FOCUS GROUP: IMPARIAMO AD USARLO

Il focus group è uno strumento importantissimo per i manager perché dà la possibilità di interagire con le persone, permette di fornire un modello e consente di impostare l'organizzazione e l'esecuzione del lavoro come si desidera.

Sfruttare al meglio questo strumento - però - non è facile, soprattutto se non lo si conosce a dovere.

Per iniziare, è importante che - come manager - creiate un ambiente che non rappresenti una minaccia per le persone che, altrimenti, non vi parleranno sinceramente.

Se quello che davvero volete è dare ai vostri uomini la possibilità di crescere, affinché siano in grado di prendere autonomamente certe decisioni e voi possiate delegare i compiti più operativi per dedicarvi al vostro lavoro di gestione, il focus group potrebbe esservi davvero utile ma va usato bene per evitare che le soluzioni individuate al suo interno non siano pensate bene o risultino incomplete tanto da creare più problemi di quelli che avreste se vi assumeste in toto la responsabilità dei compiti che volete delegare.

I punti principali da seguire per tirare fuori il meglio da un focus group sono:

• la condivisione sincera di ciò che si pensa;
• l'ascolto degli altri;
• la comprensione di ciò che dicono;
• il riconoscimento delle buone idee;
• la mancanza di un giudizio negativo nei confronti delle idee poco brillanti

Non abbiate paura di dire che non sapete o non capite qualcosa o, ancora, che avete bisogno di riflettere. Se siete a capo di un focus group da voi ci si attende che riflettiate attentamente sulle cose per offrire le soluzioni migliori o per mettere i vostri uomini nella situazione di individuarle da soli.

Un'altra cosa che bisognerebbe capire è che i focus group non sono qualcosa da fare quando si finisce di lavorare ma che fanno parte del lavoro stesso! Solo così porterete il vostro team a collaborare perché non si può pretendere di costringerlo a riflettere sui problemi quando le persone solamente ad andarsene a casa a riposare (giustamente, se siamo alla fine della giornata lavorativa...).

L'approccio corretto a questo strumento è portare le persone a pensare a ciò che non funziona all'interno dell'organizzazione.

Partite da una semplice domanda: "Qual è la vostra giornata di lavoro ideale?"
Convincete le persone a parlare per capire cosa impedisce che tutti i giorni siano dei giorni ideali per lavorare e, insieme ai vostri uomini, scegliete su quale problema iniziare a concentravi.

Nel contesto del focus group, se il manager vuole davvero risolvere i problemi che affliggono i suoi uomini, è più semplice impostare il lavoro perché ci si confronta tutti insieme attorno a un tavolo, si sentono parlare gli altri, si indivuano facilmente i problemi veri e si riescono a separare dalla semplice frustrazione.

Arrivati a questo punto, cercate di evitare l'errore più comune che si commette nei focus group e non cercate da soli una soluzione ai problemi che vi sono stati messi sul tavolo. Questo strumento serve per far crescere i vostri collaboratori ed è questo il vostro compito. Resistete, dunque, alla tentazione di individuare facilmente una soluzione che sembra essere sotto gli occhi di tutti e mettete i vostri uomini nelle condizioni di individuarla da soli.

L'ultima parte del focus group prevede che voi, nelle vesti di manager, condividiate col gruppo i vostri pensieri e le vostre osservazioni.
Potreste chiedere, ad esempio, come si potrebbero evitare in futuro problemi come quelli di cui avete discusso e come i vostri uomini potrebbero risucirci anche senza aspettare che venga indetto un focus group.

Non bisogna abusare di questo strumento che è davvero utile solamente per fare arrivare a voi manager quei dati e quelle riflessioni che, probabilmente, non vi arriverebbero mai per altre strade. Usate il focus group per impostare il lavoro futuro, in modo da non avere quasi più bisogno di questo strumento!

Non trascurate l'impatto che può avere sulle persone l'essere semplicemente ascoltate. Resterete stupiti da ciò che si può fare anche solo imparando a comunicare bene con i vostri collaboratori.

Con il focus group vi arriveranno all'improvviso molti, moltissimi dati e, a un certo punto, sarà necessario collegare i puntini che vi interessano per mostrare al vostro gruppo il disegno di ciò che è possibile fare lavorando tutti insieme. Ad esempio, potreste impegnarvi a modificare i comportamenti, le politiche e i processi, potreste chiarire meglio come fare certe cose o chiedere ed ottenere risposte.
Non cadete, però, nella trappola rappresentata da una raccolta di tanti dati senza alcun vero valore aggiunto. La domanda è: quali dati servono per risolvere le problematiche che stanno a cuore a voi e al vostro gruppo di collaboratori?

Non perdete mai di vista il vostro obiettivo.

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La vostra figura è fondamentale per la buona riuscita di un focus group.
Abituatevi a guidare la conversazione là dove vi interessa, portando le persone a lasciare da parte le discussioni inutili. Costringetele a ragionare facendo domande mirate e lasciate che individuino la soluzione che ritengono migliore. Se non lo fosse, provate a far ragionare i vostri uomini su alcuni "contro" di questa eventuale decisione e vedrete che, magari mettendoci più tempo di voi, arriveranno alla vostra stessa conclusione con una soddisfazione enorme e con la consapevolezza che quella soluzione avrebbero potuto ipotizzarla anche da soli per poi verificarla con voi.

Questo significa crescere tutti insieme. Questo significa guidare i vostri uomini come un vero manager.

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