COACHING, FORMAZIONE, TRASFERIMENTO
DI CONOSCENZE: IL MODULO PER
RICONOSCERE LA CORRETTA ESIGENZA

Staff di QualitiAmo

Con un semplice modulo è possibile tarare al meglio un intervento teso alla crescita professionale delle persone

coaching

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Quando le persone hanno bisogno di crescere professionalmente, la soluzione alla quale si pensa più rapidamente è ricorrere a un intervento di formazione. Questa, però, non è l'unica alternativa e trovare la soluzione migliore insieme all'azienda che vuole far crescere i propri uomini può fare davvero una grande differenza relativamente ai risultati che si spera di ottenere.

Quando ci si affida ad altre persone per guidare il percorso di apprendimento delle proprie risorse umane, è bene ricordare che le possibili soluzioni sono addirittura tre:

  • formazione;
  • coaching;
  • trasferimento di conoscenze per affiancamento

Storicamente, in quasi tutte le organizzazioni, la pianificazione dello sviluppo e della crescita del personale ha riguardato quasi esclusivamente i corsi di formazione anche perché quello del coaching è un processo che le aziende conoscono poco e relativamente al quale c'è ancora parecchia confusione, tanto che in Italia si tende ancora a confondere le due cose. Lavorare, poi, per semplice affiancamento e far diventare l'apprendimento un percorso interno all'organizzazione, invece, è ancora qualcosa che viene guardato con sospetto perché "poco professionale".

Considerare tutte le opzioni a disposizione è, però, estremamente importante per capire come impostare il percorso di crescita di ogni persona che lavora nella nostra azienda perché i collaboratori non sono tutti uguali e nemmeno le mansioni che essi svolgono spesso possono essere assimilate.

Ecco perché abbiamo pensato che il modo migliore per capire come procedere, insieme a chi si occupa della gestione delle risorse umane ed, eventualmente, ai professionisti esterni all'azienda ai quali abbiamo deciso di appoggiarci, sia quello di un breve questionario da sottoporre al responsabile del discente per tarare al meglio il suo sviluppo.
Coinvolgere i responsabili in questo lavoro li costringerà, tra l'altro, a pensare con maggiore attenzione a quali esigenze vogliono colmare con un intervento di formazione, di coaching o di semplice trasferimento di conoscenza da svolgersi autonomamente all'interno dell'organizzazione.

Il modulo, che vedremo nel dettaglio nei prossimi giorni, è suddiviso in tre parti:

  • se, nella prima sezione, la maggior parte delle risposte sono "", ecco che l'intervento migliore si rivela essere sicuramente il coaching;
  • in caso contrario, si dovrà pensare alla formazione;
  • nel modulo c'è poi una terza sezione che incoraggia i responsabili a considerare la possibilità di poter offrire loro stessi un trasferimento delle conoscenze ai loro uomini, magari studiando con chi gestisce le risorse umane il modo migliore per farlo

In questo modo ci si assicurerà di aver scelto la soluzione migliore dopo aver esaminato tutte le opzioni disponibili.
Ovviamente nessuno ci assicura che questa sarà anche la soluzione giusta e, infatti, al termmine dell'intervento (di qualunque tipo) sarà bene ritrovarsi e riflettere su cosa, eventualmente, non abbia funzionato al meglio e necessiti di una messa a punto per non correre nuovamente il rischio, in futuro, di fare lo stesso errore.

Per identificare le necessità di crescita professionale dei vostri uomini, vi abbiamo proposto un modulo estremamente semplice che si compila in soli 10 minuti perché riteniamo che in esso ci siano tutte le domande giuste per tarare al meglio la crescita professionale di ogni persona ma, se lo ritenete opportuno, potete tranquillamente ampliarlo. In questo caso, ci farebbe piacere sapere quali sono state le vostre integrazioni.

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