MANAGEMENT: IL MODELLO ABC
- ACTIVITY BASED COSTING
Perché il metodo ABC è così importante nell'ambito
della qualità?

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L'Activity Based Costing (o modello ABC o Activity Based Management o costi basati sulle attività) è un'alternativa al metodo tradizionale di contabilità che è estremamente utile soprattutto alle aziende manifatturiere che presentano processi gestionali complessi e nelle quali prevalgono i costi relativi alle attività di supporto e indirette (attrezzaggio dei macchinari per produrre beni molto differenziati, assistenza post-vendita, ammortamenti macchinari, costi della tecnologia, gestione scorte, approvvigionamento materiali, energia elettrica, ecc.) rispetto a quelli legate alla produzione (costi materie prime, manodopera diretta, ecc.).
Secondo l'Activity Based Costing le cause dei costi non sono i prodotti o i servizi ma le attività perché sono le attività a consumare risorse. Chi si occupa di qualità e di ISO 9001:2015 è decisamente facilitato nell'utilizzo di questo metodo perché sa come scomporre i processi in attività. Capendo poi l'importanza del miglioramento continuo, può cogliere pienamente quanto questo strumento sia potente per migliorare l'efficienza dei processi comprendendo meglio i costi di ognuna delle loro attività ed eliminando quelle prove di valore aggiunto.
Ma andiamo con ordine.
Un errore che, tradizionalmente, viene fatto da molte aziende è presumere che i clienti che effettuano molti ordini siano clienti redditizi perché un cliente fidelizzato è anche un cliente redditizio. Molti studi sulla redditività dei clienti hanno rivelato, invece, che queste idee non sono necessariamente vere e che un calcolo dei costi (e di conseguenza un prezzo da presentare al cliente) basato sui volumi potrebbe perdere di significato, non riflettendo la complessità della gestione.
In un mondo in cui i margini di redditività si riducono sempre di più, conoscere l'Activity Based Costing può fare la differenza perché consente di ottenere una migliore comprensione dei costi e di definire una strategia di prezzo più appropriata, basandosi sul fatto che il costo pieno di un prodotto si calcola in un modo differente rispetto a quanto si fa solitamente. Il metodo ABC, infatti, si basa sul calcolo dei costi di ogni singola attività che vengono, in un secondo momento, assegnati ai prodotti e ai servizi, sulla base delle attività che sono state necessarie per produrli o erogarli. Con questo metodo quindi, all'interno di un sistema qualità è possibile assegnare ai prodotti e ai servizi di un'azienda esattamente i loro costi in base al numero e alla tipologia di attività che si verificano nel processo di fornitura di un certo prodotto o di un certo servizio.
Di conseguenza, l'Activity Based Costing può aiutare i manager a capire come massimizzare il valore per le parti interessate e come migliorare le prestazioni aziendali.
Operativamente, per avviare il metodo ABC, occorre:
- analizzare nel dettaglio l'azienda in cui si vuole implementare la metodologia;
- ottenere informazioni e dettagli sui prodotti e sui servizi;
- studiare la struttura dei processi e identificare tutte le attività necessarie per creare un prodotto, mappandole;
- definire quali attività siano a valore aggiunto, quali ne siano prive ma restino necessarie e quali possano essere eliminate;
- fare un'accurata analisi dei costi necessari a un'azienda per esistere e produrre;
- assegnare i costi dei fattori produttivi alle singole attiività, sulla base delle risorse assorbite dall'attività stessa.
Per quei costi che sono comuni a più attività, bisogna utilizzare un criterio di ripartizione che consiste nell'individuare le "risorse driver", cioè le risorse rilevanti. Possiamo avere risorse riferibili esclusivamente alla nostra attività e risorse comuni (ad esempio il costo dell'energia elettrica, degli stipendi, degli investimenti fatti in ricerca, dei macchinari, della formazione, ecc.) per le quali vanno identificati dei driver (ore uomo, numero di operatori, ecc.); - calcolare il costo unitario dell'activity driver;
- calcolati i costi di ogni singola attività, si possono imputare ai prodotti o ai servizi in base al consumo dell'activity driver in base alla percentuale di tempo utilizzato da un'unità di produzione aziendale per ognuna delle sue attività, moltiplicata per i costi totali in entrata per quell'unità produttiva
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Nell'Activity Based Costing i costi imputati ai prodotti sono tutti costi variabili, alcuni in funzione del volume di produzione (costi diretti), altri in funzione della complessità delle produzioni (costi indiretti).
Facciamo un esempio: poniamo che un'azienda che vuole implementare l'Activity Based Costing abbia una bolletta dell'elettricità di 5.000 euro all'anno. Il numero di ore di lavoro ha un impatto diretto sulla bolletta elettrica quindi, se nell'anno sono state lavorate 2.500 ore di lavoro (fattore di costo), la tariffa del driver di costo si ottiene dividendo il totale della bolletta elettrica di 5.000 euro all'anno per le 2.500 ore, ottenendo una tariffa del driver di costo di 2 euro. Se per il prodotto XYZ, l'azienda utilizza l'elettricità per 10 ore. Le spese generali per il prodotto sono 20 euro.
Facciamo un altro esempio:
- Attività: assemblare il prodotto
- Driver di costo:
- numero di parti da assemblare;
- progettazione del prodotto;
- qualità delle parti ricevute;
l costo dell'attività "assemblare il prodotto" cambia se cambia il numero delle parti o la progettazione o la qualità dei componenti.
Ed eccovi un terzo e ultimo esempio: se in un mese l'attività di assistenza tecnica ai clienti è costata 8.500 euro e ha richiesto 200 interventi, il costo unitario del cost driver "interventi ai clienti" è di 42,50 euro. E se il prodotto Y ha richiesto 70 interventi ai clienti, gli verranno imputati 42,50 x 70 euro di costo dell'attività di assistenza tecnica, cioè 2975 euro.
I vantaggi del metodo ABC sono:
- l'individuazione dei clienti, dei prodotti e dei canali più redditizi;
- l'individuazione dei clienti, dei prodotti e dei canali meno redditizi;
- la determinazione oggettiva di cosa contribuisca veramente alla performance finanziaria dell'azienda;
- la previsione precisa dei costi, dei profitti e delle risorse associati alle variazioni dei volumi della produzione, della struttura organizzativa e dei costi;
- l'individuazione delle cause profonde di una performance finanziaria scarsa;
- la tracciatura dei costi delle attività e dei processi;
- le informazioni sui costi per stimolare i miglioramenti;
- una maggiore facilità nel creare un marketing mix migliore;
- un maggiore potere contrattuale con il cliente;
- un migliore posizionamento dei prodotti
Nel complesso, l'Activity Based Costing è un metodo dinamico per il miglioramento continuo. Con l'Activity Based Costing, infatti, qualsiasi azienda può aggiungere valore per i suoi stakeholder. L'implementazione dell'Activity Based Costing può far capire a tutti coloro che lavorano in un'organizzazione i vari costi delle singole attività coinvolti all'interno di un processo e consentirà loro di identificare le attività che aggiungono valore e quelle che non lo aggiungono e, sulla base di tutto questo e di proporre e implementare miglioramenti per realizzare benefici economici per l'azienda. Si tratta, infatti, di un processo di miglioramento continuo in termini di analisi dei costi, riduzione o eliminazione delle attività non a valore aggiunto e raggiungimento di una maggiore efficienza complessiva.
Il metodo ABC, insieme alla ISO 9001:2015 e, in genarale, alla qualità, può aiutare le imprese a rispondere all'esigenza del mercato di prodotti di migliore qualità a prezzi competitivi. Analizzando la redditività del prodotto e quella del cliente,infatti, si può contribuire in modo efficace al processo decisionale del top management perché le aziende possono imparare a migliorare la propria efficienza e a ridurre i costi senza sacrificare il valore per il cliente.