I consigli per il Responsabile Qualità

I corsi di formazione della Qualità

 

Grandezza caratteri: piccoli | medi | grandi

  • Consiglio n° 12:
    Se dovete insegnare i concetti fondamentali della Qualità ai vostri colleghi, progettate un buon corso.
    Spesso chi si occupa di Qualità all'interno di un'organizzazione ha anche il compito di formare le risorse che gli sono state affidate o di organizzare un intervento formativo che dia una panoramica generale sui principali concetti della Qualità a tutti i colleghi.
    In entrambi i casi, assicuratevi di aver progettato al meglio il vostro corso facendo riferimento ai seguenti punti:
    1) Trovate il modo di "sfidare" i vostri ascoltatori a raggiungere un livello di apprendimento più alto.
    Per questo scopo ci sono moltissimi giochini e quiz che abbiamo presentato spesso anche nel forum di QualitiAmo. Servono a rompere il ghiaccio con la platea e a suscitare fin dall'inizio la necessaria attenzione del nostro pubblico.
    2) Per veicolare meglio i vostri insegnamenti, utilizzate strumenti "vivi".
    Preparate, ad esempio, una presentazione in PowerPoint da proiettare e aggiungete tutti quegli effetti che possono mantenere alta l'attenzione durante la proiezione del materiale.
    Oppure, ancora, utilizzate cartelloni, lavagne.
    Cercate anche di coinvolgere maggiormente il pubblico girando tra le postazioni e invitando le persone ad intervenire per fare domande o osservazioni.
    3) Date dei feedback immediati ai vostri studenti sulla qualità del loro apprendimento.
    Potete incoraggiarli, ad esempio, con frasi quali "bravo! Hai colto in pieno il problema" o riprenderli dicendo "Come mai non riesco a catturare la tua attenzione?".
    Un ottimo feedback, inoltre, è quello di proporre, alla fine del corso, un questionario contenente domande su ciò che è stato spiegato a lezione. Un breve giudizio scritto sarà un ottima base dalla quale partire per applicare quanto imparato o per rivedere i concetti principali.
  • Consiglio n° 23:
    Parlare in pubblico, spesso, è obbligatorio per chi esercita una professione che appartenga alla sfera della gestione della Qualità.
    Che si tratti di consulenti o di Quality manager, infatti, queste persone dovranno abituarsi fin da subito a veicolare concetti nella maniera giusta, utilizzando i canali più opportuni come, ad esempio, proprio le presentazioni fatte in pubblico.
    Per ottenere una buona performance in questo campo è importante:
    1) preparare l'intervento 2) sapere a chi parleremo 3) conoscere le caratteristiche dell'ambiente e della sala 4) manifestare una certa sicurezza
    In molte occasioni, inoltre, non saremo soli a parlare, quindi è importante saper gestire il tempo dell'intervento e rispettare lo spazio degli altri oratori.
  • Consiglio n° 26:
    per essere sereni quando affrontate una platea di ascoltatori, che siano colleghi o altre persone, provate a seguire i punti che vi elenchiamo qui di seguito:
    1) studiate bene ciò di cui dovete parlare, non improvvisate
    2) cercate di conoscere in anticipo il vostro pubblico. Sono colleghi? Sono vostri superiori? Dovete rivolgervi ad un gruppo di operativi? Adattate la vostra esposizione di conseguenza
    3) cercate di avere sempre ben chiaro il vostro obiettivo, cosa volete ottenere con la vostra esposizione
    4) preparatevi, preparatevi, preparatevi
  • Consiglio n° 27:
    1) decidete cosa volete dire
    2) raccogliete informazioni sull'argomento
    3) strutturate il vostro discorso stabilendone le parti principali (introduzione, sviluppo, interventi, conclusioni)
    4) approntate i dispositivi visuali che volete utilizzare per la presentazione (proiettore, pc, lavagna luminosa, ecc.)
    5) preparatevi degli appunti di supporto in modo da non dimenticare nulla quando proietterete le vostre slide
  • Consiglio n° 28:
    1) Introduzione generale per presentare l'argomento, ragioni della presentazione e obiettivi: non più del 10% del tempo totale
    2) Introduzione degli argomenti che verranno toccati nella presentazione: non più del 20% del tempo totale
    3) Sviluppo dei temi introdotti: circa il 40% del tempo totale
    4) Integrazione delle diverse tematiche: 20% del tempo concesso
    5) Riassunto, conclusioni ed eventuali domande: il 10% del tempo restante

(L'articolo continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)

"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)

(Vuoi restare aggiornato gratuitamente sulla nuova ISO 9001:2015? Visita ogni giorno la pagina che ti abbiamo linkato.
In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla futura norma)

  • Consiglio n° 29:
    Un responsabile qualità che voglia anche essere un bravo comunicatore e utilizzare al meglio le presentazioni audio-visive dovrà essere:
    1) entusiasta del messaggio che vuole comunicare
    2) credibile
    3) capace di suscitare fiducia
    4) educato con il suo pubblico, anche con chi ha idee contrarie alle sue
    5) dotato di buone capacità di relazione
    6) un buon gestore del tempo a disposizione
    7) orientato all'azione
  • Consiglio n° 30:
    1) non passate più di 5 minuti su ogni slide, commenti compresi
    2) non riunite più di 5 punti (concetti) per slide
    3) non dedicate più di 5-7 parole scritte per ogni punto
    4) utilizzate grafici, figure, diagrammi quando questi possono aiutare a chiarire meglio un concetto
    5) utilizzate gli effetti speciali offerti da programmi quali, ad esempio, PowerPoint, solo se possono fornire valore aggiunto alla presentazione
    6) utilizzate font adatti alla proiezione della vostra presentazione: abbastanza grandi da poter essere letti anche da chi siede in ultima fila
PER SAPERNE DI PIU':

Tutti gli articoli di QualitiAmo sul Responsabile Qualità
10 cose che i nuovi responsabili qualità devono sapere