LA COMUNICAZIONE INTERATTIVA BASE DELLA CERTIFICAZIONE ALIMENTARE

di Brescia Oggi

Una norma per armonizzare a livello internazionale i diversi standard sviluppati attraverso il metodo HACCP





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Nel settembre 2005 è stata pubblicata la norma internazionale “ISO 22000 Food Safety Management Systems – Requirements for any organization in the food chain” che definisce i requisiti per la progettazione e l’applicazione di un sistema di gestione della sicurezza alimentare in ogni azienda della filiera agroalimentare.

La norma nasce con lo scopo di armonizzare a livello internazionale i diversi standard volontari sviluppati in ambiti nazionali per lo sviluppo e la gestione della sicurezza alimentare attraverso il metodo HACCP.

La sicurezza alimentare è una responsabilità che può essere assicurata principalmente attraverso gli sforzi combinati di tutte le figure coinvolte nella filiera agroalimentare. Dal momento che i pericoli per la salute umana derivanti dal consumo di alimenti possono essere introdotti ad ogni livello della filiera, è indispensabile il controllo di ogni stadio.
A questo scopo la norma introduce il fondamentale concetto della comunicazione interattiva tra le diverse figure. La comunicazione lungo la filiera è essenziale per assicurare che tutti i pericoli per la sicurezza alimentare siano identificati ed adeguatamente controllati in ogni fase della filiera. Questo implica una comunicazione tra le organizzazioni verso monte e verso valle, lungo la filiera.

La norma conferma inoltre la validità dei principi del Codex Alimentarius per lo sviluppo del sistema HACCP e crea un elemento di congiunzione tra i sistemi di gestione della qualità implementati in accordo alla ISO 9001 e i sistemi di autocontrollo aziendale sviluppati ai sensi del D. Lgs. 155/97 e del più recente regolamento comunitario Reg. 852/04 in vigore dal gennaio 2006.

La norma è applicabile a tutte le organizzazioni, direttamente o indirettamente coinvolte nella filiera agroalimentare: produttori di mangimi, produttori primari, industrie di prima e seconda trasformazione, operatori del trasporto e della logistica, distributori, produttori di attrezzature e impianti per l’industria alimentare, di materiale per il confezionamento, di prodotti per la detergenza e la disinfezione.

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Con la certificazione ISO 22000 le aziende hanno la possibilità di: pianificare, attuare, rendere operativo, mantenere e aggiornare un sistema per la gestione della sicurezza alimentare focalizzato ad ottenere prodotti che, secondo l'uso previsto, siano sicuri per il consumatore; assicurare la conformità ai requisiti di legge applicabili per la sicurezza alimentare; valutare e definire i requisiti del cliente e dimostrare la conformità con quei requisiti mutuamente concordati con il cliente che riguardano la sicurezza alimentare al fine di aumentare la soddisfazione del cliente; organizzare e finalizzare verso la sicurezza alimentare la comunicazione con i propri partner commerciali; ottimizzare le risorse interne e lungo la filiera; comunicare efficacemente gli aspetti della qualità alimentare ai fornitori, ai clienti e alle pertinenti parti interessate della filiera alimentare.

(Fonte: Brescia Oggi)

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