FOCALIZZARSI SULLA SOLUZIONE, NON SUI PROBLEMI
Spostare l'attenzione dai problemi alla soluzione è molto importante se si lavora nell'ambito dei sistemi di gestione
Nel mondo dei sistemi di gestione, è facile cadere nella trappola di concentrarsi esclusivamente sui problemi. Tuttavia, un cambiamento di paradigma che sposti l'attenzione dai problemi alle soluzioni può portare a risultati significativamente migliori. Ad esempio, nell'ambito della gestione della qualità, uno scenario comune è la critica alle non conformità. Spesso, quando viene identificata una non conformità, la reazione immediata è di focalizzarsi sugli errori e sui responsabili. Tuttavia, un approccio più efficace è quello di spostare l'attenzione dalla critica alla ricerca di soluzioni costruttive. Ecco come si può fare:
In una situazione tipica, quando un prodotto non soddisfa gli standard di qualità, la reazione immediata potrebbe essere quella di individuare chi ha commesso l'errore e criticarlo. Questo può creare un ambiente di lavoro negativo e demotivante, dove i dipendenti si sentono incolpati e sono meno inclini a collaborare per trovare soluzioni. Anziché concentrarsi sugli errori, è molto più produttivo adottare un approccio collaborativo e orientato alle soluzioni. Ecco alcuni passaggi concreti per mettere in pratica questa strategia: supponiamo che in una fabbrica di componenti elettronici, un lotto di prodotti non rispetti gli standard di qualità a causa di dimensioni errate. Invece di criticare l'operatore della macchina, il team potrebbe seguire questi passaggi:
Analisi condivisa
- Il team esamina il disegno tecnico e misura i prodotti difettosi insieme.
- Si nota che l'errore è dovuto a una calibrazione sbagliata della macchina.
Identificazione delle cause
- Si scopre che la procedura di calibrazione non era chiara.
- Viene identificata una lacuna nel training del personale.
Proposte di miglioramento
- Il team propone di aggiornare la procedura di calibrazione e di effettuare un training specifico.
Implementazione delle soluzioni
- Viene creata una nuova procedura di calibrazione, chiara e dettagliata.
- Tutti gli operatori partecipano a una sessione di training.
Monitoraggio e feedback
- Dopo l'implementazione, i prodotti vengono monitorati per garantire che rispettino gli standard.
- Viene richiesto feedback agli operatori per migliorare ulteriormente il processo.
Un altro scenario comune nella gestione della qualità secondo ISO 9001 è la comunicazione inefficace. Spesso, i problemi emergono non tanto per la mancanza di competenza tecnica, quanto per un'insufficiente chiarezza nella comunicazione. La comunicazione inefficace può portare a incomprensioni, errori e rallentamenti nei processi, minando l'efficacia complessiva del sistema di gestione della qualità. In molte organizzazioni, uno dei problemi più frequenti è che le istruzioni per i processi non vengono comprese chiaramente dalle persone a causa di diversi fattori:
- Linguaggio complesso: l'uso di una terminologia tecnica complessa può confondere i collaboratori.
- Mancanza di dettagli: le istruzioni possono essere troppo generiche o mancare di dettagli specifici.
- Assenza di feedback: non viene richiesto un feedback ai dipendenti per assicurarsi che abbiano compreso le istruzioni.
Affrontare la comunicazione inefficace con critiche e richiami può peggiorare la situazione. Questo approccio tende a creare un clima di tensione, dove i dipendenti si sentono colpevolizzati per non aver compreso le istruzioni, anziché essere supportati nell'apprendimento e nella comprensione.
- Riduzione della fiducia: criticare le persone per la loro mancata comprensione può ridurre la loro fiducia nel management e nei colleghi.
- Aumento dell'ansia: i dipendenti possono diventare ansiosi e meno propensi a chiedere chiarimenti, temendo ulteriori critiche.
- Perdita di motivazione: sentirsi incolpati può demotivare i collaboratori, riducendo il loro impegno e la loro produttività.
Un approccio orientato alle soluzioni può trasformare la comunicazione inefficace in un'opportunità per migliorare i processi di formazione e la chiarezza delle istruzioni. Ecco come implementare questa soluzione:
- Organizzare sessioni di training interattive
Il primo passo è rivedere le modalità di formazione. Organizzare sessioni di training più interattive può fare una grande differenza nella comprensione delle istruzioni da parte dei dipendenti.
- Coinvolgimento: incoraggiare le perosne a partecipare attivamente, ponendo domande e discutendo le istruzioni.
- Dimostrazioni pratiche: utilizzare dimostrazioni pratiche per illustrare i processi, rendendo le istruzioni più concrete e facili da seguire.
- Raccogliere feedback
Dopo ogni sessione di training, è essenziale raccogliere feedback dai partecipanti per identificare eventuali aree di confusione e a migliorare continuamente il processo formativo.
- Questionari e sondaggi: utilizzare questionari o sondaggi per raccogliere feedback dettagliati.
- Sessioni di discussione: organizzare brevi sessioni di discussione post-training per raccogliere feedback e rispondere a eventuali domande.
- Rivedere e migliorare le istruzioni
Le istruzioni scritte devono essere chiare, concise e facilmente comprensibili. Rivedere e migliorare costantemente la documentazione è fondamentale per garantire che tutti comprendano le procedure.
- Semplificare il linguaggio: utilizzare un linguaggio semplice e diretto, evitando termini tecnici complessi quando possibile.
- Aggiungere dettagli specifici: includere dettagli specifici e istruzioni passo-passo per ridurre le ambiguità.
- Utilizzare supporti visivi: integrare le istruzioni con diagrammi, immagini e video tutorial per facilitare la comprensione.
- Monitorare e valutare l'efficacia
È importante monitorare l'efficacia delle nuove modalità di comunicazione e formazione. Valutare regolarmente il livello di comprensione dei dipendenti e apportare ulteriori miglioramenti se necessario.
- Osservazioni sul campo: osservare le persone mentre eseguono i processi per verificare se seguono correttamente le istruzioni.
- Verifiche Periodiche: effettuare verifiche periodiche per valutare la comprensione e l'applicazione delle istruzioni.
Nell'ambito della gestione ambientale secondo ISO 14001, la gestione dei rifiuti rappresenta uno degli aspetti più critici e frequentemente affrontati. La produzione e lo smaltimento inefficace dei rifiuti non solo hanno un impatto negativo sull'ambiente, ma possono anche comportare costi aggiuntivi e problemi di conformità normativa per l'organizzazione.
Un'altra stuazione comune in molte aziende è la generazione di un'elevata quantità di rifiuti non riciclabili. Questo problema può derivare da vari fattori, tra cui:
- Processi inefficienti: i processi produttivi che non ottimizzano l'uso delle materie prime possono generare una grande quantità di scarti.
- Mancanza di programmi di riciclaggio: l'assenza di programmi adeguati per il riciclaggio e il riutilizzo dei materiali.
- Scarsa consapevolezza ambientale: le perosne potrebbero non essere sufficientemente sensibilizzate sull'importanza della riduzione dei rifiuti e del riciclaggio.
Affrontare il problema della gestione dei rifiuti con un approccio reattivo e punitivo può essere inefficace e demotivante. Criticare i dipendenti per la produzione eccessiva di rifiuti senza fornire soluzioni concrete non risolve il problema alla radice e può creare un ambiente di lavoro negativo.
- Mancanza di soluzioni: senza un piano chiaro per migliorare la gestione dei rifiuti, il problema persiste.
- Non conformità: la mancanza di una gestione efficace dei rifiuti può portare a violazioni delle normative ambientali, con conseguenti sanzioni.
- Costi aggiuntivi: lo smaltimento di grandi quantità di rifiuti non riciclabili comporta costi elevati per l'azienda.
- Impatto ambientale: la produzione di rifiuti non riciclabili contribuisce all'inquinamento e al degrado ambientale.
- Problemi di conformità: la gestione inefficace dei rifiuti può comportare violazioni delle normative ambientali, con conseguenti sanzioni e danni reputazionali.
Per affrontare efficacemente la gestione dei rifiuti, è necessario un cambiamento di paradigma che sposti l'attenzione dalla critica alla ricerca di soluzioni sostenibili e proattive. Un programma di riduzione dei rifiuti mira a minimizzare la quantità di rifiuti prodotti e a migliorare la gestione dei rifiuti esistenti. Ecco come implementare un tale programma in modo efficace:
Analisi dei rifiuti
- Condurre un'analisi dettagliata dei rifiuti prodotti dall'azienda per identificare le principali fonti di rifiuti non riciclabili.
- Valutare i processi produttivi e le attività aziendali per individuare aree di inefficienza e spreco.
Obiettivi chiari
- Definire obiettivi chiari e misurabili per la riduzione dei rifiuti. Ad esempio, ridurre i rifiuti non riciclabili del 20% entro un anno.
- Stabilire un piano d'azione con tappe intermedie per monitorare i progressi verso gli obiettivi.
Iniziative di riduzione dei rifiuti
- Implementare pratiche di produzione più efficienti, come l'ottimizzazione dell'uso delle materie prime e la riduzione degli scarti.
- Promuovere il riutilizzo di materiali all'interno dell'azienda e incentivare l'acquisto di prodotti riciclabili o biodegradabili.
Infrastrutture di riciclaggio
- Installare contenitori di riciclaggio ben identificati e posizionati strategicamente in tutta l'azienda.
- Stabilire partnership con fornitori di servizi di riciclaggio per garantire che i materiali riciclabili vengano gestiti correttamente.
Anche la sensibilizzazione del personale è fondamentale per il successo di qualsiasi programma di riduzione dei rifiuti. Educare i dipendenti sull'importanza del riciclaggio e su come possono contribuire può fare una grande differenza.
Campagne di sensibilizzazione
- Organizzare campagne di sensibilizzazione regolari, utilizzando poster, newsletter, e-mail e workshop per educare i dipendenti sull'importanza del riciclaggio.
- Utilizzare dati e statistiche per mostrare l'impatto positivo del riciclaggio sull'ambiente e sui costi aziendali.
Formazione
- Offrire sessioni di formazione per insegnare ai dipendenti come separare correttamente i rifiuti e utilizzare i contenitori di riciclaggio.
- Fornire esempi pratici di come piccoli cambiamenti nelle abitudini quotidiane possono contribuire alla riduzione dei rifiuti.
Incentivi
- Introdurre programmi di incentivi per premiare i dipendenti e i team che dimostrano un impegno significativo nella riduzione dei rifiuti e nel riciclaggio.
- Creare competizioni amichevoli tra i dipartimenti per vedere chi riesce a ridurre maggiormente i rifiuti.
Feedback continuo
- Raccogliere feedback dai dipendenti su come migliorare le iniziative di riduzione dei rifiuti e riciclaggio.
- Monitorare regolarmente i progressi e comunicare i risultati a tutto il personale per mantenere alta la motivazione.
Nell'ambito della gestione della salute e sicurezza sul lavoro secondo ISO 45001, uno dei problemi più comuni e preoccupanti è rappresentato dagli incidenti sul lavoro. Questi incidenti possono variare da infortuni minori a incidenti gravi e hanno impatti significativi sia sui dipendenti che sull'organizzazione. L'aumento degli incidenti sul lavoro è un chiaro indicatore di problemi sottostanti nella gestione della sicurezza. Questo problema può derivare da diverse cause:
- Procedure di sicurezza inadeguate: procedure di sicurezza non aggiornate o inadeguate che non affrontano i rischi specifici del luogo di lavoro.
- Formazione insufficiente: dipendenti che non ricevono una formazione adeguata sulle pratiche di sicurezza e sui protocolli di emergenza.
- Carenza di supervisione: mancanza di supervisione e monitoraggio delle pratiche di sicurezza, con conseguente mancato rispetto delle norme di sicurezza.
- Ambiente di lavoro pericoloso: condizioni di lavoro pericolose, come attrezzature difettose, mancanza di segnaletica adeguata o scarsa manutenzione delle strutture.
Affrontare il problema degli incidenti sul lavoro con critiche e misure punitive può essere controproducente e non risolve le cause profonde del problema. Per affrontare efficacemente il problema, è necessario adottare un approccio collaborativo e orientato alle soluzioni. Ecco come procedere:
Condurre una valutazione dei rischi più approfondita
Una valutazione dei rischi approfondita permette di identificare i pericoli potenziali e di valutare i rischi associati alle diverse attività lavorative. Questo processo è fondamentale per sviluppare e implementare misure di sicurezza efficaci.
- Identificazione dei pericoli: analizzare tutte le attività, le attrezzature e le aree di lavoro per identificare potenziali pericoli. Questo include la valutazione delle condizioni ambientali, delle attrezzature e delle pratiche operative.
- Valutazione dei rischi: valutare la probabilità e la gravità dei rischi identificati. Questo passaggio aiuta a dare priorità alle misure di sicurezza in base all'importanza e all'urgenza.
- Consultazione dei dipendenti: coinvolgere i dipendenti nella valutazione dei rischi. Essi possono fornire preziose informazioni sui pericoli quotidiani e sulle situazioni di rischio che potrebbero non essere evidenti ai supervisori.
Sviluppare e implementare nuove misure di sicurezza
Una volta completata la valutazione dei rischi, è possibile sviluppare e implementare misure di sicurezza mirate per mitigare i rischi identificati. Queste misure devono essere pratiche, efficaci e ben comunicate a tutti i dipendenti.
- Aggiornamento delle procedure di sicurezza: rivedere e aggiornare le procedure di sicurezza esistenti per affrontare i rischi identificati. Assicurarsi che le procedure siano dettagliate e facilmente comprensibili.
- Formazione: organizzare sessioni di formazione regolari per educare i dipendenti sulle nuove procedure di sicurezza e sui rischi specifici del loro lavoro. La formazione deve essere continua e adattata ai cambiamenti nelle condizioni di lavoro.
- Implementazione di attrezzature di sicurezza: investire in attrezzature di sicurezza aggiornate e tecnologicamente avanzate, come dispositivi di protezione individuale (DPI), sistemi di allarme e attrezzature ergonomiche.
Monitoraggio e revisione delle misure di sicurezza
Dopo aver implementato le nuove misure di sicurezza, è essenziale monitorare continuamente la loro efficacia e apportare eventuali aggiustamenti necessari.
- Ispezioni regolari: condurre ispezioni regolari delle aree di lavoro per assicurarsi che le misure di sicurezza siano seguite correttamente e che non vi siano nuovi rischi emergenti.
- Raccolta di feedback: incoraggiare i dipendenti a fornire feedback sulle nuove misure di sicurezza e su eventuali problemi riscontrati. Il feedback può aiutare a identificare aree di miglioramento e a garantire che le misure siano pratiche e applicabili.
- Revisione periodica: effettuare revisioni periodiche delle misure di sicurezza per valutare la loro efficacia e aggiornare le procedure in base ai nuovi rischi o alle modifiche nei processi lavorativi.
-
"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)
(Vuoi restare aggiornato gratuitamente sulla ISO 9001:2015? Visita ogni giorno la pagina che ti abbiamo linkato. Riporteremo quotidianamente tutti i nostri articoli sulla norma)
PER SAPERNE DI PIU':
Tutti gli articoli sulla ISO 9001ISO 9001
La ISO 9001:2015
Tutti gli articoli sulla ISO 14001
Tutti gli articoli sulla ISO 45001
Tutti gli articoli sulla ISO 42001
Tutti gli articoli sulla ISO 27001