IL PROCESSO DI REVISIONE DELLA NORMA
INTERNAZIONALE ISO/IEC 17025, REQUISITI
GENERALI PER LA COMPETENZA DEI
LABORATORI DI PROVA E DI TARATURA

di Denis Brazzo

Il Dr. Chim. Denis Brazzo di DeBra Consulenze presenta ai lettori di QualitiAmo il processo di revisione della ISO /IEC 17025

ISO-IEC-17025

Grandezza caratteri: piccoli | medi | grandi

Attualmente la Norma internazionale di riferimento per i laboratori di prova e di taratura che intendono accreditarsi è la UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005, norma che, attraverso il § 4 - Requisiti Gestionali, risulta intimamente connessa alla UNI EN ISO 9001, oramai in vigore nella versione Settembre 2015. In particolare la ISO/IEC 17025:2005 dichiara (già nell’introduzione) che i laboratori di prova e di taratura operanti in conformità alla norma medesima svolgono di riflesso la propria attività in conformità anche alla ISO 9001 (per i soli requisiti applicabili). Per chiare ragioni questo assunto non può più essere accettato considerando i sostanziali cambiamenti introdotti con la revisione 2015 della ISO 9001. Prima di approfondire alcuni aspetti puntuali legati al processo di revisione della ISO/IEC 17025 potrebbe essere opportuno chiarire quale sia la differenza esistente fra i termini certificazione ed accreditamento, ovvero, così come espresso dalla UNI CEI EN ISO/IEC 17000:2005:

  • certificazione: attestazione di terza parte relativa a prodotti, processi, sistemi o persone;
  • accreditamento: attestazione di terza parte relativa ad un organismo di valutazione della conformità (ivi compresi i laboratori di prova e taratura, denominati CAB dall’acronimo inglese “Conformity Assessment Bodies”) che comporta la dimostrazione formale della competenza ad eseguire compiti specifici di valutazione della conformità

Nota. Attestazione: rilascio di un’asserzione, basata su una decisione che fa seguito al riesame, che il soddisfacimento di requisiti specificati è stato dimostrato.

L’inserimento del termine “competenza” all’interno della definizione di accreditamento comporta a cascata un livello operativo di complessità notevole, tra le implicazioni più rilevanti si possono citare ad esempio:

  • l’accreditamento è specifico per singole prove;
  • l’iter di accreditamento prevede l’esecuzione pratica delle prove appartenenti al campo di applicazione con presidio diretto del team ispettivo (ad ogni visita ispettiva di terza parte);
  • l’accreditamento non comporta la certificazione dei prodotti sottoposti a prova/taratura

Ma, una volta ottenuto l’accreditamento, vengono potenzialmente generati anche numerosi risvolti positivi, come ad esempio, uno su tutti, l’ottenimento di un riconoscimento valido a livello internazionale secondo accordi di mutuo riconoscimento formale: Accredia (unico ente Italiano di accreditamento) / EA (European co-operation for Accreditation) / ILAC (international organisation for accreditation bodies) / APLAC (cooperation of accreditation bodies in the Asia Pacific) / A2LA (American Association for Laboratory Accreditation) e dunque molto rilevante per organizzazioni che generano profitti all’estero e per la partecipazione a bandi di gara che ammettono solo laboratorio accreditati.

Ma tornando all’iter di revisione della ISO/IEC 17025:2005, il percorso può essere così schematicamente riassunto (per punti):

  • OTTOBRE 2014: i membri CASCO (comitato ISO) votano parere favorevole alla revisione della ISO/IEC 17025. Viene formato il gruppo di lavoro #44 formato da più di 120 membri;
  • FEBBRAIO 2015: si svolge il primo meeting del gruppo di lavoro #44. Viene approvato un piano di lavoro che durerà 3 anni, viene creata una prima bozza della norma riorganizzandone l’indice in conformità alla struttura delle Norme della serie 17000;
  • GIUGNO 2015: si svolge il secondo meeting del gruppo di lavoro #44. Vengono discussi più di 1500 commenti relativi alla prima bozza della norma, viene incorporato il linguaggio CASCO obbligatorio nel testo (attualmente evidenziato in grigio, non modificabile mezzo commenti). Viene creata la seconda bozza su cui lavorare;
  • AGOSTO 2015: terzo meeting del gruppo di lavoro #44. Vengono discussi altri 900 commenti circa e viene altresì generato il primo CD-Committee Draft ISO/IEC 17025;
  • SETTEMBRE 2015: inizia il voto relativo al primo CD-Committee Draft ISO/IEC 17025;
  • NOVEMBRE 2015: chiude il voto relativo al primo CD-Committee Draft ISO/IEC 17025;
  • GENNAIO 2016: meeting di un gruppo di lavoro creato ad hoc e finalizzato alla discussione dei commenti relativi al primo CD-Committee Draft ISO/IEC 17025;
  • FEBBRAIO 2016: quarto meeting del gruppo di lavoro #44. Viene revisionato e formalizzato il documento generato a gennaio

Ora, nei mesi che restano alla fine del periodo concordato di 3 anni (Ottobre 2017) restano le seguenti attività da svolgere:

  • Emettere il CD2 (già emesso);
  • Mettere ai voti il DIS (Draft International Standard);
  • Mettere ai voti il FDIS (Final Draft International Standard);
  • Primo rilascio della norma a fine 2016;
  • Rilascio definitivo della norma revisionata al terzo quarto del 2017

(L'articolo continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)

"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)

(Vuoi restare aggiornato gratuitamente sulla nuova ISO 9001:2015? Visita ogni giorno la pagina che ti abbiamo linkato.
In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla futura norma)

(Seconda parte)

PER SAPERNE DI PIU':

Su QualitiAmo non sono presenti altri articoli su questo argomento




cerca nel sito