ISO 9001:2026 - IL CD2
Il Committee Draft 2 della ISO 9001:2026 presenta alcuni cambiamenti rispetto al Committee Draft 1. Vediamoli insiem
Come molti di voi sapranno, la nuova ISO 9001 verrà pubblicata il prossimo anno, nel 2026. Recentemente, è stato emesso il Committee Draft 2 (CD2) e in questo articolo vogliamo commentarlo, proprio come abbiamo fatto con il CD 1 (trovate qui di fianco i precedenti articoli e, in ogni caso, in fondo alla pagina trovate il link con tutti gli articoli pubblicati su QualitiAmo sul tema ISO 9001, compresi quelli che riguardano gli aggiornamenti della norma).
Il Committee Draft 2 mirava a rispondere alle critiche ricevute sul CD1 e a migliorare la qualità del documento. Ecco i principali cambiamenti rilevati:
E' stato eliminato il corposo Annex A che includeva un libro intero e che avrebbe aumentato significativamente il costo dello standard. Nel CD2 è stato sostituito con un nuovo allegato di poche pagine che fornisce linee guida per l'implementazione della norma.
Anche l'Annex B del primo Committe Draft che trattava l'argomento degli altri standard correlati è stato eliminato. In totale la nuova norma, allo stato attuale delle cose, dovrebbe avere una decina di paginette in più rispetto alla versione del 2015.
Un'altra modifica riguarda l'eliminazione di alcuni termini che erano stati introdotti nel CD1 come, ad esempio, "metaverso". Al loro posto, è stata aggiunta una nota sulle tecnologie emergenti, ma senza introdurre requisiti specifici. Per quanto riguarda le tecnologie emergenti, sebbene non siano stati introdotti requisiti specifici, il CD2 include una nota che riconosce la loro crescente importanza.
Per quanto riguarda il punto 6.1 sulle azioni per affrontare rischi e opportunità, il CD2 ha ripristinato il contenuto originale della ISO 9001:2015, eliminando le suddivisioni introdotte nel Committee Draft 1 che separavano rischi e opportunità in punti distinti (6.1.1.1 per i rischi e 6.1.1.2 per le opportunità).
La parte della norma relativa alla documentazione è stata semplificata. Invece di distinguere tra "mantenere informazioni documentate" (procedure) e "conservare informazioni documentate" (registrazioni), ora si richiede semplicemente che le informazioni documentate siano disponibili, lasciando una maggiore flessibilità agli utenti che potranno scegliere se adempiere al requisito con un documento (procedura) o una registrazione.
Ricapitolando
La ISO 9001:2026 Committee Draft 2 introduce una serie di cambiamenti rispetto all'attuale ISO 9001:2015.
Struttura e approccio generale: la ISO 9001:2015 è basata sulla High-Level Structure (HLS), con un focus su leadership, pensiero basato sul rischio e miglioramento continuo. La ISO 9001:2026 CD2: aggiorna la struttura alla nuova Harmonized Structure (HS), come già avvenuto per altri standard ISO recenti, per migliorare l'allineamento con norme come la ISO 14001 e la ISO 45001.
Terminologia: vengono introdotte nuove definizioni ma nulla che cambi particolarmente la vita.
Sostenibilità: la versione del 2015 non includeva riferimenti espliciti alla sostenibilità, mentre il CD2 integra la sostenibilità come elemento chiave nei sistemi di gestione della qualità, allineandosi agli obiettivi globali di sviluppo sostenibile e considerando i cambiamenti climatici come parte dell'analisi del contesto
Etica e integrità: la versione 2015 non trattava esplicitamente questi aspetti, mentre il CD2 enfatizza l'importanza dell'etica e dell'integrità nella leadership e nella cultura organizzativa
Digitalizzazione e tecnologie emergenti: la ISO 9001:2015 faceva solo riferimenti generali alle nuove tecnologie mentre il CD2 introduce riferimenti specifici su digitalizzazione, automazione e intelligenza artificiale ma senza agire concretamente sui requisiti.
Capitolo 8: sono stati completamente eliminati i requisiti relativi ai processi esternalizzati!
Nostre riflessioni
Non sappiamo cosa ne pensiate voi ma anche questo CD2 non ci sembra aver affrontato le problematiche strutturali della norma esistente. A parte il pasticcio che riguarda rischi e opportunità, resta l'eliminazione dell'obbligo di misurare gli obiettivi della qualità che non riusciamo a non vedere come un passo indietro rispetto ai principi fondamentali della gestione della qualità.
Continuano, inoltre, a mancare requisiti specifici per le azioni preventive o per il controllo delle cause alla radice dei problemi e questo lascia un vuoto nella gestione proattiva della qualità.
A nostro giudizio, però, il problema maggiore è che manca completamente una visione strategica che sia in grado di produrre un documento capace di portare miglioramenti pratici nei sistemi di gestione della qualità. La ISO 9001:2015 ha 10 anni di vita e non è possibile non cambiare radicalmente un documento del genere e pretendere che offra ancora un supporto decente alle organizzazioni che lavorano oggi con una situazione completamente cambiata grazie alle nuove tecnologie!