PUBBLIREDAZIONALE - LETTERA APERTA AGLI IMPRENDITORI DELLA PMI

di Paolo Ruffatti

In occasione dell'uscita del libro "La documented information nella Iso 9001 2015, vi proponiamo una lettera aperta che l'autore, l'ing. Paolo Ruffatti, indirizza a tutti gli imprenditori delle PMI italiane. Buona lettura!

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(Tratto dal libro: "La documented information nella ISO 9001 2015 di Paolo Ruffatti)

Mi rifaccio vivo ora che hanno emesso la nuova norma UNI EN ISO 9001:2015 per dirvi che ho scritto un altro e-book , (il n°3), per chiarire ciò che, secondo me, vuole insegnarci la nuova norma.

Già tempo fa sostenevo che questa nuova versione della norma fa davvero giustizia sulle bugie scritte per 28 anni (dal 1987 ad oggi) nel tentativo, di far cambiare testa a voi imprenditori.

In realtà, ad aiutarvi a non spostarvi dal terribile fraintendimento che è stato propagandato in questi 28 anni, ci ha pensato proprio la stessa ISO che già dal 2000 e poi, ancora peggio, dal 2008, ha avuto il coraggio di scrivere che si occupava ESCLUSIVAMENTE del QMS (Quality Management System che è il nostro SGQ = Sistema di Gestione per la Qualità) e nelle sue prefazioni caldeggiava, la “visione per processi”, senza poi tradurla in pratica nel testo, dato che i suoi requisiti vi rimanevano articolati per “funzione aziendale”
Voi e molti consulenti, infatti, avete immediatamente frainteso la cosa e creduto che il SGQ fosse una cosa del tutto diversa dal sistema di gestione aziendale , quello “vero”che serve per realizzare il prodotto o il servizio da fornire ai Clienti.

Era facile, a questo punto, credere che esistessero due organizzazioni diverse nella stessa azienda.

Ovviamente, in quest’ottica, molti imprenditori pensarono che il SGQ fosse una tempesta secca, qualcosa di cui non preoccuparsi assolutamente, …. ma certamente pensavate: “Questi della qualità vengono una volta all'anno, (pagando, si intende!), gli si nasconde tutto ciò che facciamo per guadagnare e gli si offre in cambio qualche scartoffia compilata dal ragazzino che ci costa altri soldi oltre a quelli spesi per pagare il salatissimo lavoro dei consulenti. Lui non deve fare altro che rompere le scatole alla gente che lavora e produce e farsi riempire moduli e moduletti che nessuno guarda perchè non servono a nulla”.

E su questo discorso se ne innestava un altro:
"Io credevo che questo bollino delle banane ci portasse nuovi clienti ed invece nemmeno uno! Che fregatura! Ma – purtroppo - ormai, se non hai il bollino non sei nessuno...!"

Questa tipologia di imprenditori si chiedeva, quindi, come mai nessuno comperasse più da loro…e la risposta la offre proprio la nuova ISO 9001:2015.

La nuova norma, infatti, propone un metodo di organizzazione capace di far decollare gli affari di qualsiasi azienda se implementato nel modo giusto.
Parlo per esperienza: con l’applicazione di questi concetti in molte aziende del Nordest (già molti anni prima che li suggerisse il nuovo standard) ho fatto raddoppiare il loro fatturato mensile in tempi brevissimi!
Il “segreto” si può riassumere facilmente: si tratta di mettere in piedi un’“organizzazione per processi” e non per “funzioni aziendali”.
L’organizzazione per processi è in grado di tagliare ad un terzo i tempi di consegna e di ridurre all’osso gli sprechi IN TUTTA L’AZIENDA (e non solo qua e là grazie a progetti di miglioramento improntati alla singola funzione, come vedo fare spesso e dappertutto, a costi proibitivi).

Nel secondo e-book scritto a quattro mani con Stefania Cordiani, dal costo di una decina di euro che – sapete bene – è almeno mille volte meno di un intervento di consulenza, abbiamo proposto un “progetto” che è forse un po’ “rivoluzionario” per la mentalità imprenditoriale italiana ma che, dovete credermi, vale la pena di essere preso seriamente in considerazione, visto che non costa quasi nulla.

Ora ho scritto un terzo e-book (per altri 9€) nel quale sottolineo una cosa molto importante che serve ad implementare e a guidare il progetto e che molti – leggendo i commenti al nuovo standard – sembrano aver minimizzato: la presenza della “documented information”. In buona sostanza, con questo nuovo testo spiego cosa potete fare della cartaccia che pensavate non servisse e come introdurre – invece - la carta che davvero serve a produrre, a creare valore aggiunto per il cliente e a mantenere sott’occhio tutto ciò che accade in azienda (oggi, invece, sono certo che sappiate che anche nella vostra azienda ci sono buchi clamorosi relativi all’informazione, giusto?)

Ah, dimenticavo: dopo questa cura rivoluzionaria, ho potuto constatare che i nuovi clienti arrivano davvero a frotte e che se ne vanno altrettanto velocemente quei “falsi” clienti che - pur contribuendo a dare il 50% del pacco di ordini annuali (da processare allo stesso modo e con gli stessi costi degli ordini “grossi”) - portavano un aumento del fatturato SOLO del 5%.

Vedrete che sarete in grado di mettere sul mercato i vostri prodotti/servizi con tempi di consegna decisamente inferiori e costi tali da poter abbassare i prezzi e non di poco!

Nota Bene: qualcuno di voi potrà dire: "questo ci sta proponendo a quattro lire un metodo rivoluzionario. In un mondo di fessi ci cascherei anche io, ma siccome fesso non sono, la pianto là perché ho già perso tanto tempo per niente! Continuo a seguire quello che mi propone la mia associazione di categoria e basta!

Fate come volete ma se avete ancora qualche minuto di tempo da dedicarmi, andate a leggervi il mio curriculum nel mio sito www.paoloruffatti.com alla voce omonima del menù principale, dal quale vedrete che non sono diventato consulente passando direttamente dai banchi dell'Università a questa attività, come tanti, ma "ho bevuto per 17 anni l'acqua della mola" in officina ed in altri dipartimenti prima di iniziare a parlare con voi per altri 25 anni. Di curriculum così in giro se ne vedono pochi, non credete?

Se ci credete io sto cercando di farvi cambiare le cose VERAMENTE: spero che il mio piccolo contributo non sia vano.

Cordiali saluti,
Paolo Ruffatti

PS Scrivetemi quando volete nei “contatti” che trovate facilmente nel mio sopra citato sito.

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)

"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)

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In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla futura norma)

PER SAPERNE DI PIU':
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