L'EREDITA' DELL'UOMO DI BAKU
Tratto da "Bumerang"
Una carrellata storica introduttiva sulla metodologia TRIZ.
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G.S. ALTSHULLER IL PADRE FONDATORE DEL METODO TRIZ
Triz è un acronimo della lingua russa che in italiano sta per teoria della soluzione dei problemi inventivi una sorta d’approccio avanzato al problem solving indicato per quei problemi, prevalentemente nel settore tecnico e manageriale, in cui vi siano delle contraddizioni fisiche, tecniche ed organizzative da superare.
Questi problemi a prima vista sembrano non ammettere soluzione. Quando, ad esempio, il processo che porta al perfezionamento di un prodotto, sembra doversi arrestare, i cosiddetti margini di miglioramento sembrano essere confinati ad aspetti di dettaglio.
Il prodotto si avvia inevitabilmente verso il suo declino commerciale perché sul mercato fanno la loro comparsa prodotti più competitivi.
In campo imprenditoriale, ad esempio, ci sono situazioni in cui la struttura di un’azienda non è più consona alle sfide che la aspettano e spesso emerge una contraddizione lampante: c’è bisogno di un riassetto organizzativo profondo.
Questo redesign dell’azienda inevitabilmente dovrebbe coinvolgere l’intero sistema gerarchico che si è consolidato nel corso degli anni e che sostanzialmente contribuisce in misura non irrilevante ad incancrenire i meccanismi produttivi e ad abbattere la motivazione degli individui ad alto potenziale creativo.
A questi ultimi, pur essendo abituati a muoversi nei cunicoli di tarlo ancora disponibili, inizia a mancare l’aria.
In non pochi casi è abbastanza improbabile che il riassetto dell’azienda cambi in maniera significativa le condizioni in cui operano gli individui plus, ossia quelli che leggono in anticipo possibili scenari futuri e che propongono soluzioni innovative.
Il triz non è solo uno strumento di supporto all’innovazione sistematica, è diventato un corpo di conoscenze che se applicate alle vere contraddizioni che determinano la natura dei problemi, può portare all’individuazione di percorsi di ricerca della soluzione particolarmente propizi.
Come è nato il triz e chi lo ha sviluppato?
Lo sviluppo del triz è indissolubilmente legato alla figura di G.S. Altshuller (1926-1998) che ne ha ispirato lo sviluppo concettuale ed applicativo. Prima di conoscere approfonditamente i segreti del triz, scaldiamo i motori e riportiamo qualche nota bibliografica del padre fondatore che ha fatto del triz il vero e proprio algoritmo dell’innovazione.
Il triz è una guida attraverso un set di schemi d’azione riproducibili che, se applicato con rigore, può, con buone probabilità, culminare in un atto creativo.
Lo sforzo intellettuale di Altshuller per alcuni suoi aspetti non è molto dissimile da quanto realizzato dal grande chimico Mendeleev, che verso la fine del diciannovesimo secolo, ha “distillato” da un corpus di conoscenze nel campo della chimica, allora lacunoso e frammentario, un livello di comprensione più elevato, una struttura interpretativa che sta alla base della chimica moderna: la tavola periodica degli elementi.
Altshuller, analogamente, ha proposto uno schema di percorsi a supporto dell’innovazione tecnologica. Una vera e propria opera di Sisifo, ossia l’esame di 200.000 libretti, sta alla base delle sue scoperte.
Ma andiamo con ordine. Altshuller nasce a Tashkent in Uzbekistan nel 1926 e ancora in tenera età si trasferisce con la famiglia a Baku in Azerbajan. Suo padre, un noto giornalista, lo introduce alla lettura e alla letteratura, una passione che in Altshuller sarebbe perdurata per molto tempo. Si sarebbe servito di questo talento per diffondere le idee del triz pubblicando libri di science fiction sotto lo pseudonimo di Altov.
Agli inizi della seconda guerra mondiale, Altshuller inizia a studiare all’istituto di ingegneria nautica di Baku, per poi intraprendere il percorso lavorativo al collegio di ingegneria industriale. Politicamente ha un atteggiamento sempre abbastanza critico nei confronti del macchinoso apparato politico centrale e incautamente non ne fa un mistero.
Dopo la fine della seconda guerra mondiale Altshuller in una lettera avrebbe criticato l’operato del regime in materia di politica per l’innovazione industriale.
Il regime ha reagito a modo suo spedendo il genio, già autore di numerose invenzioni nel settore nautico, nel gulag di Vorkuta. Sono tempi cupi per la mente brillante. Lavoro duro e condizioni totalmente antitetiche allo studio caratterizzano le giornate in prigionia.
Nonostante queste serie limitazioni Altshuller continua a livello mentale a comporre il puzzle di ciò che sarebbe diventata la sua nuova teoria.
Dopo la morte di Stalin e la caduta in disgrazia dei vertici del KGB, tra i quali il temutissimo Beria, Altshuller viene liberato.
Inizia il periodo in cui concretizza le idee portanti del triz, la cui trattazione è rimandata ai prossimi articoli:
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(Vai all'articolo che descrive il primo libro)
- il risultato finale ideale, una sorta di costrutto teorico che ha lo scopo di guidare l’inventore in direzioni “fruttuose”durante la sua ricerca
- la matrice per la risoluzione delle contraddizioni tecniche in cui si trova “condensato” il sapere estratto dagli innumerevoli brevetti presi in esame
- le leggi dell’evoluzione tecnologica, che aiutano l’inventore a riconoscere in anticipo le esigenze dell’innovazione
- i principi di separazione, per mezzo dei quali le contraddizioni fisiche possono essere superate
Altshuller e il suo gruppo di ricerca nei decenni successivi hanno a più riprese proposto una sorta di algoritmo (più correttamente si dovrebbe parlare di meta-algoritmo) per la risoluzione dei problemi inventivi: l’Ariz. Questo algoritmo è adatto per problemi particolarmente ostici, in cui solo dopo un’analisi di sistema meticolosa ed una rigorosissima definizione del problema si procede alla ricerca della soluzione.
Dopo l’implosione dell’Unione Sovietica, il triz trova la sua definitiva consacrazione a livello mondiale. In America il triz è stato diffuso dai discepoli di Altshuller, ivi emigrati. Il triz, attualmente, è in uso in moltissime aziende all’avanguardia.
PER SAPERNE DI PIU':
Come può aiutarti la TRIZ?Triz, tecnologia per innovare
Terminologia della Qualità: TRIZ