PARLARE IN PUBBLICO - 2

(Prima parte)

Imparare a parlare in pubblico

Chi si trovi a parlare in pubblico per la prima volta potrà trarre una grande beneficio da una breve preparazione del suo discorso che si può articolare secondo questi punti:

(L'articolo continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)

"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)

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In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla futura norma)

• individuare bene l'argomento - il primo passo nella creazione di un buon discorso consiste nel trovare qualcosa di interessante di cui parlare.
  Qualunque sia il tema di cui dovete discutere, provate a farvi trascinare dai vostri interessi, dalle vostre passioni, da ciò per cui vi impegnate veramente per coinvolgere maggiormente il pubblico, per trovare esempi capaci di destare il loro interesse e per partire con un po' più di fiducia in voi stessi da riversare nell'intervento che farete.
  Fate in modo anche di "pescare" tra gli interessi del pubblico e di fare esempi tratti dalla loro quotidianità professionale
• fare un'analisi del vostro pubblico - il vostro pubblico ha personalità, interessi e opinioni propri e questi fattori determinano quanto sarà ricettivo nei confronti di ciò che direte.
  Per questo motivo è fondamentale sapere in anticipo tutto ciò che è possibile riguardo le persone che vi ascolteranno, ciò che esse hanno in comune e ciò che può - invece - dividerle.
  Se proprio non avete la possibilità di ottenere informazioni preventive, cercate di identificare almeno le caratteristiche principali: il rapporto tra maschi e femmine, le oscillazioni di età, la presenza di stranieri, ecc. che potrebbero darvi qualche indicazione - seppure generica - su come le persone potrebbero pensarla su un dato argomento
• determinare l'obiettivo del discorso - è importante anche decidere che cosa si vuole trasmettere di un determinato argomento e perché. Cosa vogliamo fare con il nostro discorso in pubblico? Informare, persuadere o celebrare un'occasione speciale?
  Ognuna di queste situazioni andrà opportunamente gestita: un discorso informativo si limiterà a fornire al pubblico nuove informazioni e il suo scopo generale sarà quello di aumentare la consapevolezza del pubblico grazie all'acquisizione di conoscenze.
  Un discorso persuasivo verrà, invece, fatto per influenzare gli atteggiamenti, le credenze, i valori o le azioni di chi ci ascolta.
  Un discorso per un'occasione speciale, infine, potrà essere informativo o persuasivo (ed è spesso un mix di entrambi). Tuttavia, a seconda delle occasioni, il suo scopo fondamentale sarà quello di intrattenere, celebrare, commemorare oppure ispirare
• comporre l'ossatura del discorso - imparate a costruire il vostro discorso partendo dall'idea centrale che volete far passare. Se, ad esempio, il vostro scopo è quello di informare, l'ossatura del discorso potrebbe essere questa:
  • obiettivo generale: informare
  • obiettivo specifico: informare il mio pubblico riguardo al Sistema Qualità
  • sviluppo: il SGQ può darci una mano ad uscire dalla crisi
• organizzare il discorso attorno a due o tre punti principali - questi punti saranno le cose che conoscete meglio (in un intervento informativo) o quelle che fanno capo ai vostri argomenti chiave (in un discorso persuasivo)
• procurarsi materiali di supporto - i materiali di supporto illustreranno i punti del vostro discorso meglio di qualunque parola e contribuiranno a chiarire le idee. Essi comprendono l'intera mondo di informazioni a vostra disposizione, dalle esperienze personali ad ogni tipo immaginabile di stampa o di supporto elettronico. Un discorso è tanto migliore, quanto i suoi materiali di supporto riescono a fornire la prova che le vostre affermazioni sono veritiere
• separare il discorso in parti - abituatevi a scomporre ogni discorso in tre parti principali:
  • introduzione: serve ad introdurre l'argomento e a spiegare al pubblico qual è il vostro scopo principale. Una buona introduzione dovrebbe catturare subito l'interesse del pubblico
  • corpo: contiene tutte le principali argomentazioni del discorso, suddivise in punti e sottopunti
  • conclusione: ribadisce lo scopo del discorso e come i punti principali lo confermino
  Sviluppate ogni parte separatamente e poi unitele tra loro con delle transizioni efficaci che facciano capire bene come i diversi argomenti siano collegati tra loro
• delineare il discorso - lo schema fatto fino ad ora fornisce il quadro su cui organizzare tutti i punti principali a sostegno della vostra tesi e i punti subordinati a sostegno dei punti principali. Basatevi sul principio di coordinamento e subordinazione per posizionare in maniera logica tutto ciò che costituirà il vostro discorso
• prendete in considerazione dei piccoli aiuti per organizzare meglio l'esposizione - utilizzare strumenti come i sommari, i grafici o gli schemi vi permetterà di riassumere le informazioni principali e supporterà il vostro pubblico nel trattenere ciò che è stato esposto e nel comprendere i concetti più difficili
• fate pratica - il successo di qualsiasi intervento comunicativo dipenderà da quanto bene sarà stato preparato e da quanto l'oratore si sarà esercitato. Fate, dunque, pratica con il vostro discorso, ripetendolo almeno sei volte

PER SAPERNE DI PIU':