QualitiAmo - La Qualità gratis sul web

• Home

"Non c'è segreto per il successo. È il risultato di preparazione, duro lavoro e apprendimento dai fallimenti"
(Colin Powell)

Negoziare un aumento di stipendio e/o un avanzamento di carriera non è mai semplice e conviene pianificarlo proprio come fareste con qualsiasi altro progetto. Vediamo, dunque, quali sono le diverse fasi di questo progetto e come affrontarle al meglio.

Preparazione pre-negoziazione:

Prima di iniziare la negoziazione vera e propria, è bene prepararsi al meglio svolgendo tre semplici attività. Vediamole nel dettaglio.

Ricerca

Prima di sedersi al tavolo della negoziazione, un professionista deve fare una ricerca approfondita per conoscere il range salariale tipico delle posizioni simili alla sua nel proprio settore e area geografica. Ci sono strumenti online che offrono accesso a dati aggiornati e dettagliati su stipendi, benefit e altre compensazioni, permettendo a una persona di avviare questa negoziazione in modo informato.
Ad esempio, il range di stipendio per un quality manager in Italia, secondo uno di questi siti, è di 42.500 € - 60.000 €, quello per un professionista della ISO 14001 è di 45.750 € - 63.250 € e quello di un esperto di ISO 45001 è di 45.000 € - 60.000 €. Poi, certo, ci sono differenze tra nord e sud, quelle relative alle diverse esperienze, alla formazione, ecc. ma questa è una buona base da cui partire per imbastire il proprio ragionamento ed entrare nella negoziazione con aspettative realistiche. Siate aperti a discutere non solo dello stipendio, ma anche di benefit complementari come bonus, opzioni di lavoro flessibile, opportunità di formazione e crescita professionale che possono essere parte integrante del pacchetto totale.

Valutazione delle competenze

Dopo aver compreso il contesto salariale in cui si deve agire, il passo successivo per ogni professionista è valutare e articolare le proprie competenze distintive. Questo esame non rafforza solo la posizione negoziale ma evidenzia anche il valore unico che il manager può portare all'organizzazione.

Iniziate elencando le competenze tecniche specifiche del settore come, ad esempio, la padronanza delle normative ISO rilevanti. Oltre alle competenze tecniche, è essenziale riflettere sulle esperienze passate che dimostrano capacità di gestione dei progetti, leadership e capacità di innovazione nel risolvere problemi complessi. Evidenziate progetti specifici in cui le vostre strategie hanno portato a miglioramenti significativi della vostra area o a risparmi per l'azienda.

Documentare e presentare queste competenze ed esperienze, non solo prepara il terreno per una negoziazione efficace, ma aiuta anche il datore di lavoro a riconoscere il valore tangibile che portate come lavoratori.

Definizione degli obiettivi di carriera

La fase successiva nella preparazione di una negoziazione efficace riguarda la definizione degli obiettivi di carriera. È essenziale stabilire chiaramente quali traguardi professionali desiderate raggiungere e riflettere su come questi si allineino con la vision e gli obiettivi aziendali.

Iniziate con l'identificazione degli obiettivi a breve e lungo termine. Questi possono variare dall'acquisizione di competenze avanzate in specifiche aree come, ad esempio, nuove normative ISO, al desiderio di assumere ruoli di leadership più influenti. È importante che questi obiettivi siano SMART per permettere una tracciabilità e una valutazione chiara dei progressi.

Successivamente, mappate come i vostri obiettivi personali possano integrarsi con quelli dell'azienda. Ad esempio, se la vostra azienda mira a migliorare la sua sostenibilità ambientale, i vostri obiettivi potrebbero concentrarsi sull'ottenimento della certificazione ISO 14001 e sullo sviluppo di iniziative che riducano l'impatto ambientale. Questo allineamento dimostra la vostra dedizione ai valori aziendali ma pone anche le basi per una negoziazione in cui entrambe le parti possono vedere un beneficio reciproco.

Infine, preparate un piano dettagliato per raggiungere questi obiettivi, che potrà essere discusso durante la negoziazione. Il punto chiave è collegare esplicitamente il raggiungimento di questi obiettivi a incrementi retributivi o avanzamenti di carriera. Si può proporre una struttura "a scaglioni", dove il conseguimento di traguardi intermedi viene premiato con aumenti salariali progressivi o bonus, mentre il raggiungimento dell'obiettivo finale apre le porte a una promozione.

Negoziazione iniziale dello stipendio

La seconda fase del processo di pianificazione di un avanzamento di carriera riguarda la vera e propria negoziazione iniziale dell'aumento.

Comunicazione efficace

Se avete fatto bene le vostre ricerche, siete in grado di valutare le vostre competenze in modo oggettivo e avete degli obiettivi di crescita ben chiari, il successo di una negoziazione dipenderà in gran parte dalla capacità di comunicare in modo efficace e convincente. Durante la negoziazione iniziale dello stipendio, è fondamentale mantenere un tono professionale e assertivo per comunicare sicurezza in sé stessi ma anche rispetto per la controparte negoziale.

Partite presentando le vostre ricerche di mercato con chiarezza e precisione. Queste informazioni servono a stabilire una base oggettiva per la vostra richiesta salariale, dimostrando che la vostra richiesta è basata su fatti concreti e non su aspettative infondate. In seguito, evidenziate le vostre competenze specifiche sviluppate nell'ultimo periodo e l'esperienza maturata in progetti di miglioramento. È importante riportare esempi concreti di come avete contribuito a migliorare i processi, a ridurre costi, a incrementare l'efficienza, ecc. Questo serve affinché il datore di lavoro possa visualizzare il ritorno sull'investimento che avete generato. La chiave è dimostrare che la vostra presenza nell'azienda ha portato benefici tangibili, giustificando così l'investimento in un pacchetto salariale competitivo. Mantenete sempre una posizione aperta al dialogo, pronta a considerare e a rispondere in maniera costruttiva a eventuali controfferte o osservazioni del datore di lavoro.

Flessibilità e opzioni

Quando si avvia una negoziazione di questo tipo, è importante non limitarsi alla discussione del solo stipendio base. Essere flessibili e aperti a considerare un'ampia gamma di benefit complementari può, non solo arricchire l'offerta complessiva, ma anche facilitare un accordo soddisfacente per entrambe le parti. Discutete la possibilità di includere nel pacchetto compensativo elementi come bonus legati alle performance che possono essere relativi al raggiungimento di specifici obiettivi aziendali o personali. Anche le opzioni di lavoro flessibile, come la possibilità di lavorare da casa o con orari flessibili, sono altrettanto preziose. perché possono migliorare notevolmente la qualità della vita lavorativa e sono spesso valutati altrettanto positivamente quanto gli aumenti salariali, specialmente in contesti in cui l'equilibrio tra vita professionale e personale è prioritario. Inoltre, considerate l'importanza delle opportunità di formazione e crescita. L'accesso a corsi di formazione, certificazioni aggiuntive e conferenze può, non solo migliorare le vostre competenze, ma anche prepararvi per avanzamenti di carriera futuri. Tali investimenti dimostrano anche l'impegno dell'azienda nel valorizzare i dipendenti nel lungo termine.

Decidete in anticipo i punti non negoziabili

Quando ci si prepara a una negoziazione, è fondamentale stabilire in anticipo quali saranno i vostri punti non negoziabili per riuscire a mantenere il controllo durante la discussione. Determinate, quindi, quali aspetti della negoziazione sono essenziali per voi come, ad esempio, il livello minimo di stipendio accettabile, dei benefici specifici o il tipo di ruolo. Riflettete sulle motivazioni personali e professionali per cui questi punti non saranno oggetto di negoziazione. Essere chiari sul perché certi aspetti sono imprescindibili vi aiuterà a comunicare la vostra posizione con maggiore convinzione.

Allo stesso modo, elencate su quali punti siete disposti a scendere a compromessi. Potrebbero includere l'orario di lavoro, la possibilità di lavoro da remoto o specifici compiti da svolgere. Pensate a diverse alternative che potreste accettare e preparatevi a proporle durante la negoziazione. Avere opzioni multiple mostra la vostra flessibilità e volontà di trovare una soluzione che soddisfi entrambe le parti.

Infine, considerate diversi scenari di come la negoziazione potrebbe svolgersi e preparate le vostre risposte e strategie per ciascuno. Analizzate i rischi associati al fatto di cedere su alcuni punti e il potenziale impatto sul vostro percorso professionale e personale. Identificate le possibili obiezioni che il datore di lavoro potrebbe avere riguardo alla vostra richiesta di avanzamento o di aumento (ad esempio il budget, le tempistiche, i dubbi sulle vostre reali capacità, ecc.) e preparate delle risposte basate sui fatti.

Pianificazione dell'aumento e dell'avanzamento di carriera

La terza fase della vostra negoziazione è quella della vera e propria pianificazione e dovrete prestare attenzione a due fattori. Eccoli.

Feedback regolari

Una comunicazione aperta e continua con il vostro responsabile è essenziale: stabilite insieme un sistema di feedback regolare per assicurarvi di rimanere allineati con gli obiettivi aziendali e personali. Questi momenti di confronto sono opportunità per ricevere consigli costruttivi e per adeguare le strategie di lavoro in base alle esigenze che potrebbero essere mutate e ai feedback ricevuti.

Prima di ogni sessione di feedback, è utile preparare un report delle attività svolte, dei successi ottenuti e delle problematiche incontrate per avere una base concreta per la discussione e permettere al vostro supervisore di fornire suggerimenti più mirati e utili.

Ogni feedback ricevuto dovrebbe essere visto come un'opportunità di crescita personale e professionale. Anche le critiche, se costruttive, possono fornire spunti preziosi per migliorare le proprie competenze e prestazioni. Non limitatevi a ricevere passivamente il feedback, ma agite concretamente definendo piani d'azione per affrontare le aree di miglioramento e continuare a lavorare in quelle in cui eccellete.

Revisione e aggiustamento

La carriera professionale è un percorso dinamico, soggetto a cambiamenti e sviluppi sia interni che esterni, pertanto, è essenziale prevedere revisioni periodiche degli obiettivi e dei progressi effettuati. Stabilite una cadenza regolare per rivedere i vostri obiettivi. Che si tratti di revisioni trimestrali o semestrali, questi appuntamenti fissi servono a valutare i progressi e a fare aggiustamenti ove necessario. Durante queste sessioni, esaminate cosa ha funzionato bene, quali obiettivi sono stati raggiunti, e quali richiedono maggiore attenzione o una strategia rinnovata.

E' fondamentale rimanere flessibili e reattivi. Ad esempio, se la vostra azienda decide di spostare il focus su nuovi mercati o su differenti standard di qualità, potrebbe essere necessario aggiornare i vostri obiettivi per riflettere questi nuovi orientamentii. La capacità di adattarsi rapidamente alle nuove esigenze dimostra la vostra resilienza e versatilità come professionisti.

Integrate i feedback ricevuti durante le revisioni delle performance per affinare ulteriormente i vostri obiettivi. Se un obiettivo specifico si rivela costantemente irraggiungibile, analizzatene i motivi e considerate se necessita di essere ridimensionato o modificato in base alle reali condizioni operative e alle risorse disponibili. Documentate le modifiche effettuate per tenere traccia dei vostri progressi.

Documentazione

Non trascurate l'importanza di documentare tutto il processo nel modo seguente:

Tenere traccia

Un aspetto critico del percorso professionale di un professionista è la capacità di documentare in modo sistematico e dettagliato i propri traguardi. Questa attività serve, non solo a fornire una prova concreta del vostro impatto all'interno dell'azienda, ma anche come principale elemento durante le negoziazioni per un aumento di stipendio o per discussioni relative all'avanzamento di carriera.

Create un dossier in cui catalogate tutti i progetti significativi ai quali avete lavorato, i miglioramenti di processo che avete implementato, le certificazioni acquisite e qualsiasi altro contributo che ha avuto un impatto positivo sull'azienda. Includete dati quantitativi e qualitativi che mostrino chiaramente il vostro contributo come percentuali di miglioramento, risparmi conseguiti o feedback positivi da parte di clienti o colleghi. Aggiornate questo documento regolarmente per avere sempre a disposizione informazioni aggiornate e pronte per essere presentate.

Sottolineare il proprio valore

Non basta avere un elenco di ciò che si è fatto; è essenziale anche saperlo presentare in modo che il loro impatto sia immediatamente evidente. Organizzate una presentazione chiara e professionale dei vostri successi utilizzando grafici, tabelle e punti elenco per illustrare i punti salienti. Ogni sezione dovrebbe focalizzarsi su un aspetto specifico delle vostre performance, con dati concreti che ne dimostrino l'impatto.

Siate brevi ,a assicuratevi che ogni successo presentato sia direttamente correlato agli obietivi aziendali. Questo non solo rinforza il valore delle tue realizzazioni, ma dimostra anche la tua comprensione delle priorità aziendali.

Visione a lungo termine

Siamo arrivati all'ultima fase del vostro processo di negoziazione di un avanzamento di carriera e di un aumento dello stipendio. Per essere davvero efficaci vi serve un ultimo sforzo.

Investite sul vostro futuro

Uno degli aspetti più importanti per mantenere e accrescere il vostro valore come professionisti è l'impegno nella vostra crescita professionale. Investite su di voi attraverso corsi, lettura di articoli e di libri che riguardano il vostro campo professionale, le discussioni con i colleghi che svolgono il vostro stesso lavoro, ecc. per migliorare le vostre competenze e amplificare il vostro valore all'interno dell'azienda. Approfondite le vostre conoscenze, ottenete o rinnovate certificazioni per rimanere candidati competitivi per promozioni interne o opportunità esterne, cercate di imparare tecniche nuove e innovative direttamente dagli esperti nel campo, espandete la vostra rete professionale per aprire le porte a nuove collaborazioni o a nuovi percorsi di carriera. Anche in questo caso, riportate il tutto nel vostro dossier per tenere traccia dei vostri progressi.

Non dimenticate di trasferire le conoscenze acquisite al vostro team o ai vostri colleghi attraverso sessioni di formazione interna o newsletter dipartimentali.

Networking

Mantenere ed espandere la vostra rete professionale sia all'interno che all'esterno dell'azienda può avere impatti significativi sulle vostre prospettive di carriera. All'interno dell'azienda, cercate di costruire relazioni solide con i colleghi di diversi reparti. Partecipate attivamente a incontri interdipartimentali, gruppi di lavoro, ecc. per comprendere meglio le dinamiche aziendali ma anche per farvi conoscere come un professionista collaborativo e versatile. Presentatevi come una risorsa affidabile e competente, sempre pronta a supportare i progetti aziendali con la sua competenza.

Fuori dall'ambiente aziendale, partecipate a eventi del settore, fiere e conferenze. Iscrivetevi ad associazioni professionali pertinenti al vostro campo di lavoro: questi ambienti sono ideali per incontrare leader del settore, aggiornarvi sulle ultime novità e tendenze e scoprire opportunità di carriera che potrebbero non essere disponibili attraverso i canali tradizionali.

I social media, se utilizzati bene, sono strumenti essenziali per il networking professionale. Mantenete un profilo aggiornato, pubblicate regolarmente riflessioni legate al vostro campo di interesse e interagite con i post degli altri professionisti. Questo aumenterà la vostra visibilità online e potrà anche attrarre l'attenzione di reclutatori o aziende in cerca di talenti nel vostro settore. Quando costruite la vostra rete, cercate di offrire valore agli altri tanto quanto ne cercate per voi stessi. Condividete opportunità, informazioni e risorse con i vostri contatti. Una rete costruita su scambio reciproco è molto più forte e resiliente.

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)

"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)

(Vuoi restare aggiornato gratuitamente sulla ISO 9001:2015? Visita ogni giorno la pagina che ti abbiamo linkato. Riporteremo quotidianamente tutti i nostri articoli sulla norma)

PER SAPERNE DI PIU':

Tutti gli articoli sulla ISO 9001
ISO 9001
La ISO 9001:2015
Tutti gli articoli sulla ISO 14001
Tutti gli articoli sulla ISO 45001
Tutti gli articoli sulla ISO 42001
Tutti gli articoli sulla ISO 27001