COME GESTIRE AL MEGLIO L'IRRITAZIONE
DURANTE UNA RIUNIONE

Arrabbiarsi per ciò che viene detto o fatto durante una
riunione è capitato a tutti. Cerchiamo di capire come tirare
fuori il meglio da situazioni come questa

 

rabbia-riunione

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Qualunque cosa facciate e diciate, le riunioni continueranno ad esserci quindi rassegnatevi. Scherzi a parte, siete in moltissimi a dirci che odiate questo tipo di incontri ma noi ci ostiniamo a credere che persino dai meeting più scadenti si possa tirare fuori qualcosa di buono se si riesce a gestire, come prima cosa, il nervosismo che ci assale in certe situazioni.

La prima cosa che si pensa, quando un meeting non è efficace, è che la colpa sia da imputare a chi l'ha organizzato. Spesso è così, infatti, ma dato che non possiamo agire su chi ci convoca in riunione, cerchiamo di lavorare sui motivi che ci fanno arrabbiare più facilmente per provare a gestirli nel migliore dei modi e portare a casa qualcosa anche da riunioni nate male.
Per non continuare quindi a dire che "le riunioni sono inutili", provate a concentrarvi su cosa potreste fare in modo diverso la prossima volta che vi troverete in una riunione. Il seguente elenco è costituito dai metodi più comuni per rendere questi incontri lunghi e improduttivi. Prima di riversare la colpa sugli altri, assicuratevi di non adottarne nessuno. Eccovi una prima lista sulla quale iniziare a lavorare:

  • interrompere gli altri;
  • essere disorganizzati, ad esempio quando vi viene richiesto del materiale o un giudizio su una questione che non conoscete a fondo;
  • mostrarsi indifferenti;
  • essere ironici o sarcastici sempre e comunque;
  • essere troppo bruschi nelle risposte;
  • essere chiusi nei confronti di nuove idee o di nuovi modi di affrontare un problema e non prendere nemmeno in considerazione l'opinione altrui;
  • prendere tutte le questioni dal punto di vista personale considerando ogni obiezione un affronto personale;
  • essere troppo perfezionisti;
  • non ascoltare gli altri con attenzione (ad esempio perché si sta parlottando col vicino);
  • mostrare chiaramente la sindrome del "so tutto io";
  • essere troppo affezionati al ruolo di avvocato del diavolo

Siete d'accordo con noi sul fatto che tutti gli atteggiamenti elencati qui sopra non creino un ambiente di lavoro adatto allo svolgimento sereno di una riunione che vorrebbe essere produttiva ed efficace? Bene, se è così perché non provate a eliminarne qualcuno e, SOLO DOPO AVER LAVORATO SU VOI STESSI, non suggerite ai vostri colleghi di fare la stessa cosa? Non vi assicuriamo che, agendo in questo modo, le vostre riunioni avranno tutte successo ma possiamo garantirvi che andranno decisamente meglio.

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