SIX SIGMA: MIGLIORARE I PROCESSI DI UN SISTEMA QUALITA' CON QUESTA METODOLOGIA
ISO 9001:2015 e Six Sigma possono procedere parallelamente per sfruttarne le sinergie
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Il miglioramento è uno dei sette principi della qualità e ci spingiamo a dire anche di qualsiasi attività gestionale che debba misurarsi con qualunque tipo di concorrenza perché, se non si migliora con costanza, si viene lasciati indietro. In questo particolare momento storico, riposare sugli allori non è un'opzione. Se, dunque, in passato molte aziende che hanno ottenuto la certificazione ISO 9001 non si erano certificate con lo scopo di migliorare il proprio sistema qualità e poteva capitare che il certificato restasse solo un bel quadretto appeso al muro di cui ricordarsi alla vigilia dell'audit annuale di sorveglianza, oggi il sistema qualità va non solo mantenuto a un livello accettabile ma anche migliorato periodicamente perché un approccio di tipo conservativo non basta più a infondere fiducia nei clienti e, soprattutto, non incoraggia a cercare nuovi modi per fare le cose meglio.
I processi, quindi, non devono rimanere immobili e sempre uguali a loro stessi perché l'unico modo in cui un'azienda può mantenere la redditività e rimanere competitiva
è quello di perfezionarli continuamente alla ricerca di nuove opportunità da cogliere (e di nuovi rischi da evitare o da gestire al meglio). Se anche, dunque, il vostro sistema qualità vi sembra perfetto per i vostri scopi e nuovi miglioramenti vi paiono impossibili, bisogna ricominciare da capo a cercarli, magari ricorrendo a una metodologia che non avete mai applicato: il Six Sigma.
Una delle frasi più famose della qualità ci ricorda che, se non possiamo misurare qualcosa, non possiamo nemmeno gestirlo e questo è particolarmente vero per un sistema qualità basato sui processi. Misurando le prestazioni dei vostri processi, quindi, vedrete facilmente come si stanno comportando e come dovrebbero essere migliorati. Quasi ogni processo, infatti, può essere misurato per vedere come sta funzionando. Facciamo un esempio semplice alla portata di tutti ed esaminiamo il processo del risveglio di una persona. Lo scopo di questo processo è svegliare qualcuno, quindi la misurazione più ovvia sarebbe il numero di volte in cui una persona che dormiva ha risposto alla sveglia o a un altro segnale, alzandosi dal letto in orario. Supponiamo ora di impostare un obiettivo per questo indicatore, dicendo che uno standard accettabile è che la persona si alzi in orario il 95% delle volte. Monitorando le sue azioni per un periodo abbastanza lungo, sareste in grado di stabilire se questo obiettivo viene raggiunto. Poniamo ora il caso che questo obiettivo non venga raggiunto durante l'inverno mentre sia sempre raggiunto nella bella stagione. Questa rappresenterebbe una bella opportunità di miglioramento del processo. Si potrebbe provare, ad esempio, a cambiare l'orario in cui la persona va a letto la sera o la temperatura della camera per vedere se cambia qualcosa e, in questo caso, se cambia per il meglio. Questo è - ovviamente - un esempio molto semplice ma dimostra che i processi possono essere misurati e, se necessario, migliorati.
Ci sono molte metodologie che possono essere utilizzate per migliorare i processi, ad esempio il Six Sigma che è una metodologia per la risoluzione dei problemi che si concentra sulla misurazione dei processi, sulla successiva identificazione ed eliminazione o controllo delle cause profonde di questi difetti e sull'istituzionalizzazione dei miglioramenti all'interno del sistema qualità. Il Six Sigma può convivere felicemente nelle organizzazioni che hanno già adottato la ISO 9001:2015 e, addirittura, se ben utilizzato potrebbe diventare la base di quella cultura del miglioramento continuo richiesta dalla ISO 9001.
Il Six Sigma utilizza come modello per la risoluzione dei problemi il ciclo DMAIC:
- definire - questa prima fase mira a individuare i processi che stanno causando i problemi;
- misurare - la seconda fase raccoglie i dati per stabilire il livello iniziale della prestazione del processo;
- analizzare - questo è il momento critico in cui la causa principale che ha scatenato il problema viene identificata attraverso l'analisi dei dati del processo;
- migliorare - la penultima fase ruota attorno allo sviluppo e alla verifica di modi in cui il processo può essere migliorato;
- controllare - l'ultima fase si preoccupa di mettere in atto qualsiasi cosa sia necessaria per mantenere il processo nel nuovo stato che si è raggiunto grazie al miglioramento. Per riuscirci si possono definire tolleranze superiori o inferiori, nuovi requisiti di controllo, diversi metodi di monitoraggio, ecc.
"Sigma" rappresenta il valore della deviazione standard del processo per una data caratteristica. In termini più semplici, possiamo considerare un bersaglio per il tiro con l'arco e provare a capire meglio. La caratteristica che ci interessa è il centro del bersaglio, quello che vogliamo ottenere (il nostro obiettivo). Se tiriamo alcune frecce sul bersaglio e guardiamo come si sono sparpagliate rispetto al centro, possiamo dire che maggiore è la diffusione, maggiore è la deviazione standard. Più è alto il livello Sigma, migliore sarà la qualità del prodotto o del servizio, cioè più frecce colpiranno il centro del bersaglio. Un arciere di livello 6 Sigma sarebbe il campione olimpico ideale, dato che le sue frecce fallirebbero solo in poco più di 3 casi su 1.000.000 di tiri!
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