GLI ERRORI PIU' COMUNI DEI MANAGER

Staff di QualitiAmo

Quali sono gli errori più tipici che vengono compiuti dai manager, soprattutto dai più inesperti?

errori manager

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Fare il manager non è un mestiere semplice: si parte con l'idea di affrontare alcune sfide estremamente difficili ma si finisce spesso con lo spendere troppo tempo a risolvere i problemi di tutti i giorni.
La maggior parte dei manager, infatti, si ritrova a spendere l'80% o più del proprio tempo a "reagire" ad alcuni accadimenti aziendali e molto poco a prevenire che quegli stessi eventi si verifichino di nuovo. Se tutto questo vi suona familiare, forse anche voi siete vittime di alcuni dei più comuni errori di gestione. Vediamoli insieme.

Uno degli errori più comuni tra i manager è quello di avere una vision ben precisa ma di non farne partecipi i propri uomini. Abituarsi a spiegare perché si ha il bisogno che le persone agiscano in un certo modo e come tutto questo si inquadri in una visione più generale e a lungo termine è fondamentale per essere credibili nelle vesti di manager.

Anche avere una mission aziendale che si rivolge direttamente ai clienti ma che non prevedere come misurare i propri progressi verso questo obiettivo è assolutamente deleterio.

Molti manager, poi, cercano di focalizzarsi su ricavi e redditività ma non si accorgono che molte delle attività che svolgono o che fanno svolgere ai loro uomini hanno un rendimento estremamente scarso.

Chi occupa una posizione di rilievo in azienda commette spesso anche l'errore di parlare molto, in positivo o in negativo, dei propri uomini senza fare riferimento alla loro soddisfazione e insoddisfazione (spesso espresse dal turnover) e senza tenere ben presenti le misure tipiche per stabilire le buone performance per il proprio settore di riferimento.

Vi buttate a capofitto nei problemi senza riflettere prima su come risolverli, magari definendo una strategia di attacco, degli indicatori di riferimento e il fabbisogno di risorse? Se è così, siete in buona compagnia perché questo è un altro errore tipico di un certo management.

Pur avendo interazioni regolari con i vostri uomini, vi scordate ancora di comunicare loro lo stato di avanzamento degli obiettivi e la situazione degli indicatori di riferimento? Ahi, ahi...ecco un altro errore!

Molti manager si lamentano costantemente di non avere a disposizione più mezzi per formarsi e per formare i propri uomini ma spesso dimenticano di fare una seria analisi su quali reali vantaggi si otterrebbero con una buona formazione per evidenziare il ROI dell'intero investimento.

Vi lanciate in previsioni e ipotizzate budget ma non riuscite quasi mai a raggiungere i risultati concordati perché non avete ancora imparato a fare tesoro dell'esperienza per migliorare in futuro? Ecco un altro punto sul quale conviene concentrarsi.

L'operatività giornaliera si mangia molto del tempo a disposizione di un manager ma invertire questa tendenza è possibile e si può partire proprio dagli errori più comuni che vi abbiamo segnalato per provare a costruire un'organizzazione superiore che possa contare su persone migliori, aumentare i margini di ricavo, ecc.

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Ritornate un po' alla volta a fare i manager, cioè ciò che vi compete. Iniziate rimuovendo dalle vostre attività quotidiane tutte quelle che, con un po' di impegno, possono essere eseguite dai vostri collaboratori, eventualmente formandoli, responsabilizzandoli e facendoli crescere professionalmente.
La maggior parte dei vostri uomini, infatti, è perfettamente in grado - una volta formata - di svolgere molte delle attività che oggi svolgete voi. Vi basterà lasciare loro il tempo per imparare.

E' meglio migliorare un poco ogni giorno che continuare a rimandare all'infinito la perfezione.

Un manager deve concentrarsi sulla vision, sulla mission e sugli obiettivi dell'organizzazione. A questo punto deve impiegare al meglio le risorse perché il lavoro venga portato a termine. Il tutto va misurato, monitorato e comunicato in modo che i collaboratori abbiano le informazioni di cui hanno bisogno per migliorare le loro prestazioni.

Il lavoro di gestione è quello di impostare le strategie, non di fare il lavoro operativo, ricordatelo.

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