LA NATURA DEI RAPPORTI INTERPROFESSIONALI STABILISCE IL CLIMA DELLA CONVIVENZA LAVORATIVA

di Roberto Lodola monster.it

Vita d'azienda tra obbligo e spontaneità

Grandezza caratteri: piccoli | medi | grandi

E’ abbastanza comune sforzarsi di analizzare i rapporti che si hanno con i propri colleghi, cercando di capire, per quanto sia possibile, i pensieri, i comportamenti e le posizioni altrui.
E’ uno sforzo che si intensifica quando i rapporti si inaspriscono ed il clima all’interno dell’azienda si fa difficile.
E’ uno sforzo lodevole nella misura in cui il suo fine sia rasserenare la vita in comune, appianando tensioni più o meno latenti, più o meno fastidiose, più o meno destabilizzanti.

Molto di frequente è però uno sforzo suscettibile di risolversi in un danno piuttosto che in un beneficio per i rapporti interprofessionali: succede spesso quando la volontà di sistemare le cose non nasca da un moto naturale e spontaneo dell’anima ma piuttosto dal senso del dovere verso la propria azienda.

Quando un senso del dovere imposto dall’alto o autoimposto soppianta l’autenticità come molla dell’agire, ci si espone infatti in maggior misura al rischio di analisi esasperate. Spronati dal dovere di capirsi ad ogni costo, non di rado si arriva a vivisezionare i rapporti, spingendosi ad indagare fino allo spasimo nelle sfumature delle relazioni interprofessionali.
Lo sforzo si fa allora nevrotizzante ed in molti casi alimenta visioni paranoiche che allontanano invece di avvicinare.

(L'articolo continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)

"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)

Quando un senso del dovere imposto o autoimposto soppianta l’autenticità come molla dell’agire, non solo ci si sente obbligati a dar vita ad un confronto: ci si sente anche obbligati ad arrivare a coronare gli sforzi con un risultato positivo.
Il dovere di incontrarsi si risolve nel dovere di giungere alla pace.
Si inscenano così tanto torrenziali quanto artificiose discussioni che culminano in tanto solenni quanto vuote promesse di essere in sintonia.

Evidentemente le dichiarazioni di pace forzate non sono la pace. Anzi: sono un’ulteriore minaccia per la pace nella misura in cui i vuoti propositi sono destinati ad essere disattesi dalle parti in gioco, con una scia di inevitabili accuse reciproche.
Quindi, se una disamina spontanea dei rapporti fra colleghi può servire per svelenire il clima all’interno dell’azienda favorendo una convivenza serena, un confronto forzato porta più facilmente ad inacidire i rapporti tra colleghi o addirittura a comprometterli definitivamente.

PER SAPERNE DI PIU':

Le modalità tecniche di gestione delle risorse umane
Il questionario di soddisfazione del cliente interno
Il questionario per comprendere le dinamiche di gruppo



cerca nel sito