IL SISTEMA DI GESTIONE - 3

Staff di QualitiAmo

Vediamo da vicino in cosa consiste un sistema di gestione

sistema-gestione

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(Prima parte)

(Seconda parte)

Feedback

Quando due o più sistemi (o elementi di un sistema) sono connessi in modo tale che ognuno di essi influenzi l'altro (o gli altri) interviene il meccanismo del feedback che diventa fondamentale per studiare come le dinamiche si relazionino tra loroe come si comportino, nel complesso, i sistemi.

Il feedback viene usato per controllare, limitare e vincolare gli output o i comportamenti di un sistema.

Resilienza

Un sistema di gestione che voglia centrare gli obiettivi che si è posto deve possedere resilienza cioè la capacità di sopravvivere e resistere in un ambiente soggetto a variazioni che richiedono, come abbiamo visto, meccanismi di feedback per essere tenute sotto controllo.

Automanutenzione

Un'altra proprietà che devono avere i sistemi di gestione è quella di manutenersi in autonomia, almeno per una certa quantità di fattori.

L'automanutenzione consiste nella capacità di correggersi, ripararsi e mantenersi attivi da soli e anche'essa si basa su meccanismi di feedback che possono contare su processi capaci di mantenere in buono stato infrastrutture, macchinari, informazioni, ecc.

Auto-organizzazione

Un'altra caratteristica fondamentale di un sistema di gestione che voglia centrare gli obiettivi per i quali è stato creato è la capacità di cambiare la propria struttura come risposta ai rischi e alle opportunità, sempre basandosi - naturalmente - su meccanismi di feedback.
Un esempio lo possiamo vedere nei processi di apprendimento e sviluppo o in quelli di creazione della conoscenza.

Gerarchia

I sistemi gestionali che funzionano bene si basano su una gerarchia di sottosistemi che hanno le stesse proprietà dei sistemi.

I sottosistemi possono esistere in virtù della collocazione geografica, delle funzionalità, dei prodotti, dei servizi, dei diversi team, dei progetti, ecc.
Quando un sistema si espande, solitamente si creano nuovi sottosistemi con proprietà sovrapponibili a quelle che abbiamo appena visto come, ad esempio, automanutenzione, auto-organizzazione, ecc. Il rischio - però - è che, più un sistema diventa grande, e più c'è il rischio che funzioni male perché i sottosistemi periferici vengono controllati poco o male.

(L'articolo continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
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In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla futura norma)

Emergenza

L'ultima proprietà posseduta da tutti i sistemi è quella della gestione dell'emergenza che deriva dal verificarsi di eventi inattesi o dal fatto che un sistema non funzioni mai come una semplice somma delle sue singole parti e che le interazioni possano portare sorprese non previste.

PER SAPERNE DI PIU':
Il paragrafo 4.3 della nuova ISO 9001:2015 - Determinare il campo di applicazione del sistema di gestione della qualità
Il paragrafo 4.4 della nuova ISO 9001:2015 - Sistema di gestione per la qualità e relativi processi
Cos'è un sistema qualità?