IL PUNTO 4.1 DELLA ISO 14001

Comprendere l'organizzazione e il suo contesto nell'ambito della ISO 14001 è estremamente importante

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"Ciò che facciamo alla natura, in ultima analisi, lo facciamo a noi stessi"
(Gandhi)

"L'ambiente e l'economia sono davvero due lati della stessa medaglia. Se non possiamo sostenere l'ambiente, non possiamo sostenere noi stessi"
(Wangari Maathai)

Domande e risposte per capire immeditamente il punto 4.1 della ISO 14001:2015

Per calarci immeditamente nei requisiti del paragrafo 4.1 della ISO 14001 "Comprendere l'organizzazione e il suo contesto", ecco 10 domande e risposte che coprono i concetti chiave del punto.

Che cosa richiede il punto 4.1 della ISO 14001:2015?
Richiede che le organizzazioni comprendano le questioni interne ed esterne rilevanti per gli obiettivi del loro sistema di gestione ambientale (SGA).

Perché è importante comprendere il contesto dell'organizzazione?
È importante per assicurare che il SGA sia allineato con le esigenze ambientali delle parti interessate e con i fattori unici dell'organizzazione, come i suoi prodotti, i servizi e le risorse.

Quali fattori esterni devono essere considerati secondo la norma?
I fattori esterni includono i cambiamenti economici, quelli politici, le modifiche legislative, i cambiamenti ecologici, le novità tecnologiche e quelle socio-culturali.

Come dovrebbe essere documentato il rispetto dei requisiti?
Le prove da fornire per dimostrare che è stato effettuato un lavoro sui requisiti di questo punto della norma dovrebbero essere documentate tramite i piani strategici, le analisi SWOT e PESTLE e i verbali di riunioni in cui si sono affrontate le questioni.

Quali sono alcuni esempi di fattori ambientali e organizzativi da considerare?
Ad esempio il cambiamento climatico, la qualità dell'aria e dell'acqua, l'uso del suolo, la disponibilità delle risorse e gli aspetti interni dell'organizzazione come le sue attività, i suoi prodotti e i servizi.

Che tipo di metodologia può essere utilizzata per identificare i fattori interni ed esterni?
Si possono usare metodologie come la gestione del rischio, la pianificazione strategica e l'analisi PESTLE.

Le questioni interne come influenzano il SGA?
Le questioni interne, come la capacità dell'organizzazione e la direzione strategica, influenzano direttamente l'approccio e l'efficacia del suo sistema di gestione ambientale. Ad esempio, la disponibilità di risorse finanziarie, umane e tecnologiche è fondamentale per implementare e mantenere un sistema di gestione ambientale efficace. La mancanza di risorse o competenze può limitare la capacità dell'organizzazione di affrontare efficacemente le questioni ambientali. Anche la capacità dell'organizzazione di formare e sensibilizzare i suoi dipendenti sulle questioni ambientali determina quanto efficacemente possono essere attuate le pratiche del sistema. I dipendenti ben informati e motivati sono più propensi a contribuire positivamente agli obiettivi ambientali. L'approccio della direzione verso la sostenibilità e la gestione ambientale è un altro fattore interno che influisce sull'importanza data al SGA all'interno dell'organizzazione. Se la gestione ambientale è considerata una parte integrante degli obiettivi aziendali, il sistema ambientale è più probabile che riceva l'attenzione e le risorse necessarie. Va tenuta d'occhio anche la cultura organizzativa, inclusi i valori e le credenze condivise tra i dipendenti, perché può influenzare significativamente il modo in cui il SGA è percepito e praticato. Una cultura che valorizza la responsabilità ambientale favorisce un'attuazione più efficace del sistema. La cultura organizzativa determina anche i comportamenti quotidiani e le pratiche lavorative. Una cultura positiva verso l'ambiente può portare a pratiche lavorative più sostenibili.

Perché è necessario un aggiornamento regolare dei fattori interni ed esterni?
L'aggiornamento regolare assicura che il SGA rimanga rilevante ed efficace di fronte ai cambiamenti nell'ambiente in cui opera l'organizzazione.

Qual è l'importanza dell'analisi PESTLE e SWOT in questo contesto?
L'analisi PESTLE e SWOT aiutano a identificare e a valutare i fattori esterni e interni che possono influenzare il sistema di gestione ambientale, facilitando una pianificazione strategica più efficace.

Un'organizzazione multi-sito come dovrebbe approcciarsi al punto 4.1?
Per le organizzazioni multi-sito, è importante determinare le questioni a livello aziendale per identificare questioni specifiche prima di produrre documenti a cascata, riportando informazioni per le singole sedi o per le unità operative.

Le best practice da utilizzare per iniziare a lavorare sul punto 4.1 della ISO 14001

L'applicazione dei requisiti del punto 4.1 della ISO 14001 può beneficiare notevolmente dall'adozione di alcune best practice. Vedisamole insieme:

  • Analisi approfondita del contesto esterno ed interno
    Valutazione ambientale esterna: identificare e analizzare fattori esterni come cambiamenti climatici, normative ambientali, tendenze di mercato e aspettative della comunità. Utilizzare fonti affidabili e aggiornate.
    Valutazione interna: esaminare fattori interni come risorse, competenze, processi operativi, cultura organizzativa e impatti ambientali interni. Comprendere come questi aspetti influenzino la capacità dell'organizzazione di gestire le questioni ambientali
  • Coinvolgimento degli stakeholder
    Identificazione degli stakeholder: elencare tutte le parti interessate, incluse le autorità locali, i clienti, i fornitori, i dipendenti e le comunità locali.
    Comprensione delle loro aspettative: capire le aspettative ambientali degli stakeholder e come influenzano il sistema di gestione ambientale
  • Monitoraggio del contesto
    Monitoraggio continuo: stabilire un processo per monitorare regolarmente il contesto esterno e interno, rilevando i cambiamenti che potrebbero influenzare il sistema ambientale.
    Aggiornamento del sistema: aggiornare il sistema in base ai cambiamenti nel contesto, garantendo che resti rilevante ed efficace
  • Comunicazione efficace
    Strategie di comunicazione: sviluppare e implementare strategie di comunicazione per condividere informazioni pertinenti sul contesto del sistema di gestione ambientale con i dipendenti e le parti interessate.
    Feedback e dialogo: incoraggiare il feedback e il dialogo con gli stakeholder per migliorare continuamente l'approccio del sistema di gestione ambientale
  • Integrazione con la gestione aziendale
    Allineamento con gli obiettivi aziendali: assicurarsi che il sistema di gestione sia allineato con gli obiettivi e con le strategie aziendali generali.
    Supporto della direzione: ottenere un forte impegno e supporto da parte della direzione per integrare efficacemente il sistema di gestione ambientale nelle attività aziendali
  • Documentazione e registrazione
    Registrazione delle informazioni: mantenere una documentazione chiara e dettagliata che rifletta la comprensione del contesto dell'organizzazione.
    Riesami periodici: effettuare riesami periodici della documentazione per garantire che rimanga aggiornata e pertinente
  • Formazione e sensibilizzazione
    Formazione del personale: assicurare che tutti i dipendenti siano adeguatamente formati e informati sulle questioni ambientali e sul loro ruolo nel sistema di gestione ambientale.
    Cultura ambientale: promuovere una cultura aziendale che valorizzi e supporti la gestione ambientale

Adottando queste best practice, un'organizzazione può garantire un approccio integrato alla gestione ambientale, conformemente ai requisiti del punto 4.1 della ISO 14001. Questo non solo migliora la conformità ALLA normativa ma promuove anche la sostenibilità e l'efficienza operativa a lungo termine.

iso 14001 4.1

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Alcuni esempi pratici

Proviamo a fare qualche esempio pratico per vedere come si lavora sul punto 4.1 della ISO 14001 simulando una serie di scenari ipotetici basati su diverse situazioni ambientali e aziendali.

Esame del contesto di un'organizzazione che produce energia rinnovabile
Scenario di partenza: una società di produzione di energia rinnovabile vuole implementare un sistema di gestione ambientale conforme alla ISO 14001. La società opera in una regione con elevata biodiversità ma anche con una forte pressione per lo sviluppo economico.
Scenari ipotetici:

  • Scenario 1: analisi del contesto esterno
    Sfida: la regione sta subendo cambiamenti climatici significativi, influenzando la disponibilità di risorse idriche.
    Azione: identificare come questi cambiamenti impattano sulla produzione di energia e sulle attività dell'azienda.
    Risultato: riesame delle strategie di gestione delle risorse idriche e integrazione nel sistema di gestione ambientale
  • Scenario 2: comprensione del contesto interno
    Sfida: l'azienda ha una cultura organizzativa orientata verso l'innovazione ma limitate competenze in materia ambientale.
    Azione: valutare le risorse interne e definire un piano di formazione ambientale per i dipendenti.
    Risultato: miglioramento della competenza ambientale al fine di rendere il sistema di gestione ambientale più efficace
  • Scenario 3: gestione delle aspettative degli stakeholder
    Sfida: la comunità locale è preoccupata per l'impatto ambientale delle attività dell'azienda.
    Azione: coinvolgere gli stakeholder locali attraverso incontri informativi e feedback periodici.
    Risultato: migliore comprensione delle aspettative della comunità e loro integrazione nel sistema di gestione ambientale
  • Scenario 4: adattamento alle leggi e alle normative
    Sfida: nuove normative ambientali sono state introdotte nella regione.
    Azione: analizzare le nuove normative e valutare la necessità di modificare le pratiche operative.
    Risultato: aggiornamento del sistema ambientale per garantire la conformità con le nuove normative

Attraverso questi scenari, l'azienda è in grado di comprendere e applicare i requisiti del punto 4.1 della ISO 14001, valutando efficacemente sia il contesto esterno che quello interno e gestendo le aspettative degli stakeholder in modo proattivo. Questo approccio aiuta l'organizzazione a implementare un sistema per la gestione ambientale resiliente, capace di adattarsi ai cambiamenti ambientali e normativi.

Vi lasciamo anche un template che potrete utilizzare per condurre un audit sui requisiti del punto 4.1 della ISO 14001:2015.

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Similitudini e differenze tra i punti 4.1 della ISO 14001, della ISO 9001 e della ISO 45001

Le norme ISO 14001, ISO 9001 e ISO 45001 condividono una struttura di alto livello simile, il che facilita l'integrazione dei loro sistemi di gestione. Il punto 4.1 in tutte e tre le norme si concentra sulla comprensione dell'organizzazione e del suo contesto ma ogni norma lo fa con un focus diverso in base al suo campo specifico.

Tutte e tre le norme richiedono che l'organizzazione comprenda il proprio contesto interno ed esterno e questo include fattori come le condizioni di mercato, i fattori culturali, sociali, politici, normativi, economici, tecnologici e competitivi.

Ciascuna norma richiede anche l'identificazione e la comprensione delle esigenze e delle aspettative delle parti interessate pertinenti.

Le tre norme promuovono un approccio basato sui rischi e sulle opportunità per affrontare i fattori interni ed esterni che possono influenzare la capacità dell'organizzazione di raggiungere gli obiettivi.

Il punto 4.1 in tutte e tre le norme richiede un approccio flessibile e adattabile, consentendo alle organizzazioni di applicare i requisiti in modo conforme alle proprie dimensioni, natura e complessità.

Per quanto riguarda le differenze, cambia - ovviamente - il focus specifico della norma perché, nella ISO 14001, ci si concentra sul contesto ambientale dell'organizzazione e si prendono in esame fattori come l'impatto ambientale, la legislazione sull'ambiente e la gestione sostenibile delle risorse, nella ISO 9001 ci si focalizza sulla qualità dei processi e dei prodotti/servizi dell'organizzazione analizzando i fattori che influenzano la qualità e la soddisfazione del cliente e nella ISO 45001 si pone l'accento sul contesto relativo alla salute e alla sicurezza sul lavoro, considerando aspetti come i rischi per la sicurezza dei lavoratori, le condizioni di lavoro e la conformità alle normative sulla sicurezza sul lavoro.

Ogni norma considera, poi, tipologie specifiche di rischi e opportunità legate al proprio ambito. Per esempio, rischi ambientali nella ISO 14001, rischi relativi alla qualità nella ISO 9001 e rischi per la salute e la sicurezza nella ISO 45001.

Infine, mentre tutte e tre le norme richiedono di considerare le parti interessate, il tipo e la natura delle parti interessate rilevanti possono differire. Per esempio, possiamo avere gli enti regolatori del settore ambientale nella ISO 14001, i clienti nella ISO 9001 e i lavoratori nella ISO 45001.

In conclusione, possiamo dire che , mentre il punto 4.1 in tutte e tre le norme condivide l'approccio alla comprensione del contesto organizzativo, le differenze emergono nel focus specifico di ciascuna norma, nella tipologia di rischi e opportunità considerata e nelle parti interessate rilevanti per ciascun ambito di gestione.

Norma Descrizione (Punto 4.1) Similitudini Differenze
ISO 9001:2015 Comprensione dell'organizzazione e del suo contesto per la qualità Tutte le norme richiedono la comprensione del contesto interno ed esterno dell'organizzazione e delle parti interessate. Enfasi sulla qualità dei prodotti/servizi.
ISO 14001:2015 Comprensione dell'organizzazione e del suo contesto per la gestione ambientale Focus sulla gestione ambientale e sulla sostenibilità.
ISO 45001:2018 Comprensione dell'organizzazione e del suo contesto per la salute e la sicurezza sul lavoro Enfasi sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori.
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