IL RIESAME ANNUALE DELLE PERFORMANCE
E' UTILE?

Molte organizzazioni vivono le revisioni annuali annuali delle performance come una mera perdita di tempo e possono diventarlo davvero se si rivelano troppo frequenti o troppo formali per poter fornire qualsiasi valore aggiunto alla persona in corso di valutazione.

Purtroppo in molte aziende il management crede sia semplicemente suo compito valutare i collaboratori e non vive questo processo come uno strumento per migliorare le prestazioni del gruppo.

Il riesame delle performance in pratica

Molte realtà richiedono una revisione annuale delle prestazioni dei singoli lavoratori. Il dipartimento delle Risorse Umane fornisce un modulo standard e una scala di classificazione in modo che ogni manager possa compilare diligentemente il modulo, spesso cercando di metterci il minor tempo possibile.

Dall'analisi di questo documento nascono, ovviamente, conflitti di ogni genere perché il dipendente sa che questo pezzo di carta determinerà lo sviluppo della sua carriera e, forse, anche un eventuale aumento di stipendio.

Cosa bisognerebbe fare

Dal momento che spesso non ci si può rifiutare di fare una revisione annuale delle prestazioni dei collaboratori, tanto vale impegnarsi per renderla il più possibile utile ad entrambe le parti: il lavoratore e il suo responsabile.

Il modo migliore per fornire valore aggiunto a una verifica di questo tipo è quello di assicurarsi che non contenga sorprese. Si consiglia, quindi, di non includere nel modulo niente che non sia già stato detto al dipendente, spiegandolo e circostanziandolo. Durante l'anno, infatti, ogni responsabile dovrebbe prendersi l'impegno di dare feedback periodici ai propri uomini per spiegare loro cosa funziona e cosa non funziona nel lavoro ma, soprattutto, cosa l'azienda si aspetta da loro.

La valutazione delle performance è un argomento estremamente delicato perché spesso è legato ad un fattore economico come, ad esempio, la distribuzione di premi o un piccolo aumento di stipendio. In sede di valutazione annuale, dunque, il lavoratore sarà interessato solamente a sapere se le sue performance siano state giudicate positivamente o negativamente perché a quelle è legato un riconoscimento. A tutto il resto forse presterà minore attenzione ed è per questo che diventa fondamentale che le performance siano state discusse più volte durante l'anno e non si rivelino una sorpresa.

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Il riesame dovrebbe semplicemente essere una formalizzazione del materiale raccolto e discusso durante i trimestri precedenti ai quali sono stati aggiunti gli elementi del quarto trimestre. Assicuratevi, dunque, che il collaboratore capisca bene che eventuali novità sono da riferirsi solamente agli ultimi tre mesi perché il resto l'avete già discusso insieme durante l'anno.

Al termine di tutto questo processo, spiegate alle persone che la singola valutazione delle prestazioni sta aiutando il gruppo a raggiungere i suoi obiettivi e motivatele affinché continuino a migliorare le loro prestazioni, eventualmente anche chiedendo il vostro aiuto.

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