MANAGING BY GENERATION

di Staff di QualitiAmo

L'editore Franco Angeli ci ha gentilmente inviato il libro Managing by generation affinché lo leggessimo e ve lo recensissimo. L'argomento trattato da Laura Quintarelli è molto stimolante perché nelle organizzazioni di oggi è sempre più comune convivere con persone che appartengono a una generazione diversa dalla nostra e che hanno approcci, idee, atteggiamenti che spesso possono essere una vera e propria barriera a una comunicazione franca e serena, se non vengono calati nel giusto contesto

managing by generation


Grandezza caratteri: piccoli | medi | grandi

AUTORE/I:

Laura Quintarelli

EDITORE:

Franco Angeli

PUBBLICAZIONE:

2020

NUMERO DI PAGINE:

138

PREZZO INDICATIVO:

19 euro



Anche nelle vostre organizzazioni ci sono frizioni tra i rappresentanti della cosiddetta "Generazione X" e i "Millenials"?
E' questo il tema del bel libro di Laura Quintarelli che ci descrive come persone appartenenti a generazioni diverse oggi abbiano più possibilità di avere contrasti rispetto a qualche decina di anni fa.

Intendiamoci, i contrasti tra persone giovani e colleghi più anziani ci sono sempre stati e sta all'intelligenza di ognuno di noi superarli nel modo migliore, semplicemente provando a calarci nei panni dell'altro e a capire le sue motivazioni. A partire dal 1980, però, le diversità tra una generazione e l'altra sono diventate più definitive e si sono acuite sempre più velocemente e questo si deve all'ingresso della tecnologia nella nostra quotidianità Del resto, se avete provato almeno una volta nella vita a mettere in mano a una persona che non ha mai avuto uno smartphone un dispositivo di questo genere, vi sarete accorti da soli della grande difficoltà di far compiere un gesto che per molti di noi è assolutamente normale come far scrollare un testo in alto o in basso sullo schermo. Ciò che le persone molto anziane devono apprendere è un gesto assolutamente naturale per un "nativo digitale" che ha imparato, probabilmente, a familiarizzare con uno schermo prima che con un libro.

Le differenze sembrano apparenti ma spesso sono sostanziali: il modo di vedere il mondo, l'essere connessi in ogni momento oppure no, l'approcciarsi con regolarità a culture diverse, il percorso compiuto per informarsi e per formarsi e molto, molto altro caratterizza ogni fascia di età in maniera precisa. Certo, non tutti i giovanissimi sono uguali tra loro, così come non sono uguali i loro colleghi più grandi e, anche in questo caso, intelligenza, empatia e voglia di capirsi reciprocamente aiutano a superare molti scogli ma è pur vero che oggi le differenze sono molto più profonde di quanto potevano essere tra due diverse generazioni qualche decina di anni fa.

I problemi si fanno sentire oggi più di ieri perché nelle nostre organizzazioni lavorano insieme fino a tre generazioni molto diverse tra loro e la spinta sempre più evidente e necessaria al lavoro in team può far emergere problematiche che vanno affrontate sul nascere. Questo libro ci spiega come fare.

Iniziamo, prima di tutto, a prendere coscienza di quali siano queste tre (ma, ormai, spesso quattro) generazioni che si trovano a coabitare all'interno della stessa organizzazione:

  • Baby Boomers (si tratta dei nati tra il 1946 e il 1964)
  • Generation X (1965 - 1979)
  • Millenials (1980 - 1995)
  • Generation Z (i nati a partire dal 1996)

Lasciamo al libro la descrizione delle caratteristiche che contraddistinguono i quattro gruppi e delle ragioni che hanno portato a legarle proprio alle singole fasce d'età. E' una lettura estremamente interessante che consigliamo a tutti perché vi porterà a vedere gli appartenenti alle altre tre categorie diverse dalla vostra in una luce diversa e vi darà qualche strumento in più per avvicinarvi in modo più cosciente alle persone di una generazione diversa dalla vostra. Ricordiamoci, infatti, che nel mondo del lavoro (così come nella vita) è importante interagire e imparare da tutti per crescere davvero ma che, a volte, non riusciamo a farlo nel modo migliore perché ci mancano gli strumenti per avviare la giusta chiave di lettura di quello che ci appare come un problema insormontabile.

(L'articolo continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).

LA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO

"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)

"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)

(Vuoi restare aggiornato gratuitamente sulla nuova ISO 9001:2015? Visita ogni giorno la pagina che ti abbiamo linkato.
In calce all'articolo riporteremo quotidianamente un aggiornamento sulla futura norma)

Il libro offre numerosi consigli su come condurre i colloqui di lavoro a seconda della persona che ci troviamo davanti, come fare "employer branding" a seconda della generazione sulla quale stiamo puntando per un certo lavoro all'interno dell'organizzazione e come integrare al meglio punti di vista che possono essere estremamente diversi tra collaboratori di età differenti.

In ultimo, abbiamo trovato molto interessante l'analisi geografica fatta per ogni fascia di età perché, se i Baby Boomers italiani hanno dei tratti in comune uno con l'altro, non è detto che avvenga la stessa cosa tra un Baby Boomer italiano e uno di un'altra nazionalità che ha vissuto in un Paese con una storia completamente diversa.

PER SAPERNE DI PIU':

I 14 punti di Deming (si parla anche di paura...)
Sprecare le capacità dei collaboratori è un problema per le organizzazioni

cerca nel sito