SIX SIGMA E CULTURA
Staff di QualitiAmo
Alla base dell'implementazione del Six Sigma deve esserci una buona cultura aziendale
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Il Six Sigma funziona dove c'è cultura
Il Six Sigma, tra le altre cose, serve a creare una cultura della Qualità diffusa tra tutte le persone che lavorano all'interno di un'organizzazione.
Una cultura aziendale diffusa si basa su una struttura che permetta ad ogni lavoratore di sapere esattamente cosa ci si aspetti da lui, quale sia il suo contributo all'interno di un sistema di obiettivi e progetti e come misurare le proprie performance.
L'ambiente in cui dovrebbe svilupparsi il Six Sigma invita a lavorare insieme serenamente, collaborando al raggiungimento degli obiettivi.
Per farlo adeguatamente, occorre che ognuno sia formato per il lavoro che deve svolgere e abbia a disposizione gli strumenti che gli servono per poter lavorare bene.
Il Six Sigma è una metodologia orientata ai risultati, nutrita dal miglioramento continuo e focalizzata sulla soddisfazione del cliente.
Sapete come definì la metodologia Bill Smith nel 1989?: "Buonsenso organizzato".
Ma vediamo ora quali sono i sei elementi che contribuiscono a trasformare un'organizzazione in un'organizzazione che condivide al suo interno una cultura Six Sigma:
- riconoscimento dei risultati e sistema premiante
- formazione
- misurazioni uniformi
- comunicazione
- facilitatori
- Direzione convinta di quello che sta facendo
Il riconoscimento dei risultati e il sistema premiante
Il sistema premiante è un sistema che celebra il raggiungimento dei risultati di un gruppo di lavoro o di un reparto.
Ovviamente battere le mani e urlare "bravi" non può bastare e sarebbe bene che ai singoli successi fosse associato un bonus (denaro, incentivi, formazione speciale, gestione orario flessibile, benefit, ecc.)
Formazione
La formazione è fondamentale per implementare la metodologia Six Sigma perché occorre garantire che tutte le persone che verranno coinvolte nel progetto abbiano acquisito le nuove conoscenze e le competenze necessarie per gestire al meglio il lavoro in questa nuova ottica.
Misurazioni uniformi
E' importante che in un progetto Six Sigma tutti i dipartimenti (dalla Produzione all'Amministrazione, dal Service alla Progettazione) determinino quale livello qualitativo sia accettabile per i clienti. Tutto ciò che si collocherà al di sotto di questa soglia verrà conteggiato come non conformità e misurato come performance negativa.
(L'articolo continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).
LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO -
"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)
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In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla norma)
Facilitatori
Si definiscono come "facilitatori" i lavoratori che, avendo presentato una buona predisposizione alla comprensione della materia, hanno ricevuto una formazione speciale per aiutare gli altri colleghi nella comprensione dei dettami della metodologia Six Sigma.
In alternativa, questi facilitatori - soprattutto quelli di alto livello come i Black Belt, provengono dall'esterno e supportano l'organizzazione nel muovere i primi passi o nel promuovere progetti particolarmente complessi.
Solitamente si sceglie una via di mezzo: consulenti esterni che formino risorse interne in modo da affrancarsi, col tempo, dalla dipendenza di personale esterno per l'implementazione di progetti Six Sigma.
Comunicazione
Per creare cultura e per favorire un lavoro ben fatto in un'ottica Six Sigma, occorre imparare a comunicare bene in modo da spiegare a tutti cosa ci si aspetta dal loro lavoro e da ricevere feedback adeguati dai lavoratori.
Direzione convinta di ciò che fa
La funzione della Direzione nella creazione di una cultura che predisponga all'applicazione della metodologia Six Sigma è importantissima perché deve assicurare di veicolare i dettami del Six Sigma all'interno dell'organizzazione senza perdere di vista la motivazione dei dipendenti e le particolarità del proprio ambiente di lavoro.
Sta alla Direzione, tramite la formulazione e il perseguimento di una vision, creare la cultura che permetterà al Six Sigma di crescere. I dirigenti devono essere risoluti nel fare tutto ciò che serve per veicolare il buon funzionamento della nuova cultura aziendale, incominciando dal cambiare le proprie abitudini allineandole con le nuove regole.
Il Six Sigma non è altro che l'evoluzione del Total Quality Management, ovvero una metodologia che ci fornisce un sistema per guidare al meglio la nostra azienda in ogni sua parte.
Se analizziamo bene le tre parole che definiscono la Qualità Totale, infatti, vediamo che:
- "total" significa "di tutti", ovvero che ogni persona deve essere coinvolta nel cammino verso la Qualità
- "quality", in senso lato, significa soddisfare le esigenze e le aspettative della clientela
- "management", invece, attira la nostra attenzione sull'importanza di collaborare tutti verso un obiettivo comune
Ora proviamo a spiegare che il Six Sigma è una metodologia che prevede il coinvolgimento di tutti nel soddisfare le aspettative dei clienti attraverso una collaborazione continua. Suona bene, vero?