I SEGNALI CHE CI FANNO CAPIRE CHE UN
FORNITORE NON E' UN BUON FORNITORE

Come distinguere un buon fornitore da un cattivo fornitore?

Articolo di Staff di QualitiAmo

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Avete mai lavorato con un fornitore che proprio non sembrava avere a cuore i vostri interessi?
Se la risposta è affermativa, è probabile che da allora abbiate fatto di tutto per evitare di imbattervi nuovamente in questo tipo di professionisti, gente con la quale non si riesce a comunicare a dovere e che sembra avere sempre una scusa pronta per giustificare il fatto che il prodotto o il servizio che fornisce non sia all'altezza delle aspettative del cliente.

Ma allora come si fa a riconoscere a priori se un fornitore è buono o cattivo?

Nessun rapporto cliente-fornitore è perfetto e ci sarà sempre qualche problema lungo la strada che porta ad una buona collaborazione. Non è la perfezione, dunque, che stiamo ricercando ma come individuare i segnali che ci indicano che sarebbe meglio stare alla larga da certe forniture.

Il primo segnale che ci indica che il fornitore con il quale stiamo lavorando non è certo uno dei migliori è il fatto che trovi ogni volta una nuova scusa per giustificare le proprie mancanze.
Una volta può trattarsi di un ritardo di un suo subfornitore, un'altra di un problema che ha portato ritardi in produzione e, un'altra volta ancora, di problematiche legate alla consegna del prodotto.
Tutti questi esempi potrebbero tranquillamente essere veri e non siamo qui certo a dire che si tratti di scuse ma è bene iniziare ad essere diffidenti nei confronti di un fornitore che sembra non avere il pieno controllo della situazione.

Il secondo indizio che indica con certezza che avete iniziato un rapporto con il professionista sbagliato arriva da quel fornitore che sembra non sbagliare mai e che non si assume alcuna responsabilità per i propri errori.
Le mancanze vengono minimizzate e si accusano i vostri uomini di aver condotto ispezioni troppo accurate sul prodotto, al solo scopo di individuare piccole problematiche che non si riflettono sulla qualità complessiva della fornitura.
Tutti questi, ovviamente, sono solamente goffi tentativi di eludere le proprie responsabilità per dare la colpa a qualcun altro. Naturalmente il nostro consiglio è di evitare assolutamente di lavorare con qualcuno che avrà sempre difficoltà ad assumersi le proprie responsabilità.

Il terzo segnale che un fornitore non lavora bene si manifesta quando prendete accordi con lui per fare una verifica sul prodotto prima che vi venga spedito e, arrivati sul posto, vi accorgete che il materiale non è pronto per essere sottoposto a un'ispezione.
Generalmente, tutto questo viene fatto al solo scopo di evitare il processo di ispezione ed è, naturalmente, un segnale importantissimo che state correndo rischi enormi a lavorare con un fornitore del genere.

L'ultimo segnale che vi indica con certezza che il vostro è un cattivo fornitore lo avete quando la sua organizzazione critica gli ispettori che avete inviato a controllare la merce prima dell'ispezione.
Se le critiche rimangono generiche e il fornitore non è in grado di scendere nei particolari e di spiegare cosa non ha funzionato nel processo di controllo, è probabile che non siano gli ispettori ad essere incompetenti ma l'organizzazione che dovrebbe approvvigionarvi il prodotto a mancare in qualcosa.
In questo caso è meglio concordare preventivamente che, in caso di problemi, gli ispettori vi avvertano telefonicamente in modo da poter discutere con il fornitore e indagare davvero il problema.

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Il modo migliore per evitare sorprese come quelle elencate qui sopra, comunque, è visitare con regolarità gli stabilimenti dei vostri fornitori e vedere le cose direttamente con i vostri occhi per valutare la situazione.
Chi vi approvvigiona sarà più restio a mentirvi di persona e avrà meno occasione di nascondervi come vanno le cose se gli farete visita con regolarità.

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