Evidenziate come le iniziative di qualità proposte possano contribuire a mitigare i rischi aziendali, come eventuali richiami di prodotti, le perdite di clienti o i danni alla reputazione. Infine collegate le richieste di budget alle priorità chiave della direzione, come l'innovazione, la trasformazione digitale o l'eccellenza operativa.

Preparate una presentazione breve e incisiva che evidenzi i punti chiave del business case, utilizzando un linguaggio comprensibile per la direzione. - Utilizzate grafici e tabelle per comunicare in modo efficace l'impatto potenziale degli investimenti nella qualità e anticipate le possibili obiezioni o preoccupazioni della direzione, preparando risposte convincenti basate sui dati.

Proponete, infine, un approccio graduale: se la richiesta economica è di una certa importanza, proponete un approccio graduale, in cui gli investimenti vengano suddivisi in fasi più piccole e gestibili. Identificate le iniziative con il maggiore potenziale di ritorno sull'investimento e date priorità a queste nel breve termine. Siate flessibili e disposti ad adattare le richieste in base alle priorità e ai vincoli dell'organizzazione e lavorate a stretto contatto con la direzione per trovare soluzioni creative che bilancino le esigenze di investimento nella qualità con le realtà finanziarie dell'organizzazione.

Infrastrutture e strumenti inadeguati

L'utilizzo di tecnologie obsolete può limitare la capacità dei quality manager di raccogliere, analizzare e gestire efficacemente i dati sulla qualità. Software non aggiornati possono mancare di funzionalità avanzate e di integrazione con altri sistemi aziendali e ostacolare l'efficienza dei processi di quality management. Senza accesso a database completi e accurati, i responsabili qualità potrebbero non essere in grado di prendere decisioni informate basate su dati affidabili. La mancanza di integrazione tra i sistemi può rendere difficile la raccolta e il consolidamento dei dati sulle qualità provenienti da diverse fonti.

La mancanza di strumenti di monitoraggio in tempo reale può ritardare l'individuazione di tendenze negative e l'implementazione di azioni correttive tempestive, mentre l'assenza di dashboard intuitive può rendere difficile per i responsabili qualità comunicare in modo efficace lo stato della qualità e le aree di miglioramento. Strumenti inadeguati possono limitare la capacità di condurre analisi predittive e di identificare potenziali rischi per la qualità.

L'impatto complessivo di infrastrutture e strumenti inadeguati è che i quality manager potrebbero trovarsi a lavorare con tecnologie obsolete, dati incompleti e capacità di analisi limitate.

Per ottenere infrastrutture migliori, i quality manager dovrebbero partire facendo un'analisi dei gap: valutate lo stato attuale delle infrastrutture e degli strumenti di gestione della qualità rispetto alle best practice del settore e alle esigenze specifiche dell'organizzazione e identificate le aree critiche in cui i sistemi obsoleti o inadeguati stanno ostacolando l'efficienza, l'accuratezza e la tempestività dei processi. Quantificate l'impatto di queste lacune sugli obiettivi della qualità e sugli indicatori come, ad esempio, il tempo di rilevamento dei problemi, il tasso di difetti o il tempo di risposta alle non conformità.

Sviluppate poi un piano di miglioramento dettagliato che delinei le soluzioni proposte per affrontare le lacune identificate, includendo software, hardware, database e strumenti di analisi specifici. Definite obiettivi chiari, indicatori e tempistiche per ciascuna soluzione proposta, evidenziando i miglioramenti attesi nelle prestazioni. Includete una stima dei costi associati a ciascuna soluzione, così come i potenziali risparmi o benefici che possono essere realizzati nel tempo. Presentate una gamma di opzioni di investimento, con diversi livelli di costi e benefici associati, per fornire alla direzione la necessaria flessibilità nella scelta dell'approccio più adatto.

Infine, dimostrate il ritorno sull'investimento (ROI) potenziale utilizzando case study o esempi di altre organizzazioni che hanno implementato con successo soluzioni simili e hanno ottenuto un ROI positivo. Quantificate i potenziali risparmi sui costi derivanti dalla riduzione dei difetti, dei tempi di inattività, delle rilavorazioni e delle perdite di produttività associate a infrastrutture e strumenti inadeguati. Evidenziate come investimenti mirati in tecnologie di qualità possano migliorare la soddisfazione dei clienti, ridurre i rischi di non conformità e supportare gli obiettivi di crescita dell'organizzazione.

Tempo per la pianificazione

Senza un tempo adeguato per la pianificazione, il quality manager potrebbe non essere in grado di sviluppare una visione chiara e una strategia a lungo termine per il miglioramento della qualità. La mancanza di pianificazione può portare a un approccio reattivo alla gestione della qualità, in cui i problemi vengono affrontati solo quando si presentano, piuttosto che affrontati in maniera proattiva. L'assenza di una pianificazione strategica può rendere difficile anche l'allineamento degli obiettivi della qualità con quelli aziendali complessivi e con le esigenze dei clienti.

Senza risorse adeguate, il responsabile qualità potrebbe ritrovarsi in difficoltà anche nello sviluppo di piani di miglioramento completi e realizzabili. La mancanza di risorse può limitare la capacità di condurre analisi approfondite, raccogliere dati e coinvolgere le parti interessate nella definizione dei piani di miglioramento.

Infine, con poco tempo e risorse e a disposizione ci potrebbe anche essere una notevole difficoltà nel bilanciare le attività quotidiane con le iniziative di miglioramento a lungo termine. Spesso, infatti, ci si ritrova ad affrontare richieste e problemi urgenti che richiedono un'attenzione immediata e ci si ritrova con poco tempo a disposizione per le iniziative di miglioramento a lungo termine. La pressione per risolvere i problemi quotidiani può portare a una mentalità "firefighting", in cui il team di qualità è costantemente reattivo e portato a "spegnere gli incendi" piuttosto che proattivo.
La mancanza di un equilibrio tra le attività a breve e quelle a lungo termine può impedire al responsabile qualità di dedicare una sufficiente attenzione alle iniziative strategiche di miglioramento della qualità. L'incapacità di bilanciare le priorità può portare a progressi lenti o inconsistenti verso gli obiettivi a lungo termine.

L'impatto complessivo della mancanza di tempo e risorse per la pianificazione è che il quality manager potrebbe trovarsi a lavorare in modo reattivo, senza una chiara direzione strategica e con una capacità limitata di implementare miglioramenti significativi e duraturi.

Per affrontare questo macroelemento, la direzione dovrebbe riconoscere l'importanza di dedicare tempo e risorse adeguate alla pianificazione della qualità, assegnando un tempo specifico per la pianificazione strategica, fornendo risorse sufficienti (economiche, relative al personale e agli strumenti) e supportando lo sviluppo e l'implementazione di piani di miglioramento della qualità.

Nelle vesti di responsabili qualità, per convincere la direzione a prevedere negli investimenti dedicati alla qualità anche il tempo necessario per gestirla al meglio, dovreste evidenziare i rischi di una mancata pianificazione, magari riportando esempi concreti di problemi di qualità o inefficienze che sono emersi a causa della mancanza di una pianificazione strategica adeguata. Quantificate i costi associati a questi problemi e sottolineate fortemente come la mancanza di pianificazione possa portare a una modalità reattiva, impedendo progressi significativi nella qualità.

Proponete un approccio strutturato alla pianificazione, sviluppando un modello di pianificazione della qualità che delinei obiettivi chiari, indicatori, responsabilità e scadenze.

Supporto limitato da parte del resto dell'organizzazione

Un altro grande problema legato alla scarsità di risorse è la mancanza di collaborazione e coordinamento con le altre aree aziendali. Senza una buona collaborazione, infatti, il quality manager potrebbe incontrare serie difficoltà nell'implementare iniziative legate alla qualità che richiedono il coinvolgimento e il supporto di altri dipartimenti. La mancanza di coordinamento può portare a una duplicazione del lavoro, a inefficienze e a conflitti tra le diverse aree dell'organizzazione. L'assenza di una visione condivisa della qualità può ostacolare l'allineamento e la collaborazione tra le persone e creare barriere e una forte resistenza al cambiamento.

Il problema, ancora una volta, è legato alle risorse che risultano insufficienti per il coinvolgimento e la formazione del personale: senza risorse dedicate, il responsbaile qualità potrebbe non essere in grado di investire tempo e sforzi sufficienti per coinvolgere e formare altri dipartimenti sui principi e sulle pratiche di quality management. La mancanza di formazione può portare a una comprensione limitata dell'importanza della qualità e del ruolo che ogni area svolge nel garantire la qualità dei prodotti o dei servizi. Risorse insufficienti per il coinvolgimento possono limitare anche la capacità del quality manager di promuovere una cultura della qualità in tutta l'organizzazione e di ottenere il buy-in necessario per le iniziative di miglioramento. L'incapacità di fornire una formazione adeguata può portare a inconsistenze nelle pratiche di qualità tra i dipartimenti e a una minore efficacia complessiva dei programmi.

C'è poi l'aspetto importantissimo che riguarda la difficoltà nell'ottenere dati e informazioni necessari da parte delle altre funzioni aziendali: senza un accesso tempestivo e completo ai dati e alle informazioni rilevanti, i quality manager potrebbero non essere in grado di prendere decisioni informate e di identificare aree di miglioramento.
L'assenza di un sistema centralizzato o di processi standardizzati per la raccolta e la gestione dei dati può rendere difficile ottenere informazioni accurate e coerenti. La resistenza o la riluttanza a condividere i dati può indicare una mancanza di fiducia o una percezione della qualità come una funzione di controllo piuttosto che di supporto.

L'impatto complessivo del supporto limitato da altri dipartimenti è che i quality manager potrebbero trovarsi a lavorare isolati, senza la collaborazione e senza le informazioni necessarie per promuovere efficacemente il miglioramento della qualità in tutta l'organizzazione.

Un ultimo aspetto, estremamente importante, è legato alla difficoltà nel giustificare investimenti a lungo termine nella qualità: senza dati solidi, un quality manager potrebbe incontrare una forte resistenza nel giustificare investimenti a lungo termine nella qualità, poiché i benefici potrebbero non essere immediatamente visibili o quantificabili. - La pressione per ottenere risultati a breve termine potrebbe portare la direzione a dare priorità ad altre iniziative con un ritorno sull'investimento più rapido, a scapito degli investimenti nella qualità.

Per affrontare questo punto, la direzione dovrebbe promuovere attivamente una cultura di collaborazione e una visione condivisa della qualità in tutta l'organizzazione, incoraggiando la comunicazione aperta tra la qualità e il resto dell'organizzazione, promuovendo la comprensione reciproca dei ruoli e delle responsabilità, fornendo risorse adeguate per il coinvolgimento e la formazione delle persone sui principi e sulle pratiche di quality management.

Se un responsabile qualità deve convincere la direzione a fare in modo che l'organizzazione supporti il suo lavoro, conviene partire analizzando i processi e i progetti che richiedono il supporto e la collaborazione di altri dipartimenti. Identificate i problemi che derivano dalla mancanza di supporto come eventuali ritardi, le inefficienze o le decisioni basate su informazioni incomplete. Quantificate l'impatto di tutto questo sui tempi di consegna, sui costi o sulla soddisfazione dei clienti. Create, poi, un piano dettagliato per migliorare la collaborazione con le diverse aree aziendali, definendo obiettivi chiari, iniziative specifiche e tempistiche ed elencando i benefici reciproci che potrebbero derivare da questa collaborazione. In ultimo, dimostrate il valore di quello che sostenete attraverso un progetto pilota: identificate un progetto o un'iniziativa specifica in cui una maggiore collaborazione con un altro dipartimento può portare a miglioramenti significativi della qualità, lavorate a stretto contatto con il dipartimento per implementare il progetto e documentate i risultati, le lezioni apprese e i benefici ottenuti.

Mancanza di risorse per la gestione dei fornitori

Se il budget messo a disposizione dalla direzione è limitato, anche attività importanti come la selezione e la valutazione dei fornitori potrebbero essere a rischio. La mancanza di fondi può limitare la capacità del responsabile qualità di effettuare audit regolari dei fornitori esistenti per verificare la conformità agli standard di qualità richiesti. Non ci sarebbe neanche la possibilità di implementare programmi di crescita per i fornitori, volti a migliorare le loro capacità e a promuovere relazioni di partnership a lungo termine. Un budget limitato, inoltre, potrebbe impedire a chi lavora nell'ambito della qualità di partecipare a fiere di settore, eventi di networking o programmi di formazione che potrebbero aiutare a identificare e a valutare nuovi fornitori potenziali.

Senza un team dedicato ci potrebbero anche essere difficoltà nel monitorare in modo proattivo e regolare le prestazioni dei fornitori. La mancanza di personale, infatti, potrebbe costringere a un monitoraggio sporadico o reattivo, in cui eventuali problemi dei fornitori vengono identificati solo dopo che hanno già avuto un impatto sulla produzione o sui clienti finali.

L'impatto complessivo della mancanza di risorse per la gestione dei fornitori è che i quality manager potrebbero trovarsi a lavorare con una visibilità e un controllo limitati sulla qualità dei materiali, dei componenti o dei servizi forniti e questo farebbe aumentare il rischio di problemi di qualità a valle e di potenziali danni alla reputazione dell'organizzazione. Per affrontare nel modo migliore tutto questo, la direzione dovrebbe riconoscere l'importanza strategica della gestione dei fornitori e allocare risorse adeguate per supportare i quality manager in questo ambito, stanziando le risorse sufficienti per la selezione, la valutazione e la crescita dei fornitori, riconoscendo il loro impatto diretto sulla qualità dei prodotti o servizi finali e fornendo personale dedicato o risorse aggiuntive per monitorare regolarmente le prestazioni dei fornitori e collaborare con loro per il miglioramento continuo.

Per ottenere le risorse sufficienti a una buona gestione dei fornitori, partite evidenziando i rischi legati alla catena di fornitura: identificate esempi concreti di problemi di qualità, ritardi o interruzioni della fornitura causati da una gestione inadeguata dei fornitori. Effettuate, poi, un'analisi dei fornitori, valutando le loro prestazioni e le capacità rispetto a indicatori chiave come la qualità, la puntualità, i costi e il servizio e identificate le aree di miglioramento e le opportunità per la crescita dei fornitori. Utilizzate questa analisi per definire le priorità e le esigenze di risorse per una gestione efficace delle forniture. Infine, preparate un piano di gestione dei fornitori che delinei le strategie, i processi e gli indicatori per la selezione, la valutazione e lo sviluppo dei fornitori. Definite ruoli e responsabilità chiari per il team di gestione dei fornitori, compresi i requisiti del personale e le competenze e identificate gli strumenti e le tecnologie necessari per supportare attività chiave come la valutazione delle prestazioni dei fornitori, la gestione dei rischi e la collaborazione.

Personale inadeguato


Organico insufficiente nel dipartimento qualità

Un team di quality management sottodimensionato può portare a una copertura inadeguata dei vari aspetti del quality management come il controllo qualità, gli audit interni e l'ottimizzazione dei processi.

La mancanza di personale può limitare la capacità del dipartimento di qualità di rispondere tempestivamente ai problemi e di implementare iniziative di miglioramento. Un organico ridotto può portare a un sovraccarico di lavoro per il quality manager, aumentando il rischio di burnout e compromettendo la qualità del lavoro. L'insufficienza delle risorse umane può rendere difficile la gestione efficace dei progetti relativi alla qualità e il raggiungimento degli obiettivi dell'organizzazione.

Mancanza di competenze specifiche nel team qualità

Senza le competenze necessarie, i quality manager potrebbero non essere in grado di affrontare adeguatamente le sfide specifiche del settore o dell'organizzazione. La mancanza di conoscenze specialistiche può limitare la capacità del team di identificare e risolvere problemi complessi. La mancanza di know-how può anche rendere difficile per il quality manager fornire un supporto efficace ad altri dipartimenti e promuovere una cultura della qualità in tutta l'organizzazione.

Sovraccarico di lavoro per il quality manager

Un eccessivo carico di lavoro può portare a un aumento degli errori. La pressione costante, infatti, può causare stress e demotivazione, influenzando negativamente le prestazioni e il morale del responsabile qualità e del suo team. Il sovraccarico di lavoro può limitare il tempo disponibile per attività fondamentali come la pianificazione strategica, il miglioramento dei processi e la formazione. L'incapacità di dedicare sufficiente attenzione a tutte le responsabilità può portare a una gestione reattiva della qualità piuttosto che a un approccio proattivo e preventivo.

Difficoltà nell'attirare e trattenere professionisti qualificati

La mancanza di risorse e di opportunità di crescita può rendere difficile attrarre professionisti qualificati. L'incapacità di offrire un ambiente di lavoro stimolante e gratificante può anche portare a un alto tasso di turnover e la perdita di personale esperto può causare una mancanza repentina di conoscenze e di competenze preziose e influenzare la continuità e l'efficacia dei programmi di quality management.

Un responsabile qualità che voglia convincere la direzione a stanziare risorse per affrontare il problema del personale inadeguato dovrebbe poter contare su un'analisi dettagliata del carico di lavoro. Quantificate il tempo e le risorse necessarie per svolgere efficacemente ciascuna attività, evidenziando eventuali lacune o colli di bottiglia e utilizzate questa analisi per dimostrare l'impatto dell'organico insufficiente sulla capacità di raggiungere gli obiettivi e di soddisfare le aspettative dell'organizzazione. Identificate anche le competenze necessarie e create un piano dettagliato che delinei le esigenze di personale a breve e a lungo termine, inclusi i ruoli, le responsabilità e le competenze richieste.

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