KAIZEN: SEMPLIFICAZIONE

Impariamo a semplificare con la metodologia del miglioramento continuo

Il miglioramento continuo che costituisce il principio basilare della metodologia Kaizen si basa sulla semplificazione dei processi che vengono spezzati in sottoprocessi allo scopo di cercare di migliorare in maniera autonoma ciascuno di essi.

La forza di base che spinge le persone ad applicare il Kaizen è l'insoddisfazione per una certa situazione vigente in azienda, non importa quanto questa sia stimata e quotata all'esterno. Restare fermi e non migliorarsi, infatti, significherebbe permettere alla concorrenza di avere la meglio.
L'azione di essere creativi nel risolvere un problema e di cercare di migliorarsi, non solo forma le persone ma le incoraggia anche ad andare al di là dei propri limiti.

L'idea fondamentale che sta dietro al Kaizen è strettamente collegata al ciclo di Deming (o ciclo PDCA):

  • una persona ha un'idea per migliorare qualcosa (Plan)
  • vengono fatte delle prove e delle simulazioni per verificare la validità dell'idea (Do)
  • i risultati raggiunti vengono valutati per stabilire se l'idea ha centrato l'obiettivo che si era posta (Check)
  • se è così, si cambiano le procedure standard, adottando il nuovo metodo (Act)

Il Kaizen coinvolge ogni collaboratore, dalla Direzione agli operai. In particolare, la Direzione deve sforzarsi, in prima battuta, di aiutare i collaboratori a fornire suggerimenti per il miglioramento del lavoro del singolo e dell'azienda in generale, non importa quanto essi siano centrati. Questo modo di fare aiuterà le persone ad essere più critiche e le spingerà ad esaminare meglio il modo in cui fanno le cose. Nella seconda fase di implementazione della metodologia, invece, occorrerà insegnare ai collaboratori a fornire suggerimenti migliori e più centrati. Per raggiungere questo risultato, però, bisogna fornire ai collaboratori le conoscenze e le basi necessarie per riuscire ad analizzare problemi ed ambiente.

Le aree principali per le quali è utile fornire suggerimenti tesi al miglioramento sono:

  • il lavoro dei singoli;
  • il risparmio di energia, materiali e altre risorse;
  • l'ambiente di lavoro;
  • i macchinari, le attrezzature e i processi;
  • il lavoro negli uffici;
  • la qualità dei prodotti;
  • i nuovi prodotti;
  • il Customer service

Mettendole a confronto, possiamo appurare che la filosofia occidentale può essere riassunta con: "se non è rotto, non aggiustarlo", quella giapponese o del Kaizen, invece, è: "fallo bene, rendilo migliore, miglioralo ancora anche se funziona perché solo così possiamo competere con chiunque".

Proprio questo modo di fare ha permesso a Toyota, una delle aziende che hanno più utilizzato il Kaizen nella loro storia, di ottenere in un slo anno 75.000 suggerimenti da 7.000 lavoratori e di implementarne quasi il 99%.

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)

"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)

(Vuoi restare aggiornato gratuitamente sulla ISO 9001:2015? Visita ogni giorno la pagina che ti abbiamo linkato. Riporteremo quotidianamente tutti i nostri articoli sulla norma)

PER SAPERNE DI PIU':
ISO 9001
La ISO 9001:2015